Capitolo 18. Baci sotto le stelle pt2
"Because I'm stupid"
E Jay mi baciò contro ogni mia aspettativa. Mi premette dolcemente una mano contro la nuca mentre appoggiava con gentilezza le labbra sulle mie. I miei occhi si spalancarono nello stesso momento in cui le nostre bocche s'incontrarono, nel buio della notte, in un abbraccio caldo e umido, fatto di pianti sommessi per paura di essere scoperti; sì, perché Jay piangeva mentre mi teneva stretto a sé, le sue lacrime scorrevano sulle mie guance.Non riuscii a fare alcun movimento, mi sentivo come paralizzato. Il cuore mi batteva forte forte e le gambe tremavano incontrollate, ma un senso di felicità mi stava facendo toccare quelle stelle sopra le nostre teste una a una, con le punte delle dita. Non sapevo fino a quando sarebbe durata quella magia, ma speravo di potermi godere quel momento in assoluta pace senza provare alcun rimorso.
I palmi di Jay erano caldi quando si posarono sui lati della mia faccia nel tentativo di mettermi più vicino a lui; nonostante non si trattasse di un bacio invasivo mi sentii comunque amato come mai nessuno lo aveva fatto: allora mi chiesi, da dove provenivano i miei dubbi su quel ragazzo tanto bello? Perché avevo pensato fino a quel momento che a Jay non importasse niente di me? Perché in quell'istante bellissimo non mi diede per niente l'impressione che lui non mi amasse, anzi... mi sentivo più vivo che mai adesso che le sue braccia erano avvolte su di me e mi facevano sentire protetto. Cancellò in un solo secondo tutte le mie ansie e preoccupazioni, che vennero sostituite da milioni di farfalle.
Quando stavo per trovare la forza di staccarlo da me, Jay mi posò una mano sulla schiena e trasformò quel bacio in puro bisogno. La sua lingua cercò disperatamente la mia e mi fece perdere il controllo di me stesso. Allora sì, ricambiai quel bacio tanto passionale facendomi trasportare dal suo ritmo incessante e continuo. Gli morsi il labbro inferiore con lo strano desiderio di portarlo al limite e lui si fece scappare un piccolo gemito dalla bocca mentre mi spingeva verso la panchina di legno vicina. Ci volle tutta la mia forza di volontà per dare una fine a ciò che stava per iniziare lì, nel giardino di Villa Park. Se Jimin o i suoi genitori si fossero affacciati la situazione sarebbe stata veramente imbarazzante, per tanto mi costrinsi a donare un ultimo schioccò di labbra prima di appoggiare una mano sul petto di Jay e fermarlo.
Se non lo facevo io, allora saremmo andati ben oltre l'innocenza dei nostri sentimenti.
Jay parve perdersi dentro ai miei occhi, aveva le guance arrossate e non smetteva di fissarmi nemmeno per sbattere le palpebre. Mi sentii veramente timido ed ebbi bisogno di una manciata di secondi prima di dire qualsiasi cosa. Lui era ancora troppo vicino a me e mi faceva sentire in imbarazzo. Dov'era finita la mia durezza? Era bastato un misero bacio a farmi cadere vittima del suo fascino, dell'amore che provavo per lui? Non bastavano le mie forze per allontanarlo da me, tutto il mio corpo lo desiderava, probabilmente mai nessuno mi aveva fatto quell'effetto.
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Ho inseguito le stelle|Taekook🦋
FanfictionCOMPLETA ✅ Primo capitolo 01/09/22 Ultimo capitolo 30/12/22 💘 Taehyung, un militare con un passato oscuro, vive una vita apparentemente normale fino a quando un incubo scuote le fondamenta della sua esistenza. In quel sogno, ricorda un bambino con...