28.

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T/n p.o.v

Un filo di vento soffiò facendogli spostare una ciocca di capelli, prima che potesse spostarla lui la mia mano arrivò prima della sua e toccando delicatamente con la punta delle dita la sua fronte spostai lentamente la ciocca di capelli che aveva davanti ai suoi occhi. Alla fine ciò che stavo provando quella sera, per me non era nulla di nuovo.
Avevo già provato dei sentimenti forti con Hyunjin ma credo che grazie a quella sera io finalmente riuscì a far chiarezza con me stessa.
Ero così presa dal momento che riuscì a mettere da parte persino il grande mostro dei ricordi che solitamente mi avvolgeva ogni volta che qualcosa mi ricorda Cole.

Minho p.o.v

Ero tranquillissimo steso sul mio letto come al solito a farmi i cazzi miei quando improvvisamente entrò felix con una faccia un po' preoccupata.
"Che hai?" Domandai subito.
"Sono in pensiero." Mi rispose sedendosi ai piedi del mio letto.
"Per cosa?" Domandai ancora
"T/n... la storia con cole... mi ha lasciato un vuoto strano." Mi rispose fissando il pavimento.
"Ormai è passato." Feci io ruotando gli occhi.
"Ti saresti mai aspettato da una come t/n un passato del genere?" mi domandò lui.
"Ma che vuoi che sia! Non è neanche una briciola del suo passato è solo un piccolo periodo, brutto, ma ormai passato." Gli risposi arruffando le sopracciglia.
"Si, ma te lo saresti mai aspettato?" Continua a domandarmi.
"Mh... no. T/n sembrava la tipica ragazza dall'infanzia rosa e fiori, super viziata. Non avrei mai immaginato che un ventenne arrapato si sarebbe approfittato del suo faccino da sedicenne, docile e innocente." Risposi con un tono quasi ovvio.
"Ecco vedi" fece felix portandosi le mani alla tesa.
"Senti, non pensarci più di tanto, magari avrà pure passato un momento ancora più brutto. Che ne sai tu, quindi ora non c'è motivo di pensarci più di tanto" risposi ancora.
"Invece, parlando di cose serie, quasi un ora fa l'ho vista entrare in stanza e andava molto di fretta. Per caso sai dove è andata?" Domandai io a felix
"Mh, da quanto ho capito a recepito il mio messaggio ed è uscita con hyunjin" mi rispose lui con un mezzo sorriso.
"Cosa? Davvero?!" Esclamai io alzandomi di scatto, sbattendo la testa al letto di sopra.
"Si sì" continuò felix mentre io mi massaggiavo la testa appena battuta.
"Le lascio un messaggio" decisi io.
"Ah già, sono entrato in stanza tua non per parlare di t/n ma jisung ti cerca. È giù alla sala relax." Mi disse felix
"Jisung?" Domandai quasi sorpreso
"Se ti va dopo passa, oppure aspettalo qui tornerà prima o poi" continuò felix per poi salutarmi e uscire dalla stanza.

T/n p.o.v

Senza volerlo i nostri sguardi si incontrarono, rispetto le altre volte nessuno dei due si sentiva in imbarazzo.
Era uno sguardo rassicurante e che mi faceva percepire tante cose, più tempo passavamo nel guardarci e più il mio stomaco si rivoltava. Avevo il cuore in gola, ma traspareva in me tanta tranquillità, ero riuscita per la prima volta a equilibrare le mie emozioni e ne ero davvero tanto felice.
Lui sospirò e si girò di nuovo diritto verso il fiume, non capivo cosa frugava nella mente di hyunjin in quel momento ma volevo tanto capirlo.
Stavo cadendo nei giri dei pensieri e mi incantai di conseguenza, nel mentre però sentivo lentamente il braccio di hyunjin avvolgermi attorno al busto e prima che io potessi girarmi vedendo effettivamente l'azione, lui mi portò molto velocemente sul suo petto avvolgendomi con un braccio.
Rimasi pietrificata e lui sospirò di nuovo.
Erano sospiri profondi, sicuramente che lo aiutavano a controllare le emozioni.
Infatti da quella posizione potevo ben sentire le sue palpitazioni incontrollabili e magari quel gesto era dovuto proprio perché voleva farmi sentire cosa stesse provando, con me in quel momento....

Minho p.o.v

Passarono delle ore ben piene e la tarda notte si fece vicina. Non si fecero vivi ne hyunjin e t/n e ne  jisung.
Mi incamminai per la cucina per bere un bicchiere d'acqua, nel mentre però approfittai nel guardare l'ora ed erano le tre e un quarto di notte precise precise e alla vista del l'ora iniziai a preoccuparmi per jisung...
Mi domandavo più volte chi fine avesse fatto e cosa voleva da me, allora spinto dalla curiosità scesi al piano inferiore.
Arrivato nella sala che mi aveva indicato felix lo trovai lì, tutto rannicchiato su un divanetto addormentato.
Mi avvicinai lentamente a lui, non capendo perché fosse li e cercai di svegliarlo passando la mia mano lungo la sua schiena. Si svegliò lentamente e appena notò la mia presenza spalancò gli occhi per poi lasciar cadere la sua testa sulla mia spalla.

Non ci stavo capendo nulla. Non capivo perché si trovava lì, o perché sembrava triste.

Iniziai a passare la mia mano tra i suoi capelli cercando di tranquillizzarlo dopo aver capito il suo malessere.

"Cosa c'è? Perché sei qui?" Domandai sotto voce.
Non mi rispose.
"Ti porto nella tua stanza, andiamo" continuai io prendendogli la faccia per poi guardarlo diritto negli occhi.

Era bellissimo e avevo così tanta voglia di guardare i suoi occhi per sempre.

"Voglio dormire con te."
"Cosa?!" Esclamai io sgranando gli occhi e  controllando la voce per via dell'ora.
Mi annuiva con la testa e io ancora non ci capivo nulla.
"Ma hai bevuto?" Domandai ipotizzando.
"No!" mi rispose ben sicuro e allontanandosi dalla mia presa.
"Allora mi spieghi tutto questo?" Domandai approfittato della sua ripresa.
"Ti prego ora non ne ho voglia. Ti spiego meglio domani" mi rispose guardandomi dritto negli occhi.

Ci fermammo a guardarci e io ero ancora un po' perplesso, mentre notavo pian piano i suoi occhi diventare sempre più lucidi. Era successo qualcosa e la prima persona che pensò per non sentirsi solo fui io, molto probabilmente mi aspettava lì così da non farci vedere da nessuno.

Poggiai la mia mano sul suo volto accarezzandolo delicatamente con il pollice.
Si avvicinava lentamente e più volte il suo sguardo cadeva sulle mie labbra, io non potevo resistergli dopo tutto io ne ero e ne sono ancora completamente innamorato.
Lasciai far a lui, così molto lentamente le nostre labbra si incontrarono, mi mancavano così tanto le sue labbra così tanto che avvolto dai sentimenti così forti mi avvicinai subito a lui avvolgendolo tra le mie braccia mentre lui mi teneva ben stretto con le mani calde la testa. 

Ero così felice e percepivo il batti cuore di jisung dalle sue mani tremolanti.

Una Vita nuova (hyunjinxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora