-9- Taehyung

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Non potevo crederci "Cosa pensavi di essere speciale per lui? Che ti avrebbe amato o notato?" mi sentivo tradito.

Jimin sapeva bene quello che sento per Jk; mi spiego meglio, non posso dire che lo amo, anche perché per me tutto questo è ancora tutto nuovo, ma so che con lui sto bene!

Ogni volta che lo vedo sorridere sento come una sensazione di calore al cuore e quando mi parla sento come una fastidiosa sensazione di mille farfalle nello stomaco, divento nervoso vicino a Kookie, ma non in senso negativo, mi fa provare un sacco di emozioni.

Ma la cosa peggiore, quella che adesso occupa di più la mia mente è l'immagine di Kookie e dei suoi occhi che si riempivano di lacrime.

Scrollo la testa, come a cercare di eliminare quell'immagine, ora come ora non volevo saperne niente, volevo stare da solo.

Ero sul letto e piangevo a più non posso, Jimin stava provando a chiamarmi da più di un'ora ma continuavo ad ignorare le chiamate poi sentii la notifica di un messaggio;

My Lovely Bitch💜🍑

Tata ti prego rispondi
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My Lovely Bitch💜🍑

Io non lo volevo lo sai...
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My Lovely Bitch💜🍑

Sai che a me di lui non importa niente.... Io amo Yoon e non lui!
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My Lovely Bitch💜🍑

Tae te lo giuro io non sapevo quello che voleva fare... Ti prego parliamo
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My Lovely Bitch💜🍑

Ok ho capito, quando ti andrà di parlare sono qua... cmq sappi che io ti voglio un bene dell'anima e non potrei mai tradirti in questo modo.

Ah si Jungkook penso non vorrebbe che tu lo sapessi ma da quando sei corso non ha fatto altro che piangere e urlare il tuo nome...

Penso solo avesse frainteso tutta la situazione spero riusciate a parlare.
Ciao Tata quando vuoi chiamami.
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Lancio il telefono sul letto sbuffando sonoramente e nel mentre cerco di scacciare le lacrime che imperterrite, continuano la loro fuoriuscita.

"Ecco se prima stavo di merda ora è anche peggio", sapere che Kookie sta piangendo per me mi fa male al cuore; tanto male, ma ora ho bisogno di tempo devo pensare, non avrei perdonato facilmente entrambi "Ok forse Kookie si" risi tra le lacrime, dopo più di due ore di pianto interrotto mi addormentai stringendo forte il cuscino al petto come in cerca di coccole da qualcuno.

NEL MENTRE A CASA DELLA SATZU -JUNGKOOK

Io e Sana eravamo sul divano, stavo tra le sue braccia era riuscita a farmi calmare dopo svariate ore di pianto <SHH cucciolo andrà tutto bene> ripeteva accarezzandomi i capelli, Tzu stava preparando del thè caldo nel mentre che Sana provava a confortatmi.

Sapevo di essere un peso per loro, lo sono sempre stato, anche se non lo volevano ammettere; anche questa volta ero qua a rompere la loro pace e a obbligarle a darmi attenzione.

<S-scusa Sha ma non ci riesco, hai visto i suoi occhi? Hai visto come mi guardava?> lei sospirò <Sì ma pensa alle sue parole lui è pazzo di te, ora è normale che si sente ferito d'altronde ha sempre cercato di attirare la tua attenzione e tu cosa fai? ci provi col suo amico per una stupida supposizione!>.

Notai Tzu appoggiare la mano sulla spalla di Sha <Kookie se posso darti il mio parere, ora Tae si sente ferito ed è normale pensa a come staresti tu al suo posto - fece una piccola pausa e io mi misi dritto a sedere mentre la guardavo negli occhi- non ti dico ora di stargli dietro come un cane, dagli il suo tempo ma non aspettare troppo io voglio che siate felici e so che insieme lo sarete!>, tirai su col naso e sorrisi leggermente <Tu dici?> Tzu mi sorrise e mi diede un buffetto sulla guancia <Si tesoro sareste così dolci, tu non hai idea di che chimica ci sia fra di voi... secondo me siete come due pezzi di un puzzle e solo unendovi vi completate>.

Sentii una strana sensazione al petto a quelle affermazioni e sorrisi <Tesoro a chi scusa? Lui per te è Kookie no tesoro> bofonchiò gelosamente Sha, io e Tzu a questa sua uscita scoppiammo in una fragorosa risata "Chissà se mi darai la possibilità di perdonarmi di nuovo Tae".

CASA DI TAE

Mi sveglio con un cerchio alla testa "Uff che palle che maleee" mi metto le mani a tenermi la testa, rimasi in quella posizione per diversi minuti e poi con riluttanza mi alzai dal letto, andai a fare una doccia veloce per ripulirmi da tutto lo schifo che mi sentivo addosso.

L'acqua calda che mi scivola addosso mi fa sentire più leggero, come se l'acqua avesse il potere di spazzare via tutte quelle auree negative che mi avevano accompagnato nelle ultime ore, uscii dalla doccia e nel mentre mi asciugavo afferrai il cellulare, notai che erano le 5 di mattina e avevo diverse notifiche di Yoongi-hyung ma le ignorai al momento non avevo voglia di rispondere neanche a lui.

Diedi comunque una letta veloce mi infilai un pantaloncino e una maglietta e andai in cucina per fare colazione e prendere qualcosa per il mal di testa " Tanto ormai che sono sveglio faccio qualcosa" pensai mentre prendevo gli ingredienti per farmi i pancake.

Ero seduto al tavolo perso nei miei pensieri mentre mangiavo e all'improvviso lo squillo del cellulare mi fece tornare alla realtà, lo afferrai e notai che il Sig. Han mi stesse chiamando <Salve Sig Han sta bene?> il sig Han è il mio capo all studio fotografico <Ciao Tae quante volte ti ho detto di darmi del tu?> accennai una risata <Si hai ragione scusa, non mi ci abituerò mai abbastanza, comunque dimmi>, era un uomo molto gentile, mi trattava sempre come se fossi suo figlio anche se ogni tanto per la mia sbadataggine aveva dovuto rimediare ai miei danni, ma non si era mai arrabbiato anzi mi aveva sempre spiegato come risolvere i problemi e mi stava dietro come appunto un padre al proprio figlio.

<Volevo dirti che per un paio di settimane chiuderemo lo studio, devo andare a Busan ad un evento di famiglia e partirò oggi stesso in giornata> "Ecco ti pareva l'unico modo per distrarmi e invece no" <Ok capisco beh divertiti a Busan> dissi calorosamente <E tu riposati e svagati un pochino> chiusi la chiamata dopo averlo salutato e sbuffai tristemente "Se almeno potessi andare da Kookie" mi arrivò una fitta al cuore, vorrei tanto vederlo "Chissà se mi stai pensando" mi diedi dello stupido da solo "Figurati se lui ti pensa chi credi di essere".

Ma quello che Taehyung ignorava era che in realtà dall'altra parte Jungkook lo pensava e si chiedeva come e quando avrebbe potuto vedere il biondo e non ne vedeva l'ora.

Press start for loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora