Prof, ci dia la sua versione dei fatti 5

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Questa notte andai a letto con le idee chiare su cosa fare e la cosa mi tranquillizzava parecchio. Quando mi svegliai notai che mancavano ancora 10 minuti al suono della sveglia ,che avevo messo la sera prima per evitare di fare di nuovo in ritardo, ma mi alzai lo stesso mi preparai con tutta calma e feci colazione ricontrollando l'orario. Avevo un ora nella terza il che mi faceva sentire abbastanza sereno e il fatto che avrei rivisto Valeria mi dava una strana pace interiore che non mi sapevo spiegare. Quando ero entrato nella terza liceo e mi resi conto che mancava l'unica persona con cui avevo piacere di vedermi. Il mio morale si incupì un po' ma ero un insegnate e quindi di conseguenza dovevo spiegare in quella classe non badando all'assenza di lei , cosa ch mi riuscì però con difficoltà perché anche se non volevo ammetterlo io stavo bene quando la vedevo. Finta quella ora mi diressi a casa dato che non avevo più ore. Mentre guidavo mi chiamò un mio amico che non vedevo ma più o meno un anno , dato che era partito per Canada appena si era laureato in lingue , voleva provare a vedere che aria tira da quelle parti – Ciao Ame- - Ehi amico da quanto tempo- - eh già sono sparito, ma ora sono ritornato. Che dici se passo da casa tua ti prelevo e andiamo a mangiare qualcosa?- - si certo , però io non sono a casa , sto tornando dal liceo- - cos'è hai ripreso a studiare?- disse sarcastico il mio amico Francesco – no buffone , sono un 'insegnante- - ah , chiaro in tal caso ci troviamo davanti al bar "Il cornetto caldo" tra 20 minuti- - va bene , sarò lì , ciao- -ciao Ame – tornai a casa mi cambiai velocemente e raggiunsi il mio amico al bar. Rincontrare Francesco mi ha fatto davvero piacere ,abbiamo parlato un po' di tutto; erano cambiate molte cose in un anno io sono diventato professore e lui si è sposato , certo la mia notizia in confronto alla sua non reggeva però era sempre un cambiamento. Mi ha raccontato di come si siano conosciuti lui e sua moglie e quanto ha dovuto sudare per avere un appuntamento con lei ,che per sua fortuna andò molto bene. Non avrei mai pensato che lui si buttasse così in un matrimonio tra noi due era sempre stato quello che pesava bene una cosa prima di farla e io quello impulsivo e come lui sa la mia impulsività l'avevo pagata cara quindi ora rifletto sempre mille volte prima di compiere un passo importante , forse è per questo che non mi sono fatto avanti con la mia alunna, mi sembra una cosa troppo rischiosa e forse il vecchio me lo avrebbe fatto senza pensare ma il nuovo me ci va più piano. – Ma sei sicuro Fra? Voglio dire un matrimonio è cosa importante non è che hai avuto troppa fretta?- - credimi Ame se tu la conoscessi mi diresti di non lasciarmela scappare- - è quello che pensavo anche io di Antonella e guarda un po' come sono finito ? A soli 22 anni con un divorzio alle spalle e un bambino non che mi penta di mio figlio anzi è la cosa più bella che mi potesse capitare ma riflettendoci ora avrei preferito fare tutto con più calma- - lo so quanto tu ci abbia sofferto per il divorzio ma fidati tra me e Olivia è diverso- - va bene,però sta attento ok?- dopo aver parlato di un po' di cose ogni uno se ne tornò a casa. Io ripensai a lungo al fatto che un figlio e quindi non posso permettermi di portare a casa tutte le ragazze di cui ho una cotta e quindi per il bene di mio figlio decisi di lasciar stare Valeria , era troppo giovane per affrontare una situazione del genere e io non voglio far soffrire mio figlio è la cosa più importante che ho e prima di tutti devo tutelare lui. Guardando l'orario che i aspettava domani mi resi conto che non avevo lasciato sotto il banco di Valeria alcuno schede che oggi avevo distribuito ai suoi compagni , decisi così di portarglieli domani. La mattina trascorse molto velocemente visto che ero impegnato a correggere i compiti dei miei alunni nell'aula insegnati anche se oggi non avevo lezione decisi lo stesso di andare a scuola infatti avevo anche scambiato quattro parole con i miei collegi e durante l'intercallo fui costretto ad andare nella quarta liceo perché una mia alunna mi cercava per un compito , mentre stavo andando a chiarire gli esercizi che avevo dato in quarta intravidi Valeria con Alberto la cosa mi diede fastidio ma come mi ero ripromesso feci finta di nulla e andai avanti per la mia strada. All'ultima ora mi diressi nella terza liceo dove ormai ero certo di incontrare Valeria. Infatti quando arrivai la vidi farsi lo zaino ed era l'unica in classe , la cosa mi intimidiva un po' però appena lei mi vide mi salutò io ricambia e gli consegnai le schede di compito per sbaglio ci sfiorammo e a quel contatto sobbalzammo entrambi – mi scusi- si affrettò a dirmi e io le risposi – non ti preoccupare- e gli misi la mia mano sulla sua che sbaglio enorme , i nostri sguardi si erano incastrati e non ne volevano sapere di dividersi ma ne furono costretti quando sentì dei passi che si avvinavano alla classe,in quel momento mi resi conto della situazione . Mi limitai a dire – mi raccomando ricordati di fargli- indicandogli i fogli che ormai erano nelle sue mani e riuscì solo a sentire- si certo non si preoccupi- nel momento in qui uscì dalla classe.

SPAZIOOO AUTRICEEE

Ciao bella gente , spero vi piaccia questo capitolo. Finalmente si scopre il segreto che il prof nasconde a  Valeria , come pensate che lei riaggerà quando ne verrà a conoscenza? fatemi sapere le vostre opinioni sul capitolo. Un bacio


E poi arriva lei professore e cambia il mio mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora