<-Capitolo 14->

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Dopo qualche ora suonò il campanello ed andai ad aprire. Un enorme mazzo di margherite con qualche rosa era posto sul l'uscio della porta. Mi abbassai e notai un biglietto con su scritto "leggimi", era palesemente di Steve, ma ciò non mi turbò più di tanto, era arrivato a farsi dire da Robin i miei fiori preferiti e mi aveva scritto anche un bigliettino. Dovevo assolutamente leggerlo.

"So che non mi crederai, ma appena hai chiuso la porta, qualcosa dentro di me è cambiato. Ha fatto male. So, o forse no, che mi odierai dopo quelle cose che ti ho detto, ma cerca di capirmi... stiamo nella stessa brutta situazione... e io come te sto cercando di uscirne,  ma appena ti ho conosciuta... Cazzo ho perso la testa! Non faccio che pensare a te! A quanto vorrei stare con te! A quanto sei magnifica e colmi quel vuoto che nessuno aveva mai colmato...

Credo di Amarti... o forse ne sono sicuro...
Perdonami - *firmato* Steve"

Mi guardai intorno ma non vidi nessuno, eccetto una macchina parcheggiata con dentro un paio di persone.

Posai il mazzo di fiori e il bigliettino per poi avvicinarmi cautamente all'auto. Vidi Steve che parlava con Robin e Dustin.

<Steve-> lo richiama. Il ragazzo si zittì e mi guardò con uno sguardo distrutto,
<T/n> gli sentii sussurrare.

Lo guardai, <Vuoi uscire o aspetti un invito dalla regina?!> disse Dustin incoraggiandolo ad uscire. Il ragazzo uscì in neppure due secondi e appena si posizionò avanti alla mia persona mi guardò e iniziò a torturarsi le mani in modo nervoso.

<Non l'ho mai visto così nervoso> disse Dustin in un sussurrò a Robin, che però si sentì molto chiaramente. 

<Per me Niki non esiste più...> dissi guardandolo in modo freddo, <Per te Nancy?> chiesi con tono glaciale. Anche se per lui fosse più difficile doveva riuscirci, se vermante ci teneva a me come diceva.

<Nancy non esiste più da quando ho incrociato il tuo sguardo...> disse prendendo una mia mano. <Perfetto>, mi limitai io.

<Tutto qui?> disse lui visibimenete deluso. Risi, <Cosa ti aspettavi? Che facessi questo?->, mi avvicinai al moro e gli stampai un bacio sulle labbra per poi staccarmi e guardarlo negli occhi.

Era stupito delle mie azioni, e mentre Dustin iniziarò a fare il tifo per noi, io ridacchiai per il suo sguardo sconvolto.

Il ragazzo mi avvicinò a lui per poi baciarmi e stringermi forte. <Non abbracciare mai più Jonathan> disse lui in un sussurro guardandomi con uno sguardo omicida che mi fece ridere.

<Heiii ragazzi!> disse Robin, <Che ne dite se Steve ci accompagna a casa e voi continuate a fare le vostre cose dopo?>.
Steve la guardò, <Devi sempre rovinare tutto tu?> chiese in modo ironico. La ragazza gli fece una smorfia e Dustin ed io ridemmo.

<Vai, io ti aspetto dentro> dissi io guardandolo con una forte sesazione e voglia di saltargli addosso.

Steve sorrisse maliziosamente, <Va bene Principessa> disse facendomi l'occhiolino per poi darmi un veloce bacio. <Torno tra due minuti, Tu torna in casa e non ti muovere> disse entrando nella sua auto.

Mi appoggiai allo spazio dove c'era il finestrino aperto per dare uno sguardo alla mia migliore amica e il ragazzino riccio, che salutai con un semplice ciao e gesto della mano.

<Sbrigati> dissi rivolgendomi a Steve, <Certo, volerò> disse ironico lui.
Mise in moto e andarono via.

Entrai in casa per poi correre nella mia stanza.
Forse era arrivato il momento di prepararmi per qualcosa di "speciale".
Così tra i pensieri, corsi a farmi una doccia e a scegliere un intimo diverso dal solito.

Appena finita la doccia mi andai a vestire e misi un pantaloncino nero con sopra una canotta abbastanza aderente, con cui si poteva ben vedere il mio intimo, rigorosamente di pizzo.

Bussarono alla porta e andai ad aprire, era Steve che appena mi vide spalancò la bocca.

Che gli piacesse il mio stile?

Innamorato Perso-Steve Harrington×T/nDove le storie prendono vita. Scoprilo ora