two boys and chocolate muffins. // harry e louis.

Chapter four.

Louis's pov.

Erano già le nove, si trovava nel letto che stranamente non era vuoto. Cercò di girarsi ma delle braccia gli stavano avvolgendo i fianchi. Riuscì a muovere un minimo la testa e ciò che vide lo fece sorridere, era Zayn, i suoi capelli scuri erano ancora più belli al mattino.

Prese ad accarezzargli il viso e gli lasciò un bacio a fior di labbra, non stavano insieme, ma a Louis piaceva ciò che avevano e gli dispiaceva dover mettere fine a tutto solo perché si era fissato con un ricciolino.

Le labbra di Zayn si incurvarono in un sorriso e subito dopo Louis si trovò a cavalcioni sulle sue gambe. Erano ancora nudi per via della scorsa notte. Zayn si era presentato a casa sua con gli occhi gonfi e tristi, si era buttato subito fra le braccia di Louis e lui l'aveva accolto molto volentieri.

"Zayn." Bacio "Devo." Bacio "Andare a prendere." Bacio "Harry." Zayn mise fine alla sua sessione di baci e fece il labbruccio.

"Non succede niente se ritardi di venti minuti, è ancora presto." Louis scosse la testa sorridendo e senza dire altro riprese a baciare quelle labbra rosse e gonfie.

"Questa è l'ultima volta però." Zayn Incrociò le dita e rise. Portò le mani sul sedere di Louis, era ancora caldo. Le dita gli scivolarono sul suo cerchietto di nervi, era largo, infatti non fece alcuna fatica ad inserire due dita insieme.

Louis amava quella sensazione, gli piaceva sottomettersi e ogni tanto gli piaceva anche prendere il controllo, ma con Zayn preferiva non farlo, era così bravo.

Aveva gli occhiali tutti sporchi e le labbra continuavano a torturare quelle di Zayn che ghignava ogni secondo.

Zayn lo stava torturando con le dita da minuti ormai e Louis sentiva il suo cazzo pulsare.

Senza perdere tempo prese l'erezione di Zayn fra le mani e la mise lui stesso dentro di se. Iniziò a muoversi sconnessamente mentre Zayn portava le mani dietro la testa per godersi lo spettacolo.

Louis sembrava sempre così innocente con quei suoi occhiali e il sorriso, ti veniva proprio la sensazione di volerlo portare a letto, ma Zayn non era così, lo faceva perché sapeva che era ciò che voleva anche il suo amico.

"Fammi vedere come ti scopi per bene solo per me." Prese fra le mani i suoi capezzoli e Louis sputò fuori un gemito più rumoroso degli altri, si stava muovendo con una velocità disarmante, amava scopare con forza, gli piaceva sentire quella porzione di pelle sparire fra le sue pareti calde.

Appoggiò le mani sul petto di Zayn per dare le ultime spinte, subito dopo sentì il liquido caldo colare sulle sue cosce, mentre Zayn faceva venire Louis stimolandogli l'erezione.

"Vieni per me Lou." A quelle parole il ragazzo, ormai stremato, si riversò sullo stomaco dell'amico e si sdraiò al suo fianco.

"Fatti trovare almeno vestito quando ritorno." Gli lasciò un bacio all'angolo della bocca e si chiuse in bagno.

Era in ritardo perciò decise di farsi una doccia veloce, di lavarsi i denti e di indossare la sua solita divisa.

Zayn era ancora stravaccato nel letto a fissare il soffitto.

"Così bucherai il soffitto, vestiti, in cucina c'è tutto il necessario per fare colazione, se quando torno ti trovo ancora qui ti presento Harry." Baciò la sua guancia destra e poi si diresse verso le scale.

Aprì la porta finsetra che dava sul terrazzo e poi anche quella che si trovava in cucina per poter far prendere aria alla casa. Accese la macchinetta del caffè e preparò una tazza anche per Zayn che proprio in quel momento stava scendendo le scale. Aveva adosso una maglietta bianca, gli aderiva perfettamente al petto, e dei pantaloncini neri, che Louis sapeva fossero suoi.