Press start for love

-34 Jungkook -

2 anni dopo...

Erano passati già due anni che io e Tae ci eravamo messi insieme, qualche mese dopo l'inizio della nostra storia, avevamo deciso di andare a vivere insieme quindi per comodità di entrambi optammo per rimanere a casa di Tae.

Ovviamente come tutte le relazioni non erano mancate le discussioni, i litigi per cagate ed altro, ma tornavamo sempre l'uno dall'altro, non potevamo stare separati non ci riuscivamo.

Ora eravamo in Italia, più precisamente a casa di mio fratello, avevo portato Tae qua per festeggiare il nostro anniversario e quale posto migliore se non quello che, allontanandoci ci aveva fatto capire, soprattutto a me, chi amavamo e di quanto entrambi avevamo bisogno l'uno dell'altro.

Quando arrivammo Tae decise che era l'ora che io e Dk ci riconcigliassimo, mi aveva portato a casa sua, ricordo ancora come ero nervoso al pensiero di rivederlo. Quando aprì la porta, lui come me, rimase scioccato nessuno dei due si aspettava di vedersi, ma quello che mi sorprese più di tutto fù quando Dk si slanciò verso di me abbracciandomi forte, naturalmente scoppiammo entrambi a piangere.

Dopo diverse ore di discussioni tra urla, momenti di calma e pianti, avevamo finalmente messo una pietra sopra il passato ed eravamo tornati a volerci bene dopo tanto tempo.

Ero in cucina con mio fratello e stavamo facendo colazione, mentre Tae era uscito a fare shopping con la moglie di Dk <Hyung devo chiederti un favore> staccò gli occhi dal suo piatto <Dimmi fratellino> sorrisi <Beh vedi oggi è l'anniversario mio e di Tata e sì insomma... volevo chiedergli di sposarmi> non lo guardavo negli occhi mentre parlavo, ero sicuro stesse per ridere <AWW il mio fratellino che si sposa> lo guardai male <Daiii smettila sono serio ho bisogno del tuo aiuto!> si avvicinò a me dandomi delle pacche affettuose alla schiena, mi disse che mi avrebbe aiutato con piacere <Grazie Hyung allora vorrei trovare un luogo romantico dove chiederglielo, però vorrei una cosa semplice e non vorrei nulla di troppo sfarzoso> lui anuii <Sì per quel conosco Taehyung a lui piacciono le cose semplici, ma raffinate mmmmh> all'improvviso schiocco le dita <Ho un'idea potresti portarlo al locale Quadri, non dista molto da qua è in piazza San marco> prese il telefono digitando il nome del locale, vidi le foto e dovetti ammettere che quel locale era veramente affascinante.

Optai per andare lì, allora Dk chiamò il locale per prenotare per me, dato che conosceva il proprietario; aveva già dato istruzioni si trattasse di un evento importante quindi aveva chiesto la cortesia di riservarci una sala solo per noi due, questo mi sollevò finchè mio fratello non mi chiese <Bene e anche questo è fatto..ora posso vedere l'anello? Sono molto curioso> il mio sorriso si ribaltò in un nanosecondo <A-anello?> <Ti prego kook non dirmi che è come penso io, l'hai comprato non è vero?> mi chiese con tono preoccupato <A-anello?> era l'unica cosa che potevo pronunciare mentre il sguardo si era perso nel vuoto, sentii un paio di braccia scuotermi velocemente <I-io non l'ho comprato, non ho un anello> dissi con una risata da pazzo mentre iniziavo ad accasciarmi a terra (avete presente le amebe ecco stessa cosa) <No no no non buttarti per terra dai, ci penso io ti porto dove l'ho comprato io per mia moglie, per favore rialzati> disse facendomi riprendere <Hyung>lui mi asciugò rapidamente le lacrime <Su su non piangere andiamo che abbiamo poco tempo> risposi con un cenno del capo per poi dirigerci in gioielleria.

Arrivammo in poco tempo alla gioglielleria, mio fratello stava parlando con il commesso entre io esainavo quello che avevano nelle varie vetrinette.
Non c'era nulla che mi convinceva, erano o troppo appariscenti o troppo semplici, non doveco accontentarmi del primo a caso, il mio Tae non meritava un gioiello qualunque ma ben si il gioiello migliore di tutti.

Dissi a Dk che li non c'era nulla che mi convincesse e con un dolce sorriso comprensivo, mi invitava ad andare da un'altra parte, certo che avrei trovato quello che volevo.

Dopo la 4 gioielleria avevo perso le speranze "Ma è mai possibile che in questa cazzo di città non ci sia un anello all'altezza del mio cucciolo" a distrarmi dai miei pensieri fù mio fratello <Ehi Kook guarda questo> era fermo davanti alla vetrinetta di un negozio di antiquariato e in bella vista c'era una scatolina di velluto nero con dentro un anello in oro bianco con un piccolo diamante color viola> la luce che emetteva era unica, doveva essere mio.

Entrai senza sesitazione ed ad accoglierci dietro il bancone c'era una signora anziana, mi avvicinai e le sorrisi chinando il capo come saluto.
Lascia parlare mio fratello, anche perché non avrei mai saputo come farmi capire da lei, per un'attimo la vidi sparire dietro la la parete adiacente alla vetrina per poi uscirne con in mano la scatolina nera, la presi ed esaminati l'anello.
Era perfetto, ero sicuro che quello sarebbe stato l'anello per il mio Taetae, non vi era altro come questo in tutta la città, era unico e speciale proprio come Taehyung.

Lo comprai e salutai la dolce signora ringraziandola mille volte e con un'enorme sorriso tornai a casa e iniziai a prepararmi per la serata.