6.

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T/n p.o.v
"Andiamo!" Dico battendo le mani e facendoli riprendere dallo stato di confusione.

"Si andiamo" fa felix mentre annuisce e esce per primo dalla stanza, fui la seconda ad uscire e di conseguenza hyunjin seguì il mio passo.

"Sono davvero curioso di vederti a lavoro" mi fa hyunjin girandosi di tre quarti  mentre mi faceva  strada assieme a felix nel corridoio.
Sembra un ragazzo da un ego smisurato, ma allo stesso tempo così insicuro.
"Se sono qui, immagina il mio potenziale" gli rispondo alle sue spalle.
"Sicuramente rimarremo stupiti dal tuo talento" fa felix sciogliendo un po' l'aria di tensione che si stava creando.
Si girò verso di me e mi vece un grande sorriso che ovviamente io ricambiai.

Credo che hyunjin, come altri, pensi che io sia troppo sopravalutata, sarà per la mia giovane età? O sarà semplice invidia?
Mi sentivo molto sotto tiro, giudicata. Sono accuse un po' grandi, non dovrei già giudicarli così, magari sarà solo una mia impressione...
O come sempre, le mie solite paranoie.

"Questa è una delle sale per allenarci" dice felix aprendo la porta della stanza, osservai la stanza rimanendo sullo stipite della porta senza entrare del tutto, era davvero molto grande aveva i muri Rossi e molti specchi.
"Forse questa è una delle più grandi, facciamo a gara a chi riesce a prendersela per prima" aggiunge hyunjin, sporgendo la sua testa sopra di me per guardare la stanza.

Dopo un bel po riuscirono a farmi vedere solo le stanze del piano dove eravamo, sarà difficile ambientarmi sono sicura che mi perderò spesso...
"Non abbiamo ancora scelto dove dormirai, volevamo metterti al tuo agio e quindi non sapevamo che stanza sarebbe stata la migliore. Sarebbe più semplice se la scegliessi tu, no?" Mi domanda felix mentre salivamo le scale per il piano superiore, era un po' in difficoltà, era in imbarazzo, ci teneva così tanto a non farmi sentire fuori posto che quasi stava per finirci lui.

"Ma non preoccuparti! Sono una ragazza che si adatta a qualsiasi cosa! Non è un problema" rispondo cercando di non farlo sentire in imbarazzo.
Nel parlare con felix notai l'espressione non controllata di hyunjin, sembrava disgustato? O confuso? Davvero non fa caso alla sua espressione così marcata?
Continuavo ad avere i miei occhi puntati su di lui con lo scopo di capire che espressione fosse, quando però senza volerlo i nostri sguardi si incontrarono, lui levò immediatamente la sua espressione dal volto e io staccai i miei occhi da lui, per un momento sentivo di star arrossendo dall'imbarazzo,ma fortunatamente riuscì a controllarmi.

Arrivati al piano superiore hyunjin prese la chiave dalla tasca del suo pantalone e aprì la porta del dormitorio, entrando subito dopo la porta accanto c'era un piccolo soggiorno con un lungo divano e una televisione, mentre difronte c'era la cucina di vecchio stile, era un vero e proprio appartamento. Era molto confortevole, carino e ben arredato.

"Ora puoi scegliere la tua stanza" mi fa felix portandomi al corridoio con le stanze.

"Tutti voi e poi avete solo un bagno?" Domando in modo sarcastico
"Beh si, immagina il trambusto ogni volta" mi risponde felix ridendoci su.
Entrai nella prima stanza che c'era alla mia destra, era piccola, ma aveva un letto a castello con uno singolo separati dalla finestra al centro della parete, mentre sul muro di destra c'era un grande armadio.
"Questa va benissimo" dico senza esitare, dopo tutto qualsiasi stanza mi andava bene.

"Che coincidenza, spero che minho sia contento di condividere la stanza con te,
Sopporta già me, una persona in più penso che lo manderebbe in crisi." Afferma hyunjin ridendosela.

"Oh se non va bene cambio stanza, anche questa va bene" rispondo subito, indicando la stanza accanto senza neanche guardarla
"Tranquilla scherzavo, va bene questa" mi dice rassicurandomi.

Uscì dal dormitorio per prendere i miei bagagli che gentilmente un uomo mi aveva portato fino fuori alla porta, felix senza pensarci due volte mi levò un bagaglio dalla mano aiutandomi.

"Ci riuscivo da sola ahah" gli dico cercando di non farlo scomodare

"voglio aiutarti " mi risponde subito lui accennando un mezzo sorriso, mentre hyunjin rimase appoggiato, con braccia conserte, ad una parete del corridoio a guardarci.

"Tutto ok?" domanda sussurrando felix a hyunjin, lui annuì con la testa per poi entrare nella stanza per aiutarmi a sistemare le mie cose.

"Penso ci servirebbe un armadio in più per tutte quelle cose" mi dice hyunjin

"Siete voi che avete pochi indumenti" controbatto

"Credi davvero che il mio guardaroba sia così limitato?" Mi domanda alzando un sopracciglio

Effettivamente un idol poteva mai avere una quantità così minima di indumenti, facendoci caso c'erano vestiti molto comodi per stare in casa, come tute, pigiami o felpe.

"Uhm? Questo cos'è?" Mi domanda hyunjin incuriosito dalla busta che trovò all'intero della prima valigia
"Ah... nulla di interessante" gli rispondo cercando di riprendermi la busta, felix incuriosito si avvicinò
"Spaghetti? Un collare e una polaroid di famiglia?" Continua hyunjin uscendo uno per volta gli oggetti dentro la busta.
Mi ripresi la busta rimettendo gli oggetti dentro.
"Effettivamente, ora pensandoci è davvero imbarazzante" penso ad alta voce.
"Perché portarsi degli spaghetti comuni con te?" Mi domanda felix
"Comuni? Ma ti pare sono italiani" gli rispondo ridendo.
"Italiani? Sono curioso di provare un piatto italiano ora..." mi dice hyunjin
"Sempre se tu sappia cucinare" continua sempre con il suo tono ironico.
"Che bella famiglia, siete tanti" mi dice felix mentre senza accorgermene osservava la mia foto di famiglia.
"Ok, penso sia meglio sistemare tutto" dico ad entrambi riprendendomi gli oggetti e nascondendoli in un cassetto in basso.

Felix p.o.v
Guardai hyunjin mentre t/n nascose con molta velocità gli oggetti, lui cercava di trattare una piccola risata che riuscì a trasmettere anche a me. Però effettivamente sentivo di aver messo t/n in imbarazzo e me ne sentivo in colpa, so come ci si sente a dover ambientarsi in un ambiente del tutto diverso a cui si è abituati, per questo sto cercando con tutto me stesso di metterla a suo agio finché non si ambienterà...

"Mi spiace, tutto ok?" Domando a t/n mentre piegava le sue magliette e le posava nell'armadio

"Oh ma certo, tranquillo non mi avete messo in imbarazzo, anzi quasi mi ha fatto piacere il vostro interesse, pensavo che sarebbero stati motivo di prese in giro per questo inizialmente non volevo farvele vedere, sono piccole cose che porto sempre con me e ne sono molto legata" mi risponde appoggiandomi una mano sulla spalla.
Non le risposi, poiché sinceramente non sapevo cosa risponderle.

"Ti lasciamo un po' sola, penso tu voglia riposare" le dice hyunjin, appoggiando il suo braccio sulle mie spalle e portandomi fuori.

"A dopo" la sento dire dalla stanza.

"Ti ha colpito vero?" Mi domanda hyunjin ridendo
"Io? Ma se non ci ho nemmeno pensato" gli rispondo secco
"Non pensi sia il contrario, sei troppo scontroso con lei, non sei così di solito, vuoi far colpo su di lei?" Gli rigiro la domanda mandandolo in confusione
"Ma ti pare?!"
"No." Mi fa secco uscendo dall'appartamento.

Una Vita nuova (hyunjinxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora