19.

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T/n p.o.v

"Come stai?" Mi domandò jisung appena mi vide
"Cosciente direi" gli risposi sorridendo.
Jisung forse stava pure messo peggio di me e hyunjin assieme, parlava con gli occhi completamente chiusi e in modo molto lento.
"Non riesci a tener gli occhi aperti?" Gli domando a caso cercando di aprirgli gli occhi e buttandomi completamente su di lui, non controllavo cosa facevo e tanto meno ci pensavo prima.
"Mh.. mi bruciano" mi rispose lagnando mentre cercava di levare le mie mani dal suo volto.
"Ok." Risposi secca, offendendomi per qualche motivo strano, si sa da ubriachi ogni tipo di sentimento è ampliato per mille e io in quel momento sentivo bruciarmi lo stomaco come se qualcuno mi avesse rifiutato.
Allontanai il mio busto da lui mettendomi composta difronte a jisung. Jisung era seduto alla fine del divano mentre io era seduta girata verso di lui e dietro di me c'era Chan che aveva accanto hyunjin e così via con il resto dei ragazzi, i due parlavano tranquillamente persi nei loro mondi, spesso si guardavano e ridevano totalmente a caso.
Involontariamente chiusi gli occhi appoggiando la testa sul schienale del divano, sentivo la testa rimbombare e avevo la percezione di non aver più le gambe quindi decisi di riposarmi.
Nel mentre però sentì qualcuno accarezzarmi il viso, a quel gesto non potevo rimanere indifferente così spinta dalla curiosità alzai lentamente gli occhi per poi trovarmi jisung con occhi fissi su di me mentre cercava di aggiustare una ciocca di capelli fuori posto.

Ero stranita dal gesto.
"Perché mi guardi così?" Domandai ovviamente non pensandoci due volte.
"Sei bella." Mi rispose secco.
Gli scoppiai a ridere in faccia prendendolo pure in giro.
"Ma se tu sei gay" gli faccio ridendo, lui non fece ameno di ridersela con me, ma a quella frase storse un po' il naso.
Notai lui avvicinarsi sempre di più a me, quasi tentato ad arrivare al volto, non diedi peso al gesto quindi lo lasciavo fare tranquillamente.
Quando però notai che si puntò sulle mie labbra, si avvicina sempre di più e quando mancava meno di pochi centimetri fermai il suo gesto bloccandolo con la mano.
"Non credo sia una buona idea" gli sussurrò cercando di farlo ragionare.
"Se sono gay, perché sono attratto da te?" Era una domanda quasi disperata alla quale lui stesso sembrava cercar risposta da molto tempo.
"Perché voglio baciare una ragazza?" Continuò, a quel punto capì che jisung non era attratto dalla mia persona, lui voleva solo spiegarsi il perché era tentato a baciarmi nonostante fossi una ragazza.
"È molto più semplice di quanto sembra" gli risposi sorridendo e cercando di rassicurarlo.
"Non è un male essere attratti da entrambi i sessi e tu, infatti sei attratto dai entrambi. Guarda che ci sei arrivato da solo bastava solo far ordine con i pensieri." continuai
Non so quanto sarebbe servito il mio ragionamento dato che molto probabilmente il giorno dopo si sarebbe dimenticato tutto, ma comunque volevo provare.

Nel mentre che parlavo però mi sentivo osservata così tanto che mi arrivò un brivido lungo tutta la schiena, impulsivamente mi girai per vedere chi fosse e in quel momento notai gli occhi profondi di hyunjin fissi su di me.

Hyunjin p.o.v
La fissavo, e dentro di me fin troppo confusione si stava creando, sentivo contorcermi tutto l'intestino, mi sentivo tradito, sentivo il sangue bollire perché quella sera era me che doveva baciare, ero geloso tanto geloso, infatti dopo quella sera al ristorante qualcosa scattò in me e in qualche modo sentivo che lei orami appartenesse a me. Avevo un campo fertile su dove potevo tranquillamente coltivarci i miei sentimenti, t/n mi piaceva tanto, sotto ogni singolo punto di vista. Però... decisi di non coltivarli evitando così di mischiare la vita personale con il lavoro. Preferivo, notando tutte le circostanze, tenerla lontano e limitarmi a pormi come un semplice amico, ma come potevo, come? Ignorare quel veleno in gola o quella voglia di portarla via....  Lei era confusa e mi guardava con un far innocente e ingenuo.
Come se realmente non avesse capito, na fessa proprio.
"Non mi sembra carino fissarla così, smettila!" Mi sussurrò Chan dandomi un colpo con il gomito sul braccio.
Slegai i nostri sguardi e passai a comportarmi in un modo totalmente indifferente.
"Aaah, ora capisco... ti piace t/n!" Fece Chan ridacchiando.
"Che parolone! Assolutamente no." Gli risposi
"Ho visto il tuo sguardo pieno di gelosia, non negarlo. E se si fossero baciati realmente? Ti immaggini...." Continuò facendomi immaginare la scena, al pensiero un espressione disgustata sorse sul mio volto naturalmente e Chan vedendomi scoppiò in una risata.
"Perché immaginarlo, non è successo punto." Risposi a Chan serio.
Lui annuì prendendosi gioco di me.

"Quel pezzo di merda" urlò tranquillamente minho buttandosi in mezzo tra me e felix buttandolo quasi giù dal divano.
"Chi?" Domandammo assieme io e Chan incuriositi
"Chi?! Quel coglione stava per baciarla, fortunatamente t/n l'ha rifiutato. È ciò che si merita quel coglione..." rispose quasi sul l'orlo di piangere.
"Aspetta... è ubriaco molto probabilmente non ci ha fatto neanche caso." Disse Chan cercando di calmarlo.
"Un po come tutti." Aggiunsi io credendo fortemente che quello a provocarlo fù t/n.
"Oh. Scemo guarda che t/n non ha nessuno doppio scopo con il coglione anzi l'ha aiutato pure a far chiarezza."
"Su cosa?!" Domandai non capendo
"Su cosa?! Vabbè te lo spiego domani" mi rispose in fine minho.

Parlavamo tranquillamente di loro poiché sembravano aver trovato sonno.
Pensavamo, fino a quando t/n si alzò per dirigersi verso il tavolo preparandosi un altro bicchiere.
Sgranai gli occhi guardando sia Chan che minho, mentre Felix, pur non centrando nulla nella discussione, fece scappare una risata.
"Ci ha sentiti... è finita! Lo so! È finita!" Dissi disperato mentre avevo entrambe le mani sulla testa
"Cosa?!" Domandarono i tre.
"Argh" sbuffai tirandomi il volto con le mani.
"Sta zitto sta venendo qua!" Mi fa minho levandomi le mani dalla faccia.
"Perché prima mi guardavi? Sembravi arrabbiato" mi disse t/n rimanendo in piedi davanti a me
"Penso sia l'ora di parlarne" fece minho ridendosela.
"Pazzo, sono ubriachi fradici entrambi" Gli rispose Chan stupito dalla battuta di minho.

Minho ruotò gli occhi e con gran forza mi fece alzare dal divano e così mi ritrovai dinanzi a lei.
"Io arrabbiato? Ma cosa dici..." le risposi.
"Cosa?" Sussurrò stupito felix aspettandosi tutt'altra risposa.

Una Vita nuova (hyunjinxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora