Capitolo 13

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Ci classifichiamo per la sfida successiva, Bakugo ovviamente non è contento di non aver primeggiato ma poco importa, non sono più problemi miei. Mi allontano senza dire nulla negandogli anche lo sguardo.
Mi sento afferrare al braccio.
Bakugo:"Che fai?! Ti sei spenta totalmente!" Sbraita confuso.
Sole:"Che cazzo te ne frega, mi avresti fatto fare qualcosa comunque? Non credo quindi" cerco di liberarmi dalla stretta ma non me lo permette.
Sole:"MI LASCI ANDARE?!"
Bakugo:"CHE CAZZO TI PRENDE?"
Sole:"TI SEMBRO STUPIDA? PENSI NON CI SIA ARRIVATA?"
Allenta la presa al braccio e mi osserva serio.
Bakugo:"a cosa?"
Con uno strattone levo il mio braccio dalla sua mano.
Sole:"Secondo te non ci arrivo a capire perché mi hai messa in squadra?" Non riesco a capire cosa stia pensando dal suo sguardo sembra confuso e la cosa mi irrita ancora di più.
Sole:"senti mi sono rotta, non mi va nemmeno di discutere conserviamo l'energia per la prossima sfida"
Mi allontano e rimane fermo a guardarmi serio e silenzioso. Non mi interessa ora devo pensare a me, sono arrivata fino a qua senza nemmeno avere un quirk.
Mi avvicino a Izuku non essendo più rivali, è stanchissimo e troppo eccitato per notare il mio umore.
Annunciano lo scontro finale in sfide uno contro uno e mentre leggono i nomi degli sfidanti sento un chiarissimo "Sole Tanaka vs Katsuki Bakugo" ecco, perfetto.
Mi sento le gambe cedere e crollo sul sedile priva di energie sbuffando istericamente.
Izuku:"Va be ormai siete amici ci andrà piano con te, no...?"
Sole:" lasciamo stare." Rispondo di getto chiudendo ogni tipo di dialogo ma Izuku mi conosce fin troppo bene e senza pensarci due volte mi segue fino alla stanza di preparazione.
Izuku:"...Che è successo?" Mi irrita parlarne con lui, per tutto, per il fatto che mi aveva già avvertita e per come sia stata usata per svantaggio suo.
Sole:" non mi va di parlarne..." mi si siede vicino e mi avvolge in un mezzo abbraccio stringendomi a lui, sento il suo odore fresco e dolce e mi lascio coccolare dal mio migliore amico.
Izuku:" Se non ti va di parlarne va bene così, lo sai che se dovessi cambiare idea io ci sono" mi avvolgo al suo collo con le braccia e mi nascondo tra i suoi capelli. Non mi lasciavo confortare così da Izuku da troppo tempo, l'ultima volta forse eravamo bambini e ora invece è così grande e forte ma nonostante questo mi sento sempre come se lo dovessi proteggere io. Smilza senza quirk e impacciata.
La porta di spalanca di botto e trovo Bakugo impalato scocciato più che mai.
Bakugo:"Che cazzo ci fate qua?" Sbotta ringhiando come un cane.
Sole:"Che cazzo te ne frega scusa?" Rispondo indifferente, insiste e si pianta davanti me e Izuku.
Bakugo:"Dobbiamo parlare" continua rivolgendosi a me.
Sole:"no"
Bakugo:"Nerd esci lasciaci soli" con un tono secco e deciso, Izuku sa quanto io sia testarda ed emotiva, sa che tenermi questo nervosismo dentro non mi aiuterebbe nella gara e se non posso sfogarmi con lui dovrà lasciarmi con Bakugo.
E così fa. Sospirando esce dalla stanza.
Sole:"Vattene non ho voglia di parlare con te"
Non lo guardo nemmeno, sono furiosa e delusa in primo luogo da me stessa per esserci cascata di nuovo.
Bakugo:"COL CAZZO! CHE CAZZO TI PRENDE?! VUOI SPIEGARMELO??" Sbatte la mano sul tavolo accanto a me per attirare l'attenzione e farsi guardare.
Ha il viso vicinissimo al mio, tutto rosso di collera ma lo sguardo è strano sembra triste, preoccupato. Mi scruta per capire cosa possa pensare e nonostante la rabbia qualcosa dentro di me si stringe e mi fa sentire piccola davanti ai suoi occhi in quel modo.
Sole:" Non sono un trucchetto da utilizzare per manipolare Izuku, l'ho capito perché mi hai scelta nella squadra sai..."
Sgrana gli occhi un secondo e con una leggera risata nervosa risponde
Bakugo:"Cosa?"
Lo guardo seria cercando di studiare la sua reazione e quello che mi sta dicendo.
Bakugo:"Tu davvero credi che ti abbia scelta per intimidire Deku...?" Resto impassibile però inizio a sentirmi a disagio, non riesco più a reggere il suo sguardo e lo distolgo.
Bakugo:"io non ho bisogno di trucchetti per battere Deku." Ringhia sottovoce cercando il mio sguardo.
Non riesco a guardarlo, non voglio. Non so se posso fidarmi e ho paura di cascarci di nuovo, di illudermi che possa tornare tutto come una volta e risvegliarmi bruscamente nel presente in cui Katsuki non è il mio amico ma un bulletto arrogante.
Bakugo:" Certo, sono sempre io lo stronzo" sposta una sedia violentemente e se ne va.
Chiusa la porta non riesco ancora ad alzare la testa dalle mie ginocchia. Lo sguardo si appanna e mi sento stringere lo stomaco, forse sto sbagliando? Odio sentire questa sensazione. Non so mai come comportarmi con lui e non voglio sentirmi più così, forse doveva andare in questo modo forse è troppo complicato da gestire il nostro rapporto. Tra poco dovrò scontrarmi con lui, vedo le mie ginocchia bagnarsi e mi sento tremare, non voglio piangere.
In quell'istante entra Todoroki dalla porta, si avvicina senza dire nulla e mi porge un fazzoletto.
Todoroki:"Stressata?" Mi accarezza la schiena.
Sole:"Un po..." mi asciugo e ricompongo in fretta.
Todoroki:"Beh ci credo" riferendosi al mio scontro con Bakugo, subito aggiunge
Todoroki:"Tu sei della sezione di supporto, non importa che tu vinca ma approfittane per mostrare quello che hai con te. Bakugo è una testa calda e cercherà subito uno scontro ravvicinato, tienilo più tempo possibile lontano da te così da sfruttare la situazione al massimo e poi esci dal campo" mi consiglia con voce calda e rassicurante, sembra così strafottente con tutti ma con me è gentile.
Sole:"Grazie" rispondo sorridendo, ha ragione questa è la cosa più importante al momento.
Mi chiamano per lo scontro e mi sento carica grazie a Todoroki.
Entro nel campo, sento la musica e lo spazio gigante attorno a me, sento non troppo distante lo sguardo di Bakugo su di me e mi si ferma per qualche secondo il cuore.
Inizia lo scontro.

Bittersweet (Bakugou x Oc) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora