Chapter five.

347 15 6
                                    

Harry's pov.

Stava iniziando un nuovo giorno, il suo secondo giorno in quella enorme casa. Si strofinò lentamente gli occhi con le mani chiuse a pugno. Alzò la schiena dal letto e cercò di appoggiare i piedi sul pavimento, ma qualcosa di morbido attirò la sua attenzione.

"Harry dannazione, togli i tuoi sudici piedi dalla mia faccia." Niall si stava dimenando cercando di scacciare via i piedi del suo amico.

Harry rise e aspettò di vedere Niall in piedi prima di appoggiarsi sul pavimento.

"Non ho mai dormito così bene in vita mia." Niall sorrise contento.

"Io non posso dire lo stesso." Liam alzò la schiena dal pavimento e subito dopo fece due torsioni per stiracchiarsi e alzarsi con uno scatto veloce.

"Louis dov'è?" Harry lo stava cercando con lo sguardo, magari era dall'altra parte del letto ma niente.

"Ragazzi! La colazione è pronta." Il fatto che quell'uomo sapesse anche cucinare lo rendeva più interessante.

I tre ragazzi scesero le scale bisticciando fra di loro, mentre Louis finiva di allestire la tavola.

C'erano piatti pieni di pancake, muffin al cioccolato, croissant, frutta fresca, tre tipi di succo diversi e del caffè.

"Dove hai trovato il tempo per fare tutto questo?" Chiese Harry mentre, senza sembrare a disagio, prendeva posto a tavola seguito dagli altri.

"Mi sono svegliato all'alba, volevo che fosse una sorpresa." Le sue guance si colorarono di rosa e per nasconderlo prese con entrambe le mani la tazza piena di caffè e si nascose dietro di essa.

Sembrava tutto così normale, svegliarsi senza il pensiero di andare al bar e fare una colazione abbondante come si dovrebbe sempre fare. Non trovava niente di sbagliato in quel quadretto, erano lui, i suoi amici e Louis.

Beveva tranquillamente il suo succo di mela alternandolo ad alcuni bocconi belli pieni di muffin al cioccolato, quello era già il secondo. Non saprebbe dire con certezza il suo cibo preferito, ma i muffin al cioccolato sono sicuramente sulla lista e quelli di Louis erano squisiti.

"Scusate ragazzi, noi andiamo, oggi Liam va a caccia di lavoro." Il ragazzo scosse la testa sorridendo per poi trascinare Niall fuori da quella casa.

"Posso mangiarlo?" Indica l'ultimo muffin rimasto e Louis sorride annuendo.

"Sono simpatici i tuoi amici." Vide le fossette scavarsi sul viso del ragazzo, erano così infossate che il suo dito si sarebbe perso lì dentro.

"Oggi lavori?" Finì di bere il suo succo e senza esitare nè prese ancora.

"No, ma aiuterò te con la ricerca di un lavoro, hai in mente una scuola in particolare?" Lui scuote la testa e pensa al fatto che forse non era portato.

"Non ti preoccupare, ho scoperto che nella scuola delle mie sorelle c'è un posto libero, ti piacerebbe?" I suoi occhi verdi si illuminarono e lasciò andare il muffin.

"Si, assolutamente, cosa devo fare?" Louis prese il computer che aveva lasciato sulla penisola della cucina e si mise vicino a Harry cercando di non metterlo a disagio.

"Devi solo compilare questi fogli e aspettare." Prese a picchiettare tutte le informazioni che richiedevano e alla fine premette sul tasto invia sulla parte destra dello schermo.

"Spero mi scelgano." Vide la mano di Louis avvicinarsi, ma prima di poter fare qualcosa, lui stesso la ritrasse.

"Hai delle ottime referenze Harry, vedrai che tra meno di un giorno ti manderanno l'email per il colloquio." Sorrise, pur avendogli dato dello sconosciuto lui non si arrendeva.

two boys and chocolate muffins. // harry e louis.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora