Capitolo 28. Ricordi indelebili pt2
"Even if I die, it's you"
Ci fu un momento in cui pensai seriamente alla morte. Non che in quegli ultimi tempi non avessi visto in lei l'unica opzione valida per essere felice, ma in quell'istante fu davvero la sola e unica via d'uscita da quell'inferno insopportabile. Ero finito dentro a un loop infinito. Nella mia mente c'era il buio totale, ma mi resi presto conto che probabilmente ero ancora in vita e una sensazione dentro di me mi suggeriva che era giusto così, anzi era straimportante che lo fossi. Non sapevo a quale scopo ci fosse quella sensazione dentro di me, Jungkook era stato sparato ed io non avevo alcuna intenzione di svegliarmi se prima non avessi avuto la certezza che lui era vivo e stava bene, eppure sentivo in qualche modo che il sangue scorreva dentro al mio corpo, che i battiti del mio cuore erano regolari e costanti e che l'aria mi attraversava i polmoni come di consueto.
Non sapevo se esserne felice o meno però. Mi sentivo intrappolato dentro un tornado di emozioni da cui era difficile scappare e in più non capivo cosa mi stesse davvero accadendo. In qualche modo mi sentivo vigile, ma i miei occhi restavano serrati e il mio corpo immobile, come se fossi apparentemente addormentato, ma in verità sveglio. Era qualcosa che non sapevo spiegare bene. I suoni attorno a me erano offuscati e ovattati, quasi fossero troppo lontani per scorgerne seriamente ogni frammento, così come le voci che captavo di tanto in tanto, incomprensibili e sconosciute. Chi c'era con me? Qualcuno vegliava sul mio corpo inerte? Probabilmente ero svenuto o forse i miei giorni volgevano al termine.
Non sapevo cosa si fosse innescato dentro la mia testa e il mio cuore, ma ricordo vagamente di aver sognato per tutto il tempo Jungkook. Anzi, più che sogni ho continuato a sbloccare ricordi su ricordi legati al nostro passato, come per magia. Sembrava che niente potesse farmi del male, nemmeno ripercorrere la mia memoria fino a quei tempi migliori, quando tutto andava bene e io e Jungkook eravamo insieme senza se e senza ma. Sorridevamo ed eravamo felici con le nostre enormi fette d'anguria tra le mani e i visi sporchi e appiccicosi.
Se avessi potuto tornare indietro nel tempo avrei impedito quel rapimento. Avrei urlato a squarciagola attirando l'attenzione di tutti i passanti e di tutti i vicini per fare in modo che Koo non fosse portato via da me, ma adesso mi chiedevo se ci saremmo innamorati lo stesso in questa maniera. Il destino non è qualcosa che può essere cambiato e forse le cose non sarebbero andate in quel modo tra di noi se non ci fossero stati tutti quegli ostacoli di mezzo.
Quella storia aveva un senso di dolce amaro racchiuso in uno spazio senza pareti, che portava dritto dritto nel cuore di Jay. È stata lui la prima persona di cui mi sono innamorato quindi mi chiedo, se lui non avesse avuto bisogno di fingersi un altro per stare a Seoul, e tutto fosse andato per il verso giusto senza la linea nemica a dividerci, io mi sarei mai innamorato di Jungkook? Probabilmente sì. Jay mi aveva dato la spinta per conoscere il vero me e da allora era stato un susseguirsi di nuove emozioni e sorprendenti scoperte. Ovviamente fu abbastanza sconvolgente per me scoprire che un ragazzo dall'aria sconosciuta e i capelli neri come la notte avesse potuto fare breccia nel mio cuore come una freccia scagliata a velocità disumana da Cupido fatto a persona, mentre una scia di stelle ci illuminava la via che ancora non potevo sapere portasse alla verità.
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Ho inseguito le stelle|Taekook🦋
FanfictionCOMPLETA ✅ Primo capitolo 01/09/22 Ultimo capitolo 30/12/22 💘 Taehyung, un militare con un passato oscuro, vive una vita apparentemente normale fino a quando un incubo scuote le fondamenta della sua esistenza. In quel sogno, ricorda un bambino con...