<-Capitolo 4->

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Il giorno dopo mi svegliai con un senso di dispiacere e ansia pesantissimo. Decisi solo dopo molto di alzarmi e andare a trovare Robin. Sapevo che lei poteva aiutarmi.

Appena arrivai fuori la sua porta bussai. Mi aprì proprio lei, <Roby codice rosso>. La ragazza stava ancora in pigiama e sbadigliava, probabilmente si era svegliata da poco. Entrai senza che mi desse il permesso e appena entrai la vidi impanicata e, mentre cercava invana di farmi uscire, vidi una ragazza tutta addormentata seduta sul divano, che si girò sentendo Robin urlare. Rimasi a bocca aperta guardando la ragazza e Robin per un paio di volte. <E lei sarebbe la tua """amica""">, Rob mi tappò la bocca e mi disse <Se provi solo a dirlo a qualcuno di ammazzo con le mie stesse mani>. La ragazza si alzò e si posizionò avanti a noi, <Piacere, io sono Vikie e tu saresti T/n, giusto?> mi porse la mano, mi scollai Rob di dosso per poi stringerle la mano, <Si, sono proprio io, piacere> sorrisi e Vikie ricambiò.

Mi girai verso Robin, <Adesso> la guardai in modo incazzato, <Mi dici dove abita Steve>. Rob mi guardò in modo quasi schifato, talmente della rabbia che cercò di reprimere, <A che ti serve?>, la guardai <Ieri abbiamo "litigato"> mi guardai attorno.

Sentii come una sesazione di solitudine, che percorreva ogni centimetro della mia pelle. <A destra, tre isolati da qui, ma prima mi spieghi cos'è successo> disse lei portandosi le braccia al petto.

Andai nel panico, non le avrei mai potuto dire che abbiamo "discusso" per un foto di me e Niki dove ci baciavamo.

<Mi ha fatto una domanda e gli ho risposto in un modo "leggermente acido"> dissi mimando le virgolette e abbassando la testa.

Robin ridacchiò, <Ha trovato una foto di te e Niki dove vi baciavate vero?>. La guardai sbalordita con uno sguardo della serie "Sono io a non saper mentire o hai i poteri magici?", la ragazza scoppiò a ridere e si beccò uno sguardo omicida da parte mia.

Notai che Vikie mi guardò un pò impaurita, ma non sapevo come comportarmi quindi lasciai perdere senza darci troppo peso, mi avrebbe di sicuro conosciuta meglio un'altro giorno.

Robin prese parola notando lo sguardo della ragazza, <E sentiamo, cosa avresti intenzione di dirgli?>. Senza rifletterci tanto <Non lo so, ma voglio fargli capire che per me Niki non conta nulla, che voglio qualcun'altro> dissi con un tono deciso, ma che nella mia testa era fin troppo confuso.

Robin mi guardò leggermente delusa <Va bene> si limitò a dire lei. La guardai non capendo, <Cosa c'è Roby?> chiesi spiegazioni. Avevo paura della sua risposta, <Non hai mantenuto la tua promessa, QUESTO C'È> disse lei alzandosi e alzando anche la voce.

Sentii qualcosa colpirmi al cuore. Non l'ho mai vista così incazzata. <TI AVEVO DETTO DI NON INNAMORARTI DI LUI> disse iniziando a camminare per la stanza urlando, si fermò e mi guardò per poi dire in modo freddo

<Capisco che ti manca Niki, e saresti disposta a metterti con chiunque pur di superate questa rottura> prese un bel respiro per poi riprendere a urlare <SAPPIAMO ENTRAMBE CHE NON L'HAI SUPERATA, CI PIANGI LA NOTTE E PENSI AD OGNI SECONDO PASSATO CON LUI>, iniziai a sentire un leggero dolore al petto, un nodo alla gola e qualche lacrima bagnarmi le guance, continuò poi, <MA NON VENIRE A PIANGERE DA ME SE TI LASCIA, SE TI TRADISCE, SE TI SPEZZA IL CUORE, SE TI FA DEL MALE O SE SI DIMENTICA DI TE> Disse contando sulle dita il suo elenco. Robin iniziò a lacrimare e a tremare <Perchè io non ci sarò per te in quel momento> disse sussurrando.

Mi alzai e abbassai la testa, mi diressi verso la porta per poi aprirla, <Mi hai delusa Rob, mi hai delusa nel profondo> dissi guardandola negli occhi. Notai il panico nei suoi occhi, <T/n io->, non la feci finire che uscii velocemente dalla casa.

Corsi verso casa di Steve. E proprio come se il mondo mi odiasse iniziò a piovere, anche se era una pioggerella estiva era abbastanza forte. Iniziai a cercare "Harrington" e finalmente lo trovai.

Bussai alla porta e mi aprì una donna sulla quarantina, vestita in modo poco casalingo e con un grosso strato di trucco che le ricopriva il viso. <È casa Harrington?> chiesi per conferma, <Si, Tu chi saresti?> disse la donna, <Sto cercando Steve> chiesi, la donna mi guardò da capo a piede, ma appena vidi Steve che scendeva le scale non riuscì a trattenermi. Mi catapultai in casa e corsi ad abbracciarlo.

Steve perse l'equilibrio e cadde all'indietro e io gli caddi addosso.

Innamorato Perso-Steve Harrington×T/nDove le storie prendono vita. Scoprilo ora