Capitolo 3

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Salve a tutti, tutti relativamente questa storia me la state cagando poco MA io sono pazza e Wattpad è solo l'archivio delle mie seghe mentali da disturbata con cotte due dimensionali trasposte in scrittura per scappare dalle responsabilità della vita.
Ricapitolando, dicevo: eccovi allegata un'immagine di Sole, ovviamente creata da me.

 Ricapitolando, dicevo: eccovi allegata un'immagine di Sole, ovviamente creata da me

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Da qui in poi non rompo più e continuo a scrivere, au revoir!






Bakugou:" Perché devo spogliarmi?" Si è innervosito di colpo.
Sole:" perché devo prenderti le misure, dai non fare tante scenate devi restare in mutande è come se fossi in costume" mi giro per farlo spogliare e improvvisamente non capisco perché inizio ad agitarmi anche io, effettivamente è imbarazzante io non ho mai visto Bakugou in costume quindi non vale come paragone. Mi sento le orecchie calde.
Sole:"Sbrigati dai"
Bakugou:"UN SECONDO"
Cerco di pensare al fatto che ho visto un sacco di volte Izuku in mutande e alla fine non cambia nulla è la stessa cosa.
Ma lui è Bakugou non è la stessa cosa.
Bakugou:"Vai"
Mi giro e cerco di evitare il suo sguardo, noto che ha piegato i vestiti ordinati in una sedia e anche lui si copre metà viso con la mano sulla bocca lasciando intravedere poco l'espressione scocciata più del solito.
È più alto e più muscoloso di Izuku, non è la stessa cosa.
Con i vestiti addosso sembra molto più esile non so come sia possibile, prendo il metro e mi avvicino a lui.
Siamo in silenzio ed entrambi abbiamo il respiro pesante per l'agitazione quindi nessuno dei due prende in giro l'altro.
Con il metro inizio a misurare le braccia e tocco la sua pelle anche se cerco di evitarlo, è morbida e calda.
Sole:"Scusa ho le dita fredde..."
Con un rantolo strano risponde "Fa niente..." sussurrando.
Scendo alla vita e le gambe.
Lui mi osservava scrupolosamente evitando il mio sguardo.
Sentivo la sua pelle liscia sotto le dita e ogni tanto afferravo il suo corpo per spostarlo e aiutarmi nel lavoro.
Non avevamo tutto questo contatto fisico da quando eravamo bambini, per quanto fosse un contatto per via professionale lui non era un cliente era comunque Bakugou e non c'è modo di normalizzare questo momento.
Bakugou:"Stai tremando"
Merda, è vero le mani mi tremano perché sono agitata.
Sole:"Si perché sto cercando di essere precisa" mi giustifico facendo finta di nulla.
Sole:" Ho finito rivestiti." Mi allontano e lo osservo mentre butta una sorta di ringhio che non riesco a tradurre e si riveste. In realtà è la prima volta che noto che per quanto stronzo sia comunque un bel ragazzo.
Sole:"Penso ti faranno avere il costume tra pochi giorni..."
Non risponde ma uscendo borbotta senza guardarmi.
Bakugou:"Grazie"
E si chiude la porta alle spalle senza darmi nemmeno il tempo di rispondere.
Almeno finalmente abbiamo finito. Finite le lezioni vado davanti la classe di Izuku.
Aspetto che lui esca per tornare insieme e intravedo Todoroki.
Mi sorride leggermente e mi saluta con un gesto del capo, il mio cuore salta un battito e distolgo subito lo sguardo dopo aver ricambiato muovendo la testa come saluto.
Mi appoggio alla porta di spalle per non farmi notare e proprio in quel momento esce Bakugou, mi guarda e borbotta "patetico" con un verso animalesco riferendosi alla mia scena di imbarazzo.
Sole: " cosa vuoi tu " sbotto senza nemmeno guardarlo.
La tregua è durata proprio da Natale a santo Stefano.
Bakugou: " niente" ringhia come al suo solito colpendomi con la spalla per passare.
Sole: "che motivo avevi di spingermi sentiamo? Non avevi detto che non mi odiavi e tutta quella serie di cose da persona matura?"
Le sue orecchie diventano rosse ma lo vedo trattenersi, mi spinge verso il muro ma senza essere davvero violento.
Bakugou:"finché non mi urti"
Sole: "sentiamo, come ti avrei urtato prima?" Sussurro perché il suo viso è vicinissimo al mio.
Bakugou: "Scodinzolavi dietro lo stronzo a metà palesemente" continua a ringhiare come un cane, sento i suoi palmi scaldarsi sulle mie spalle e fa un forte odore dolce di caramello.
Sole:" e a te che importa?" Mi lascia improvvisamente e si allontana prima di rispondere.
Bakugou: " un cazzo è solo patetico" e se ne va girando subito le spalle senza nemmeno darmi il tempo di rispondere. Che nervosismo, io stupida pensavo fosse cambiato un minimo il nostro rapporto dopo aver collaborato.
Todoroki:"tutto bene?" Salto in aria e mi sciolgo un po' per la differenza di toni tra quel cane e lui.
Sole:"sisisi tutto bene fa sempre così" merda, che abbia sentito tutto il discorso? Che imbarazzo non ne faccio una buona.
Todoroki: " vi conoscete già?" Chiede con serenità quindi credo non abbia sentito e mi rassereno.
Sole:"sfortunatamente si, comunque come sta andando il corso per eroi?" Voglio allontanare la conversazione da bakugou. Izuku intravede la situazione e si allontana sorridendo, più tardi gli racconterò di oggi.
Todoroki: "abbastanza semplice direi, per ora facciamo solo allenamenti fisici usando i nostri quirk come pratica il pomeriggio." Che invidia mannaggia.
Prende il mio zaino e si incammina per l'uscita.
Sole:"oh no grazie mille non c'è bisogno!" Faccio per prenderlo.
Todoroki:"non preoccuparti è leggero mi fa piacere aiutarti, invece il tuo corso come sta andando?"
Sole:"diciamo bene dai" ripenso alla giornata e non riesco a sentirmi turbata da quell'ora con bakugou, sembrava diverso anche se poi si è comunque comportato da stronzo.
Mentre vado verso l'uscita con Todoroki accanto, sento ancora l'odore forte di caramello sulla camicia e qualcosa nel basso ventre si contorce. Istintivamente risento le sue mani sulle mie spalle e la sua pelle morbida e tonica sotto le mie dita, penso ai suoi trapezi tesi e al suo sguardo serio e intenso. Mentre cammino il mal di pancia aumenta.
Che palle.

Continua!

Bittersweet (Bakugou x Oc) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora