Capito 16

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Ieri pomeriggio è stato confuso e intenso, già mi sale l'ansia al pensiero di uscire di casa e vedere Izuku. Mi fisserà con quei suoi giganti occhioni verdi e lèggerà tutta la mia anima, sicuramente capirà che c'è qualcosa che non va e mi farà domande, io non riesco a mentirgli.
Finisco di prepararmi in fretta per uscire prima e magari usare la mia velocità come scusa per non beccare Izuku.
Mamma:"Sole c'è Izuku che ti aspetta per andare!"
Dannato nerd secchione puntualone.
Sole:"IZUKU SEI UN'ANSIA!" Gli urlo dalla mia stanza sistemandomi la gonna per raggiungerlo. Lo sento ridere e sorrido, riesce sempre a contagiarmi con la sua energia.
Scendo le scale in fretta ed esco salutando mia madre senza fermarmi e lasciandomi Izuku dietro per evitare che l'inevitabile accada a casa mia con altre persone presenti.
Nemmeno 5 minuti di strada che infatti inizia l'interrogatorio.
Izuku:"Tutto apposto?" Chiede delicatamente avvicinandosi per guardarmi bene in viso.
Sole:"Si perché?"
Izuku:"sembri agitata, hai parlato con Kacchan per il festival sportivo?" Ecco lui sente proprio la scia della cacca quando cerco di nascondergliela.
Sole:"più o meno"
Izuku:"che vuol dire più o meno"
Sole:"Che non abbiamo affrontato troppo l'argomento"
Izuku:" e quindi non vi siete chiariti?"
Sole:"penso di sì non lo so"
Izuku:"ma che vuol dire che non lo sai, che sta succedendo?"
Sole:"non succede nulla, basta stai sereno" sbotto cercando di non essere troppo cattiva.
Izuku:"Sai che mi preoccupo, che non mi piace questa situazione e non voglio che tu stia male."
Sorrido leggermente a pensarlo così dolce e gli bacio la guancia lentigginosa.
Sole:"Lo so ma sono grande e vaccinata stai tranquillo"
Non faccio in tempo a finire la frase che mi sento strattonare dal polso, velocemente mi tira a sé prendendomi il viso con l'altra mano per portarlo vicino al suo e baciarmi, di nuovo. Deciso e prepotente proprio come il suo carattere, non so come reagire e non reagisco resto la inerme tra le sue mani nel suo bacio. Profuma di dolce e mi avvolge, senza accorgermene gli sto sfiorando il viso con la punta delle dita, mi sento vibrare dalla pancia al viso e mi gira la testa. Poi dopo avermi stordita per bene mi lascia andare di botto e sorridendo se ne va verso la sua classe.
Izuku:"MA CHE CAZZO HO APPENA VISTO? E MI DICI PURE CHE NON MI DEVO PREOCCUPARE"
Incredibile l'ho fatto imprecare.
Ora sono più imbarazzata dalla sua reazione che dal bacio.
Effettivamente siamo a scuola l'hanno visto tutti, conoscendolo probabilmente era proprio quello l'intento.
Sole:"Va be tu avevi paura non sarebbe stato mio amico a lungo e ci sarei rimasta male no?"
Izuku:"Questo è decisamente peggio! Sai com'è Kacchan, se dovesse fare come all'elementari ma nella situazione che ho visto poco fa non credi sarebbe più doloroso?" Improvvisamente con quel paragone Izuku mi ha fatto toccare la realtà, mi sento il gelo dentro e l'ansia è tornata. Devo parlare di questa cosa con lui, non può decidere sempre ogni cosa come se io fossi totalmente disponibile e lui potesse fare quello che vuole andare, tornare, baciarmi.
A passo svelto cerco di arrivare prima nella sua classe e lo richiamo fuori.
Bakugo:"Che c'è?" Sorride leggermente e mi sfiora i capelli sto per sciogliermi di nuovo al tocco leggero delle sue dita tra la mia guancia e i capelli ma mi ricompongo.
Sole:"non puoi fare così"
Bakugo:"Così come"
Gli sposto la mano con un gesto veloce come a scansare una zanzara.
Sole:"non puoi prendermi e baciarmi così senza permesso e senza spiegazione"
Bakugo:"Pensavo lo volessi anche tu, insomma l'hai detto tu al festival sportivo."
Sole:"IO NON INTENDEVO-"
Bakugo:"Quindi non ti piaccio?" Mi parla vicino a tono basso e deciso per non farsi sentire da chi potrebbe essere nei corridoi e dai compagni in classe.
Sole:"Non è che, è che intendevo che-"
Bakugo:"a me tu piaci"
Guardo i suoi occhi rossi e mi sento la bocca asciutta.
Bakugo:"io ti piaccio?"
Sole:"si" sorride e mi bacia delicatamente le labbra a stampo lasciandomi appesa al desiderio.
Sole:" okay ma non puoi fare così cioè non abbiamo parlato di nulla, sei arrivato e hai preso quello che volevi e non puoi fare così."
Mi stringe a se prendendomi dalla vita con parte della mano pericolosamente vicina al seno e l'altra tra i capelli che aveva prima sistemato. Mi bacia di nuovo ma senza risparmiarsi.
Bakugo:"Io prendo quello che voglio, non mi sembra ti dia davvero fastidio" sussurra sulle mie labbra poi improvvisamente cambia sguardo e si allontana.
Bakugo:"È stato quello scazza cazzo di Deku a farti fare certi trip vero?"
Ma che hanno tutti e due? Come fanno? Sono loro troppo svegli o io rincoglionita?
Sole:"Non sono così volubile da farmi muovere da qualunque commento mi arrivi" spoiler: lo sono. Però Izuku ha ragione cioè capisco il suo punto di vista.
Bakugo:"Eh però so che rapporto avete voi due e so che lui ha palesemente un debole per te, cazzo era ovvio."
Sole:"Ma che dici, non è vero stai esagerando"
Izuku passa senza guardarmi ed entra in classe, mi soffermo e mi scappa uno sguardo con la coda dell'occhio, parla con altri ma sembra a disagio. Che ci abbia sentiti?
Bakugo:"Sei sua madre che lo controlli?"
Sole:"La smetti"
Bakugo:"Va bene ho capito."
Rientra in classe ma sta volta sono io a bloccarlo.
Sole:"ecco no non puoi fare così"
Bakugo:"Perché? Così come"
Sole:"non puoi trattarmi così diversamente all'improvviso."
Bakugo:"Perché?"
Sole:"Perche mi fai male" sembra caduto dal pero dallo sguardo che ha, cosa pensava che fossi indifferente ai suoi sbalzi d'umore?
Gli lascio il polso e rimane lì davanti a me.
Bakugo:"Scusa" si gira e va a posto, suona la campanella e io non sono dove dovrei essere.
CONTINUA

Bittersweet (Bakugou x Oc) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora