Capitolo 27. Ti fidi di me? Pt 3/3
"Every single day, every time I pray I'll be missing you"
Le parole mi morirono in gola nello stesso momento in cui i miei occhi incontrarono quelli della signora Woo Young. Mi sentii letteralmente spiazzato perdendo ogni singola capacità di parlare e addirittura guardare la scena che mi si era presentata davanti. Che scherzo mai era quello? Ogni cosa sembrava remare contro di me, mi era stata negata persino l'attesa di trovare il coraggio prima di riferire alla mamma di Jungkook cosa era accaduto, perché il destino crudele aveva voluto che lei si fosse presentata insieme a mia madre.E per quale ragione, poi? Ricordavo perfettamente che mia mamma non aveva riallacciato i rapporti con lei dopo quel fatto orribile e considerando che i Jeon erano tornati a Busan per un periodo di tempo, e che al loro ritorno era tutto cambiato, non c'era stato modo, né soprattutto l'umore, di ricominciare a vivere.
Abbassai lo sguardo, fissando con ansia e adesso timore le mie mani che tremavano. Non appena mamma si accorse delle macchie di sangue sulla divisa bianca e sul mio volto, preoccupata si precipitò su di me e mi posò i palmi su entrambe le guance, costringendomi a guardarla. Le lacrime non smettevano di scorrere, sembrava che in quell'ultimo periodo non sapessi fare altro che piangere e una parte di me si sentii stupida mentre balbettavo frasi incomprensibili e prive di senso logico. La mia attenzione era catturata continuamente dalla mamma di Jungkook, che mi guardava preoccupata e in pena senza sapere però che il dolore più grande doveva ancora arrivare e la persona a doverle riferire tutto quanto ero io soltanto. Si poteva essere più sfigati di così?
«Taehyung! Per l'amor di Dio, vuoi dirmi cosa è accaduto?»
La voce di mamma era rotta per il pianto silenzioso che stava cercando in tutti i modi possibili di nascondere.Una morsa al cuore mi costrinse a dover stringere forte nel pugno la giacca all'altezza del petto. L'aria faticava a raggiungermi, la solita sensazione di avvertire una grande lastra di vetro bloccarne il passaggio mi faceva sentire debole e quel che peggio era che non avevo l'inalatore dietro.
«Ti senti bene? Non riesci a respirare?»
Chiese di fretta, frugando dentro le mie tasche in ricerca dell'unica cosa che riusciva a farmi inalare l'ossigeno senza però trovarlo.«Non... ce l'ho» sussurrai e un impeto improvviso mi costrinse ad annaspare per cercare di incanalare un po' di aria, ma vanamente.
«Jimin? Dov'è Jimin?»
Urlò in lacrime.
Strinsi gli occhi, poi la mano di mamma.
«Non... disturbarlo, lui sta...» parlare era troppo difficile.La mamma di Jungkook corse a chiamare aiuto e passarono veramente pochissimi minuti prima che tornasse, seguito da un infermiere munito di inalatore. Mi fu subito data la medicina, ma per una strana ragione non ero felice di riuscire di nuovo a respirare. Se Jungkook moriva, pensai, speravo che un altro attacco d'asma mi uccidesse all'istante.
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Ho inseguito le stelle|Taekook🦋
FanfictionCOMPLETA ✅ Primo capitolo 01/09/22 Ultimo capitolo 30/12/22 💘 Taehyung, un militare con un passato oscuro, vive una vita apparentemente normale fino a quando un incubo scuote le fondamenta della sua esistenza. In quel sogno, ricorda un bambino con...