Appuntamento con un amico

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~~– Allora Vale raccontami – mi disse la mia migliore amica mente si accomodava in camera mia , il pranzo passò velocemente , non me ne ero quasi resa conto di averlo fatto , forse perché ripensavo ancora a quello che era successo in classe – questi giorni sono strana perché credo che mi piaccia il prof di arte, anzi ne sono certa , ma sono sicura che lui non prova niente per me , voglio dire lui è il mio insegnate- - cosa vuol dire che fa l'insegnante !se una persona ti piace ti piace e punto - - Anna sono successe delle cose strane con lui- - cosa?- - sai che prima andavo a fare ripetizioni da lui domenica?- - si me lo avevi detto- - ecco qualche domenica fa lui mi chiese l'opinione sul suo abbigliamento e io gli dissi che non andava bene , mente io gli toglievo la sciarpa che aveva messo eravamo così vicini , ma così vicini che avrei potuto baciarlo solo protendendo le labbra , cosa che non ho fatto , anzi sono stata io a interrompere quel momento- - ma dico sei fuori? Non ci hai pensato che se tu rimanevi ferma magari lui si faceva aventi?- - Anna te lo ripeto bene per l'ultima volta L U I è U N PROFESSSSOOOORRREEEE ,il mio- - Vale gli piaci e penso che lui non si fa tante menate !! - - perché dici così? - - basta notare come ti guarda , ti desidera , ti vuole tutta per se- -cosa? Ma quando mai scusa?- - tu forse non te ne accorgi ma io si , poi quando ieri è venuto da me per sapere come stai sembra preoccupato e quando gli ho detto che non è niente di preoccupante si è rilassato - - ogni prof si preoccupa per la sua alunna - - Vale , no- - ok comunque non ho finito- - vai avanti sono tutta orecchi- - una domenica ho dimenticato a casa sua il telefono e lui me lo a ridato il giorno dopo , con salvato il suo numero , ma io sono sicura che non lo avevo- - l'ha salvato lui - - può darsi , ma perché dovrebbe fare una cosa così?- - perché vuole che tu gli mandi un messaggio?- - ma va ti pare? Comunque l'altro giorno quando ero andata a casa dopo l'ospedale in realtà ero passata nel negozio dei dischi per prendere un cd e c'era lui, dopo aver preso il cd siamo andati a mangiarci un gelato e lui si è dimostrato geloso nei confronti di Alberto , mi ha detto che quel ragazzo usa le ragazze e poi le butta via , cosa che non è vera e poi oggi mentre ti aspettavo lui è entrato in classe per lasciami dei fogli sotto il banco perché pensava che non fossi ancora tornata a scuola , ma ha trovato me e me gli ha dati in mano ed è partita una scossa da me , io mi scusai e lui poggiò la sua mano sulla mia per un lungo lasso di tempo , durante quel tempo ci siamo guardati negli occhi e ho notato nei suoi un barlume di luce mentre mi guardava- -Vale , mi stai dicendo quello che io sto dicendo a te , tu a lui piaci e punto- - ma Anna non può e non posso , poi non è sicuro , non voglio che sia sicuro - - è sicuro - - no non lo è e fino a quando non avrò una prova concreta non ci crederò neanche io - - ma quello che mi hai raccontato sono delle prove concrete - - io te l'ho raccontato solo per sentirmi dire " no vale , ti stai sbagliando non è come credi" - - beh è così , e non vedo perché ti dispiaccia tanto dato che lo vuoi anche tu - - non posso Anna è il mio professore , non mi può piacere , anche se quando lo guardo vorrei saltargli addosso so bene che non posso e nessuno mi smuoverà dalla mia decisione- - fai come vuoi, ma io ti dico che gli piaci e che da qui a poco ne avrai la dimostrazione- - come vuoi – dopo questo saggio scambio di opinioni ci mettemmo a studiare , io non ci riuscì , continuavo a pensare a quello che ha detto Anna , ma so bene che non posso. Quel pomeriggio volò , lo passammo gran parte a studiare , ma abbiamo fatto delle pause ogni tanto, giusto 10 minuti per far prendere aria al cervello e per mettere qualcosa in bocca , la sera arrivò presto e con lei anche la stanchezza , accompagnai Anna a casa e appena tornata cenai e per la stanchezza andai direttamente a letto , ero consapevole che non avevo fatto bene i compiti di arte e speravo che domani non mi interrogava , mi mancava solo un brutto voto di arte adesso. – Vale svegliato su forza – era mia mamma che cercava di svegliarmi , aprì lentamente gli occhi anche se avrei voluto non farlo affatto – sono svegli sono sveglia – dissi guardando mia mamma – su sei in ritardo , muoviti- - si arrivo – detto ciò mi affrettai a entrare in doccia , dopo circa 20 minuti ero pronta, guardai l'orologio ed erano le 7:55 , presi lo zaino e mia mamma mi accompagnò a scuola. Arrivai giusto giusto prima che cominciassero , mi accomodai sul mio banca e notai che non c'era la mia compagna , che pizza ora mi tocca stare 5 ore da sola. Alla prima ora c'era pedagogia interrogava , io mi permisi di accoccolarmi sul mio bel banco dato mi aveva già interrogata e avevo preso 9 , senza rendermi conto mi addormentai , fui svegliata dal suono della campanella che mi diceva di resistere ancora due ore , dopo di ché ci sarebbe stato l'intervallo .Le ore di italiano passarono lente , un po' per la mia impazienza un po' perché il prof di italiano era davvero noioso , prima di venire ad insegnare faceva il boy scout e noi lo abbiamo soprannominato così , il boy scout , insomma è un bel passo , da esplorare i boschi a esplorare la divina commedia. Dopo quelle interminabili ore finalmente la campanella suonò , libertà, mi diressi subito alle macchinette , dove trovai Alberto e poi insieme scendemmo in cortile – Come stai? Ti sei ripresa dall' influenza?- - Si certo , sto bene , sono tornata il prima possibile perché mi annoiavo a casa- - senti ,mi chiedevo se sta sera ti andava di uscire- ci pensai un attimo , sarebbe stata una bella distrazione dal professore , non avrei pensato a lui e mi sarei divertita con il mio amico – si va bene , cosa avevi in mente?- - ma , pensavo di andare a mangiare una pizza e poi al cinema, danno "scontro tra titani" , non so se ti piace- - vuoi scherzare? Adoro film di questo genere- - perfetto allora ti passo a prendere alle 19:00 il film inizia alle 20:30 allora ci vediamo sta sera , ora devo scappare , dopo mi interroga di storia e voglio ripassare- - perfezionista , va tranquillo , ci vediamo sta sera- si allontanò da e con passo veloce e presto sparì dalla mia visuale, non era un brutta idea , avrei passato una bella serata e mi sarei divertita molto conoscendo Alberto. Contenta della programmazione serale , mi diressi anche io in classe , avrei avuto diritto e sicuramente dovrà spiegare qualcosa , e fu così , per tutta l'ora spiego il parlamento , ho seguito attentamente ma non sono riuscita a capire granché ma ero tranquilla perché sapevo che quando sarei arrivata a casa lo avrei riguardato con più calma , l'ora dopo era arte , mi preparai psicologicamente e fisicamente alla probabile interrogazione che purtroppo ci fu , il professore si comportava in modo strano , mi faceva le domande difficili apposta per farmi prendere un brutto voto , non capivo perché si comportava così , io avevo studiato , non benissimo , ma se si sarebbe attenuto alle domande del programma e non mi avesse fatto le domande su cose che dovremmo fare l'anno prossimo sarei sicuramente riuscita a prende la sufficienza piena, ma a quanto pare lui ha deciso di mettermi in difficoltà apposta , l'interrogazione durò 10 minuti e presi 5 – scusi prof , ma queste cose non mi pare che le abbiamo fatte - - si invece, se non sta attenta durante le ore ovvio che poi non sai nulla - - ma prof ne è sicuro?- - mi stai dando del bugiardo per caso?- mi disse visibilmente arrabbiato – no prof , non era nelle mie intenzioni darle del bugiardo- - allora vai al posto e non discutere sul voto- tornai al mio posto arrabbiata , non poteva trattarmi come gli pareva, non sono mica una bambola , ed ero decisa di dirglielo alla fine dell'ora , quando tutti i miei compagni se ne sarebbero andati e io potevo dargli del tu .

E poi arriva lei professore e cambia il mio mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora