Un caffè, grazie

10. Le equazioni di quarto grado

☕MAGGIE'S POV☕

Cinque anni prima

Io e la mia, ormai ex, migliore amica siamo all'entrata di scuola. Oggi siamo entrambe andate in bus, perciò ci sono solo poche persone oltre a noi, visto che non sono nemmeno le otto.

La porto in disparte, pronta a chiarire le mie parole del sabato appena trascorso.

" Quindi? Cosa c'è? Mi sembra avessi detto di voler chiudere qua." mi dice.

" Lo so, solo che volevo chiarire il perché di questa mia decisione. Non mi piace finire le cose senza dare una spiegazione e con dei fraintendimenti."

" Va bene, vai, parla." sbuffa, iniziando a guardarsi intorno.

" Penso che si inutile rimanere amiche se tanto ormai ci vediamo solo a scuola o in autobus, anche perché non ci parliamo nemmeno in queste due occasioni."

" Mh. Va bene, non c'è problema. Solo che non ho capito perché vuoi chiudere."

Sospiro, sistemando i ciuffi che si sono separati dalla coda. Lei continua a evitare il mio sguardo.

" Martha, non ci vediamo praticamente mai. A scuola non mi parli più, in autobus tieni le cuffie, quando ti invito a casa sei sempre impegnata, ti chiedo di uscire insieme e non puoi mai. Stiamo tenendo su quest'amicizia per abitudine, non perché lo vogliamo davvero."

Questa è la prima volta che mi guarda negli occhi, il tempo giusto per accorgermi che i suoi sono menefreghisti, quasi come se si stesse liberando di un peso, mentre i miei sono talmente umidi che se li chiudessi probabilmente scenderebbero le cascate del Niagara.

Lei annuisce, per poi voltarsi, pronta ad andarsene.

" Quindi... Abbiamo chiarito? Nessuno porta rancori?" le domando.

Voglio essere certa che non stia male dopo la fine della nostra lunga amicizia.

Martha mi sorride e mi guarda negli occhi. " Certo. Perché dovrei?" mi domanda, incamminandosi successivamente verso i nostri compagni di classe.

Sono dispiaciuta per aver chiuso con lei, ma allo stesso tempo sollevata. Non eravamo più migliori amiche, lo dicevamo solo per abitudine, meglio darci un taglio.

Sospiro, sorridendo leggermente e cercando di far asciugare gli occhi lucidi il prima possibile, fra meno di un quarto d'ora avrò la verifica di storia e devo stare concentrata su quella.

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Quattro anni prima

Non parlo quasi più con nessuno in classe. Sono incerta sul perché ma sembra che tutti ce l'abbiano con me per qualcosa. Ora, se sapessi cosa, andrei a chiarire immediatamente, ma non sembrano intenzionati a dirmelo.

Si sono allontanati tutti piano piano, hanno iniziato a parlarmi sempre meno e quando mi avvicinavo sembravano quasi scocciati dalla mia presenza, così ho smesso di cercare d'intavolare un discorso.

Adesso parlo giusto con quelle tre persone a cui non sembra disturbare la mia presenza e mi va bene così. Devo dire che una di loro si sta allontanando leggermente ma non c'è problema, penso sia successo qualcosa a casa e non le voglio mettere pressioni con le mie paranoie inutili.

In questo momento sto leggendo. Siamo nel pieno della ricreazione, tempo che di solito passo con Anne, Claire e Bethany, ma oggi le prime due mancano, mentre l'ultima sta già parlando con Martha e il suo gruppo.

Io preferisco stare per conto mio, non mi piace intromettermi in posti dove non sono gradita.

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