Amica delle medie finalmente ci rivediamo , ti ricordi del patto??

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~~Driiiiiiiiiiin Driiiin Driiin la sveglia oggi sembrava più insistente che mai , la mattinata a scuola passò come al solito la prof mi ha interrogato di storia ed era andata bene , 8,5 ero contenta prendere un otto dalla prof non era facile , le successive ore le passai a pensare quanto era fortunata Anna , aveva trovato un ragazzo che le voleva veramente bene e a natale sarebbe andata con lui a Barcellona , mi rintristiva il fatto che sarebbe dovuta partire , il natale lei passava sempre da me per un saluto , mi mancherà non vederla , io e Anna siamo come due sorelle , mi ricordo ancora il primo giorno in qui ci siamo conosciute : eravamo alle elementari , io facevo la prima e lei la seconda , in qui anni ero molto chiacchierona e monella , un giorno fui mandata dalla maestra fuori dalla classe il motivo?chiacchieravo troppo con la mia vicina di banco , così non mi concentravo io e facevo deconcentrare la mia vicina , dopo cinque minuti che ero fuori vidi una bambina uscire dal bagno , era Anna ,le chiesi se poteva rimanere con me perché mi sentivo sola - ciao io sono Valeria - - ciao io sono Anna - - ti va di stare con me qui fuori? Mi sento sola- - va bene - parlammo tutto il tempo e dopo circa 5 minuti la maestra della classe di Anna uscì e ci vide insieme , mise in punizione anche Anna , così rimanemmo a parlare ancora , e non abbiamo mai smesso fino ad ora , ci sono state delle liti , ma siamo umani e qualche volte si litiga , ma la nostra amicizia è sempre stata più forte. Senza che me ne accorgessi arrivò l'ultima ora, finalmente , non vedevo l'ora di riavere il mio telefono , non che ne fossi dipendente , ma mi piaceva saperlo sempre con me . Il prof arrivò , era tutto felice , sorrideva , mi sembrò strano ma non ci feci caso io volevo solo che quest'ora finisse per riavere il mio telefono , dopo 50 minuti di spiegazione la campanella suonò , ritirai le cose con lentezza , volevo far uscire tutti i miei compagni per chiedere del telefono , sono sicura che non capirebbero . Mi avvicinai al prof quando ormai eravamo da soli e gli chiesi - salve , non è che per caso ha trovato il mio telefono a casa sua??- - ciao , si eccolo - e tirò fuori dalla sua 24 ore il mio sony xperia j , meno male , pensavo che non lo aveva con se - grazie mille - - prego, hai capito quello che ho spiegato oggi?- sapevo benissimo che non avevo seguito niente , ma limitai a dire - non molto, possiamo riprenderlo domenica? - - si certo , ora vado ciao- - arrivederci - in pochi secondi mi ritrovai nella mia classe da sola, uscì con calme dalla mia classe , pensai che sarei arrivata a casa avrei mangiato riposato e poi avrei scarabocchiato qualcosa sui libri . Mi venne a prendere mia mamma - ciao mamma - gli dissi salendo in macchina - ciao tesoro- mi disse lei - cosa mangiamo? - mi affrettai a chiedere - andiamo fuori , non c'è papà- - dove- chiesi curiosa - al bar Roma - - che bello - adoravo quel bar , ci andavo ogni volta che potevo- mamma ho preso 8,5 di storia- - brava !!- -eravamo a tavola , ad aspettare i rispettivi panini quando mi accorsi che nell'altra stanza c'era una mia ex compagnia delle medie , lo dissi a mia mamma e andai a salutarla - ciao Aurora- - ciao Vale da quanto tempo - - e già , sei scomparsa - - sii i miei hanno avuto una proposta di lavoro a Genova e ci siamo dovuti trasferire , ora siamo tornati , cos'è cambiato ? - - ma niente, qui è sempre così lo sai bene anche tu , questa città sembra eterna , ora vado , sono venuta con mia mamma a pranzare , ci sentiamo , mi ha fatto piacere rivederti- - va bene ciao- - ah una cosa - - dimmi - - ben tornata- detto questo tornai al tavolo con mia mamma che mi stava aspettando davanti ai nostri panini , mangiammo in fretta e la mamma mi portò a casa mentre lei tornava al lavoro , chiusa la porta di casa pensai , non invidio mia mamma lavora molto , spero che anche io una volta finiti gli studi avrò la fortuna di trovare un lavoro decente, andai a sdraiarmi , per circa mezzora guardai la tv e poi mi misi a fare i compiti . La settimana passò molto velocemente e in men che non si dica mi ritrovai seduta a pranzare con i miei genitori sabato , dopo mi vedevo con la mia amica Aurora , ci siamo sentite durante la settimana e abbiamo deciso di vederci alle 15:30 . Mangia in fretta , mi vestì oggi avevo voglia di essere elegante, non succedeva spesso ,di solito mi vestivo casual, ma oggi no , oggi mi misi un vestito di pizzo bianco con una cintura nera sempre dello stesso tessuto, aderente fino alla vita e gonfio che arrivava fino alle ginocchia, ero davvero carina , non mi truccai molto ero abbastanza elegante anche senza truccarmi gran chè , misi delle ballerine nere e una borsa bianca capelli sciolti e ciuffo raccolto con una moletta , forse ero fin troppo elegante , ma non mi importava avevo solo voglia di sentirmi bella . Ci incontrammo davanti alla libreria che si trovava in piazza - ciao Vale- mi salutò - ciao Auro - la salutai felice di vederla dopo tanti anni che non ci siamo incontrate , mi mancava, è davvero una brava persona e una buona amica il suo trasferimento mi ha reso tanto triste , eravamo molto amiche , ma la distanza ci ha allontanato parecchio. - che racconti? Dai sono 3 anni che non ci vediamo dovrai avere delle novità- dissi io , ero curiosa volevo sapere cosa gli era successo durante questi 3 anni , sperando che fosse più interessante di quanto è successo a me . - Ma niente di che , ero un po' in imbarazzo il primo giorno di scuola a Genova , poi ho fatto conoscenza e mi sono adattata bene , ma mi mancava la mia vita qui- - beh dai hai conosciuto gente nuova e sono sicura che se vuoi andare a Genova a passarci le vacanze loro ti verrebbero a trovare , dimmi un po' i ragazzi?- ero curiosa , abbiamo fatto un patto prima che lui partisse , un patto stupido:doveva fare una foto al ragazzo più bello che lei ha visto durante questi 3 anni e io dovevo fare lo stesso -Vale mi ricordo del patto , io ho fatto la foto e tu?- - certo che si- lei per prima mi fece vedere la foto , aveva ragione il ragazzo nella foto era davvero molto carino ,ma pensavo che il ragazzo nella mia di foto lo era molto di più . Quando feci vedere ad Aurora la foto il suo viso era perplesso - Vale ma dove hai preso quell' ragazzo? È vero o l'ahi modificato con computer? - - certo che è vero e ti dirò di più, è il mio professore d'arte - - ora mi trasferisco nella tua classe- ci guardammo per un secondo a vicenda e poi scopiamo a ridere all'unisono , mi diverto sempre con lei . Passammo un bel pomeriggio, mi era mancata .

E poi arriva lei professore e cambia il mio mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora