-22- Taehyung

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<Ehi va tutto bene come potrei mai farlo, come potrei mai odiare il mio futuro cognato> 

 <Cosa?>.

Non potevo credere a quello che aveva detto. "Ha detto cognato?" DK si sistemò meglio a sedere e mi fece un sorriso <E' quello che sarò insomma- accennò una lieve risata- Permettimi di spiegarti meglio> mi sedetti più comodo al mio posto e gli feci cenno di parlare <Allora beh è più semplice e veloce di quello che pensi, io e Jungkook siamo fratelli. Posso capire il perché tu non abbia saputo prima della mia esistenza, difatti non posso rimanerne sorpreso> lo guardai ancora più sorpreso di prima.

Ero scioccato nel sapere che era il fratello di Kookie. Però quello che mi fece più strano, era che non fosse affatto sorpreso che io non sapessi nulla di lui <Perché dici così? In che senso non ne sei sorpreso?>. Fissava un punto indefinito del muro alle mie spalle, mentre con il dito accarezzava il bordo del bicchiere <Vedi io e Jungkook abbiamo qualche anno di differenza. Mia madre si sposò con suo padre quando io avevo più o meno 5 anni e da quel matrimonio nacque il mio fratellino... Eravamo inseparabili fino quando a 16 anni, per motivi di studio, mi trasferii in Canada (non so perché ma è la meta preferita dai coreani per studiare l'inglese, lo avete notato anche voi?)...> prese una piccola pausa sorseggiando il vino che aveva tra le mani <Quando tornai in Corea, una volta portati a termini i miei studi, avevo 21 anni e Jk ne aveva 16 - lo vidi diventare leggermente rosso in viso- sai a quel tempo avevamo un bellissimo rapporto, ma quando tornai a casa successe una cosa che non avevo previsto...> non so perché ma mi congelai sul posto per l'ansia.

Dk a quel punto mi guardò negli occhi <E' un pochino imbarazzante, perché so che non è normale quello che sto per dirti, giuro che poi risponderò a tutte le tue domande> prese un grosso respirò e continuò <Come ti dicevo Jk aveva 16 anni quando io tornai a casa, non potevo immaginare che fosse cresciuto così tanto e così bene... Era veramente un bel ragazzo e più passava il tempo più capivo che c'era qualcosa che non andava, poi realizzai che quello che provavo per lui non era solo amore fraterno, ma molto di più....>, nel raccontarmi questo aveva abbassato lo sguardo sulla tavola <Quindi ti eri innamorato di lui?>  fece cenno di sì con la testa senza mai alzarla <E poi?>.

Alzo lo sguardo e lo vedevo che si tratteneva dal rispondere. Gli feci un sorriso per calmarlo appoggiando la mano sulla sua e la cosa funzionò <E quando mi resi conto con certezza di questa cosa decisi che era il caso di andarmene, non potevo stare al suo fianco. Quando gli dissi che me ne sarei andato, a seguito del mio lavoro, lui iniziò ad arrabbiarsi... scoppiò una grossa lite e volarono un sacco di parole... ma da parte mia era fatto apposta, perché preferivo agire così, poi alla fine io mi sono trasferito qua in Italia. Ho continuato con il mio lavoro e ho trovato anche l'amore, negli anni ho provato a riallacciare i rapporti con Jungkook, ma nulla di fatto>.

Mi dispiace per tutto, ma non so bene cosa dire. Con un po' di esitazione decisi di parlare <Beh non dico che capisco quello che hai provato. Ma di una cosa sono sicuro, devi provare vergogna! L'amore è una cosa che ti colpisce come un fulmine, è unico, è speciale e ti fa sentire bene ma male allo stesso tempo. Ti sconvolge e ti fa avere paura.... Però dimmi, non è questo il bello? Il misto di sensazioni che ti fa provare?> Dk annuiva convinto alle mie parole <Questo è quello che penso. Mi dispiace per la vostra litigata, ma sai cosa?! Sono convinto che alla fine tornerete a volervi bene come non mai!> sorrise dolcemente <Ne sei convinto?> lo guardai dritto negli occhi <Più che convinto> misi il mio mignolo davanti ai suoi occhi, facendogli cenno di afferarlo. Lui rise e io lo seguii a ruota, lo afferrò intrecciandolo al suo e con questo gesto, che poteva sembrare infantile, volevo solo fargli capire che questa era una promessa, la promessa che lo avrei aiutato a tutti i costi.

<Grazie Tae sei veramente una brava persona e posso capire perché mio fratello abbia perso la testa per te!> arrossì immediatamente e afferrai il mio bicchiere per bere un sorso <M-ma che dici?> lui ghignò bevendo il vino <Pensa attentamente alle tue parole e troverai la risposta alla mia frase> disse per farmi l'occhiolino e iniziare a ridere di gusto.

Continuammo la cena in maniera tranquilla, raccontandoci aneddoti di noi da bambini e della nostra vita attuale. Mi raccontò un sacco di cose su Kookie, che ovviamente non avrei usato a mio favore (che meschino xD) e dopo l'imbarazzo iniziale e la cazzata nel mezzo, concludemmo la serata tornando a casa.

Tornati a casa, andai nella mia stanza, chiusi la porta dietro di me e mi diressi verso il bagno, andai a preparare la vasca per farmi un bel bagno rilassante e pensare a quello che avrei fatto il giorno dopo.

Una volta finito mi misi il pigiama e mi infilai sotto le coperte. Ma in quel momento il mio cellulare vibrò "Chi cavolo mi scrive a quest'ora" presi il telefono e entrai su KakaoTalk

"Che vuole il sig. Han mezzanotte passata?"

Press start for loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora