☕MAGGIE'S POV☕
" L'hai smessa di rompere i coglioni?" dice Eleanor, cercando di buttarmi per terra.
È davvero complicato cercare di non cadere e di non rompermi gli occhiali se lei si muove come un'anguilla.
" No." rispondo semplicemente, provando a scrollare le spalle. Mossa che mi costa cara, visto che finisco con il culo in terra.
" Finalmente." sospira mia cugina.
Sbuffo, per poi risistemarmi nel letto, questa volta accanto a lei.
" Li hai fatti i compiti di francese per domani?" mi domanda.
" Ah? Che compiti?" scatto a sedere e sgrano le pupille.
" Vedi che sei stupida? Dovevamo fare quelli esercizi per l'ultima volta."
" Ahhh, ma quelli li avevo già fatti.- le tiro uno scappellotto seguito da una spinta.- Ogni volta mi devi far venire tre infarti per niente. Mongoloide."
" Ma muori."
" Fallo anche tu." sorridiamo contemporaneamente, per poi tornare a sdraiarci.
" Si può sapere che ha Allison in 'sto periodo?" chiede.
" Mah, ti dirò, non ne ho la più pallida idea. Non mi scrive più da un po', quasi ogni volta mi risponde male e mi tratta di merda, quando parlo con te mi guarda male e quando parlo con lei mi risponde scazzata."
" Chissà che cosa le è successo..."
" Non lo so. So solamente che mi pare di non aver fatto nulla per meritarmi tale trattamento e che mi sto scocciando di rincorrerla. Sono andata a chiarirci io anche l'altra volta, ma solo perché me lo ha consigliato Lily, questa volta o viene lei o la mollo e me ne farò una ragione. Stavo bene prima senza di lei, sono sicura che se sparisce anche lei starò bene comunque."
" Eccola qua, la mia drama queen." esclama Eleanor.
" Non sono una drama queen. Solo che non ho tempo da sprecare con i cambi d'umore delle persone. Ho già avuto la mia esperienza con Martha."
Eleanor scuote la testa. " Sei allucinante, davvero."
" Io? Se lei cambia atteggiamenti da un giorno all'altro a seconda di come le gira mica è colpa mia. Sono già stata troppo paziente. È da circa un mese che va avanti così, dimmi tu se poi non mi deve venire la voglia di mandarcela."
" Maggie..."
" Lasciamo stare." esclamo alla fine, reprimendo nuovamente la rabbia.
Ecco una cosa che non so fare bene, contenerla.
In realtà lo so fare bene, direi benissimo, però dopo emerge quando non dovrebbe contro persone che non c'entrano nulla, cosa che mi da ancora più fastidio.
Ma lasciamo stare questo argomento, non è il momento adatto.
" Allora, cambiamo discorso, ok? Come vanno le ripetizioni?" mi chiede, portando gli occhi verdi nei miei.
STAI LEGGENDO
Un caffè, grazie
RomanceMeno persone ti conoscono, meglio è. Questo è il motto di Maggie Davis, una diciassettenne che occupa il suo tempo libero lavorando al Rose's, una caffetteria. A scuola non la conosce quasi nessuno, se non quelle poche persone con cui parla. La sua...