Una Vita nuova (hyunjinxReader)

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T/n p.o.v

Lino si è perso giusto il tempo di lasciare i bagagli nella stanza che subito mi ha fatto cenno di uscire di casa.
H:" dove andate?" Domanda Hyunjin fermandoci sul ciglio della porta
L:"andiamo a compare qualcosa per t/n"
T:"vuoi venire?"
H:"ovviamente, non ti lascino influenzare dal parere sbagliato che ha di moda Lino" risponde uscendo per per prima dalla porta.
L:"cosa?!" Li urla dietro arrabbiato Lino
L:" poi vedi di non chiamarmi così!" Continua quasi correndogli dietro.
Mi scappa un mezzo sorriso e dopo anch'io seguo i loro passi.

Raggiunti, i due stavano ancora bisticciando in modo ironico.
H:"certo, però lei può chiamarti così" ruota gli occhi con braccia conserte.
L:" ti ho detto che t/n è un conto diverso"
H:"sei così esagerato"
Hyujin riusciva sempre a superare il limite di sopportazione di Lino.
L:" ho così tanta voglia di strapparti i capelli."
L:" andiamocene."
Fa Lino sbuffando e andando verso la sua macchina che uno dello staf aveva gentilmente spostato dal garage.

L:" sai che io guido?"
Mi urla entrando in macchina tutto fiero mentre io e hyunjin siamo ancora vicino all'ingresso dell'agenzia.
Avvicinandoci hyunjin mi apre lo sportello davanti indicandomi di entrare.
T:" grazie, ma se vuoi puoi andarci tu avanti"
Propongo a lui così da non sembrare sfacciata o poco educata.
Sinceramente sono cresciuta con l'ideale che chi è più grande ha sempre riservato il posto davanti.
H:"entra!" Mi fa sorridendo

T:"comunque no" rispondo rivolgendomi a Lino appena io e hyunjin ci siamo seduti in macchina.
L:" ora lo sai" mi dice partendo.

Skip time.

Dopo aver quasi svaligiato tutti i negozi più interessanti che abbiamo visitato, siamo tornati pieni di buste.
Ritornati a casa ho iniziato subito a lavare i miei vestiti a mano così da non disturbare la ragazza delle pulizie.

Je:" t/n!" Mi chiama dal soggiorno jeongin
T:"dimmi!" Gli rispondo dal bagno.
Ca:" vieni qui sarebbe meglio" prende parola la voce di Changbin.

Interrompo ciò che sto facendo e raggiungo i due nel soggiorno.
T:"ditemi?"
Nel mentre mi asciugo le mani ancora un po' umide con uno straccio preso in cucina.
Je:" jyp ti vuole in sala prove."
Ruoto gli occhi sbuffando e dopo aver lasciato lo straccio esco dal dormitorio.
Ca:" buona fortuna" mi sento dire mentre esco.

Arrivata, fortunatamente ho azzeccato subito la sala in cui è presente JYP,
La più grande.
T:" salve" saluto in modo solare e chiudendo la porta, notato la presenza anche del gruppo di ragazze.

Mi salutano inchinandosi tutte molto sorridenti.

Sono confusa avrei dovuto iniziare  domani il mio turno.
J:" ho deciso che è meglio iniziare già da oggi, le ragazze hanno finito prima un set fotografico e sarebbe una perdita di tempo non far nulla fino a domani"
Dice mentre passo dopo passo esce dalla stanza.
J:" io vado, ragazze io vi lascio in buone mani, buonissime" continua alzando le sopracciglia e uscendo dalla stanza.

Sono stata presa un po' alla sprovvista. Non so da dove iniziare...
Le ragazze mi guardando volonterose di iniziare.

T:" bene ragazze"
Cerco di sciogliere un po' il ghiaccio.
T:" sarebbe bello presentarci!" Propongo sedendomi al centro della sala.
T:" avanti sedetevi qui davanti a me, sarebbe bello ascoltare la vostra di presentazione invece di fermarsi su un semplice foglio di carta!" Continua sorridendo.

Le ragazze si siedono dinanzi a me e una ad una iniziano a presentati, molto libere e trasparenti.
Tutte hanno parlato dei propri difetti e pregi, di preferenze e delle loro vecchie vite.
Una in particolare ha catturato la mia attenzione.
T:"noi per caso ci conosciamo?" Le domando interrompendola mentre si stava presentato.
Ho prestato più attenzione nel ricordarmi dove l'avessi vista che alla sua presentazione, quindi ho pensato che sarebbe stato più giusto domandarglielo e non far finta di ascoltare.

X:"no" mi risponde secca e stranita.
T:" oh ... scusami" le rispondo quasi imbarazzata.

Y:" Hikaru ha un po' questi modi bruschi" si intromette Yeji imbarazzata.
Ha:" ma sta zitta non ho detto nulla di male" controbatte zittendola.

Hikaru mi ricordava qualcuno in particolare... ma ho davvero tanta difficoltà nel ricordare. È molto alta e ha dei bei capelli biondi tinti che le arrivano più o meno altezza spalla.
Anche il nome mi suona familiare e da i suoi lineamenti credo davvero di averla conosciuta prima...
Ma nulla il mio cervello quasi si rifiuta di ricordare.

T:"va bene... allora dai fatemi vedere cosa sapete fare"
Levo dal mio volto l'espressione confusa e concentrata, mi alzo e mi dirigo verso la console.

T:" vi va di improvvisare un po'?"
Propongo così da poter individuare ogni caratteristica di ognuna.
Ha:" non dovremmo iniziare a montare le coreografie?" Domanda con aria altezzosa.
Ha:" è una perdita di tempo"

Sinceramente neanche sono riuscita a farmi una lettura veloce dei testi... per di più neanche li ho ascoltati, come posso montarci su una coreografia.

T:" non è assolutamente una perdita di tempo."
T:" mi aiuta a conoscervi come ballerine, ho bisogno di esaminarvi così da capire da dove posso iniziare"
Continuo e mi giro verso lei.

Le altre mi guardano consenzienti.

Attaccando il mio telefono alle casse, faccio partire una mia playlist con diversi generi musicali.
Appena partita faccio segno alla ragazze di spargersi meglio nella sala, così ognuna si ritrova il proprio spazio per ballare e io mi metto seduta a terra, precisamente al mezzo della sala poggiando la schiena sugli specchi.
Da quella prospettiva tengo tutte sott'occhio.

Le ragazze iniziano subito a ballare ed effettivamente come mi diceva Lino hanno ancora qualche carenza, sono acerbe,
Carenze che si possono subito lavorare.
Mentre le osservavo due ragazze mi hanno particolare colpita, Chaeryeong e Hikaru.

Chaeryeong perché ha un'ottima e particolare gestualità femminile e un buon controllo del suo corpo, non eccellente ma è un buon punto.
Mentre Hikaru perché balla quasi svogliata, ma nella sua poca volontà ho percepito un buon livello di ballo.
Sinceramente non mi va di riprenderla, alla fine è il primo giorno di tanti.
Troverò il modo di farmi rispettare.