-14- Jungkook

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Salve sono tornata, oggi doppia pubblicazione 💜

"Ok Kook non fare o dire nulla di imbarazzante" è così perfetto e la sua bellezza "WOW".

Ero di fronte a lui, aveva le guance leggermente rosse mentre giocava nervosamente con le dita. Mi schiarii la gola e feci un piccolo sorriso <Ciao bellissimo sei veramente un incanto> lo vidi arrossire ancora di più, la cosa mi faceva piacere <Buonasera anche a te> disse con un sorriso quadrato "Se volevi uccidermi c'è l'hai fatta!" mi ricomposi, avevo comprato un mazzo di rose bianche, una dozzina per la precisione. Erano perfette e avevano un profumo molto dolce ma mai quanto lui.

<Mi sono permesso di portarti un mazzo di rose... spero di non aver esagerato?>.

Rimase per qualche secondo a guardarmi incredulo, poi sempre accompagnato con un dolce sorriso, prese il mazzo di rose che gli avevo regalato <Assolutamente no anzi sono perfette grazie mille> sorrisi, ero veramente felice che avesse apprezzato il gesto, ero in ansia, pensavo di aver esagerato ma la sua reazione mi aveva dato più fiducia e voglia di sorprenderlo ancora.

Dopo alcuni momenti di silenzio mi schiarì la gola <Se mi vuole seguire principino, la carrozza la sta attendendo> porsi il braccio verso di lui, lo afferrò subito, mostrandomi un timido sorriso che mi faceva pensare a un cucciolo "MA QUANTO PUOI ESSERE DOLCE!". Arrivammo alla macchina, andai velocemente ad aprirgli la portiera.

Notai che aveva iniziato a ridacchiare dolcemente e poi salì in macchina, chiusi la portiera per andare poi verso il lato del guidatore.

Una volta entrato anche io in auto decisi di osare un pochino, quindi mi allungai verso di lui, presi la cintura e gliela allacciai girando leggermente il viso in maniera tale da far sfiorare le nostre labbra, ma senza toccarci <Eccoci qua e adesso possiamo andare ho una bella sorpresa per te> lo guardai negli occhi, senza proferire parola, era in un piccolo stato di shock e mi fece solo cenno affermativo con la testa. Depositai un leggero bacio sulla sua guancia e mi rimisi al posto di guida, dopo aver allacciato la cintura, Portai le chiavi al quadro e avviai il motore, partendo verso la nostra destinazione.

Lo portai in spiaggia, era uno dei miei posti preferiti. Quando volevo pensare o semplicemente passeggiare, venivo qua a godermi il meraviglioso tramonto, avevo un po' di timore "Spero che lui la pensi come me". So bene che non è un classico appuntamento, ma vorrei tanto che mi conoscesse per quello sono nel profondo, quindi perché non iniziare da una cosa che mi fa sentire bene con me stesso?

Parcheggiai e spensi il motore, con un rapido movimento esco dalla macchina per affiancarmi alla portiera del piccolo. Non persi tempo, la sua assenza al mio fianco mi infastidiva, aprii la portiera e gli porsi la mano per aiutarlo ad uscire. Un piccolo sorriso si stampò sulle mie labbra e con ancora il sole che ci scaldava, ci incamminammo verso il bagnasciuga.

Stavamo parlando di tutto quello che ci passava per la testa, avevo scoperto molte cose su Tae e avevo notato che a qualsiasi cosa aveva questo tic di mordersi il labbro "Adorabile" pensavo e nel mentre ci avviciniamo ad un piccolo bar sulla spiaggia. Ci sedemmo all'esterno, anche perché le temperature lo permettono ancora, in più c'eravamo solo noi e un'altra coppia quindi potevamo stare tranquilli.

Ordinammo da bere, l'argento scelse un drink leggero al frutto della passione e mango, mentre io optai per una semplice birra. Era così bello parlare con lui, lo vedevo molto più sicuro di sé, mi sembrava più tranquillo ogni minuto che passava, la cosa mi faceva piacere perché sapevo che si fidava e immaginavo che ora si sentisse più calmo in mia presenza. Il suo sorriso era qualcosa di unico, mi disarma ogni volta, mi faceva sentire un calore quasi insopportabile allo stomaco ma nulla di fastidioso anzi al contrario, era una cosa piacevole.

<Scusa sto parlando solo io Kookie> disse un po' imbarazzato <No figurati piccolo mi piace sentirti parlare, potrei stare ore ad ascoltarti senza mai stancarmi> sorrisi mentre avvicinavo il bicchiere per bere un sorso. Notai le sue guance diventare leggermente porpora mentre mordicchiava la cannuccia all'interno del suo cocktail, andammo avanti a parlare e raccontarci aneddoti fino a quando notai che lo sguardo di Taehyung venne catturato da qualcos'altro.

<Che guardi?> mentre lo dicevo mi girai a mia volta. Notai che stesse guardando la coppietta, che poco prima era seduta vicino a noi. Stavano uscendo dalla cabina per le fotografie, tornai a guardarlo sorridendo, chiesi se volesse anche lui immortalare la nostra serata con qualche foto e a quella domanda i suoi occhi brillarono più che mai <Ss-se a te ff-fa piacere> abbassò lo sguardo a terra mentre il suo viso prende letteralmente fuoco "MA COSA NON SEI TU AIGOOOO". Gli presi dolcemente la mano e lo invitai ad alzarsi, a pochi passi dal bar c'era questa cabina consumata dal tempo, ma comunque bella e dall'aspetto vintage.

Scostando a lato la tenda di colore rosso, ai nostri occhi si rivela una cabina molto piccolina, entrai per primo per poi sedermi. Non c'era spazio sufficiente per tutti e due, sollevai lo sguardo verso Tae, era ancora in piedi e aveva uno sguardo malinconico sul volto <Non fa niente Kookie sarà per la pros-> tagliai le sue parole prendendogli la mano <Se per te non è un problema potresti sederti qui?> gli chiesi dando qualche pacca sulle mie gambe, a questo gesto le sue dolci guance si si colorarono di rosso e sinceramente non era l'unico. Lo tirai verso di me per farlo sedere sulle miei cosce e chiusi il sipario dietro di noi.

Dopo aver inserito la moneta il timer partì.

Come prima posa abbiamo scelto di fare gli scemi facendo facce buffe, la seconda foto sentendo ancora l'imbarazzo e il corpo di Tae ancora rigido tra le mie braccia, decisi di mettere le mie mani sui suoi fianchi e fargli il solletico, il suo sorriso mi scalda più del sole d'estate, mi fa battere il cuore come quando hai finito una maratona.

Non smetterei mai di ascoltarla, perché è diventato il mio suono preferito. Non mi rendo conto di essermi perso in questi pensieri, finché la morbida mano di Tae non si posa sulla mia guancia, alzai lo sguardo per cadere in quei profondi pozzi nocciola. Sento le sue dita tracciarmi la mascella, passando poi la mano dal lato del mio collo ed infine depositarsi dietro la mia nuca, il contatto visivo si intensificò secondo dopo secondo. L'istinto di baciarlo si faceva sempre più forte "Lo vuoi anche tu? capisci quello che sto provando?" nella mia testa c'era molta confusione, ritornai al presente quando un fiato caldo, che odorava di frutto della passione, colpì le mie fredde labbra "Piccolo mio avvicinati di più, così che possa finalmente assaggiare il tuo sapore. Lo voglio! Ne ho bisogno subito Tae, non farmi aspettare" decisi di avvicinarmi così da poter colmare quella fottuta distanza.

Ma il flash della cabina spezza l'atmosfera che si era creata, rovinando il mio momento, anzi il nostro momento.

Tae si allontana velocemente <B-beh questa era l'ultima foto, vediamo come sono venute che dici?> senza aspettare nemmeno la mia risposta, si alzò velocemente dalle mie cosce precipitandosi fuori dalla cabina "MA CHE CAZZO NON POTEVI ASPETTARE FOTTUTA MACHINETTA?!" spero vivamente la demoliscano. Con sguardo infastidito e frustrato esco dalla cabina sbuffando.

Press start for loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora