Capitolo 4

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La giornata passa in fretta tra il ritorno a casa accompagnata da Todoroki e il gelato dopo le lezioni pomeridiane di Izuku, la mia testa è altrove. Non riesco a placare il turbamento, lo stomaco si stringe e si contorce come se un mostro ci si agitasse senza lasciarmi tregua esasperata dal suo movimento e con il cuore a mille.
Il problema sono io, non riesco a pensare che il bakugou calmo e ragionevole della prova sia lo stesso che mi rompe le palle ogni giorno dall'infanzia.
Sicuramente non è tutto marcio in lui c'è stato un tempo in cui eravamo amici, tanto tempo fa però. Si cresce si cambia e ho impiegato un po' a rassegnarmi al suo pessimo carattere, non può mettere in dubbio tutto adesso.
Non dovrei nemmeno più pensarci, e Izuku di ritorno dal gelato nota la mia assenza.
Izuku:"Tutto ok?" Mi chiede sporgendosi dolcemente verso il mio viso, mi controlla sempre quando devo rispondere a questo tipo di domande perché sa quanto cerchi di soffocare i pensieri.
A lui non posso mentire.
Sole:"Non so, da quando ho fatto la prova con Bakugou non riesco a smettere di pensarci."
Izuku:"Dai su, è fatta ormai hai detto che non è stato nemmeno pessimo." Fa per incoraggiarmi.
Sole:"È proprio questo il punto" si ferma un attimo perplesso. Mi giro e mi guarda con le sopracciglia quasi intrecciate tra di loro per la confusione.
Sole:"Non lo so, era molto più diplomatico e umano." Parlo con Izuku ma credo sia più un discorso che rivolgo a me stessa. "Ovviamente ringhiava comunque" aggiungo subito dopo con un po' di ironia.
Izuku:"Si però poi all'uscita ha fatto come al suo solito, Kacchan ci tiene allo studio penso si sia impegnato per questo" riflette ragionevolmente lui e non so per quale ragione dentro di me il mostro che si agitava tutto si ferma e cade pesante sullo stomaco. Forse lo preferivo mentre ballava.
Izuku:"Tutto ok?" Mi scruta di nuovo come se potesse vedere anche lui il mostro della pancia.
Sole:"Sisi, non mi va più il gelato semplicemente" sorrido e lo finisce per me.

Tornata a casa però le parole di Izuku si confondono con i ricordi della giornata e torno irrequieta. Riguardo gli appunti del progetto mentre studio e immaginando il costume pronto su bakugou lo stomaco si stringe nuovamente.
Mi suona il telefono, un messaggio.
Leggo la notifica ma resto perplessa:

Katsuki Bakugou:
Oi mandami le foto del progetto.

E ti pareva, va be mi sembra ragionevole che voglia rivederlo anche lui. Anzi a maggior ragione.
Scatto le foto e gliele mando.

Sole:
Grazie Sole, prego Bakugou

Rispondo ironica e poso il cellulare ma trilla di nuovo.

Katsuki bakugou:
A domani

Per quanto sia il bare minimum per qualunque umano per bakugou è davvero tanto, sorrido spontaneamente ma subito mi rimetto in riga con i piedi per terra. Da bambina fu molto difficile per me abituarmi a non essere più amici, non voglio rivivere quelle emozioni.

Sole:
Notte✨🧚🏻‍♂️🫣😘🤙🏻

Rispondo con un messaggio pieno di emoji per infastidirlo apposta e poso definitivamente il telefono.
Cerco di zittire la testa ma mi addormento un po' soddisfatta.

Continua!

Bittersweet (Bakugou x Oc) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora