Chiamatemi Ella - Traduzione

Capitolo 14 - Niall Horan

Quasi soffocai quanto sentii quelle parole che continuavano a tormentarmi. Mi sentivo davvero stordita e non nel senso romantico. Mi sentivo nauseata e volevo vomitare proprio lì, in quell'istante. Non avevo solo baciato una celebrità, avevo baciato una delle celebrità più in voga al momento, qualcuno di cui tutti parlavano, qualcuno che tutte volevano. La mia sorellastra lo voleva e sbavava per lui!

Tra tutte le celebrità presenti in questo centro, dovevo baciare proprio Niall Horan. Davvero? Avrebbe potuto essere chiunque! Anche Harry, non aveva una ragazza e sapevo di non essere il suo tipo. Me l'aveva detto! E non avevamo quella connessione al di fuori del ballo. Sarei stata al sicuro.

No, mi rifiutavo di credere che il ragazzo misterioso fosse Niall. No, qualsiasi altra celebrità, ma non lui. E aveva una ragazza, Zoe!

Oddio, era per questo che aveva chiesto una stanza per lei? Ma era ancora qui, passavano ancora del tempo insieme. Li avevo visti. Non sembrava stessero insieme, ma qualcosa di simile.

Potevo realmente vomitare. Devo andare al bagno!

"Ella? Stai bene?" Mi chiese Liv e solo in quel momento notai che avevo trattenuto il respiro dal momento in cui Charlie aveva sganciato la bomba e quando la guardai, la mia espressione doveva mostrare puro panico, perché corse verso di me. "Ella, respira!"

"Niall? No, non può essere lui. Ha una ragazza. Non sono una rovina famiglie!" Piagnucolai. Come se il fatto che fosse una celebrità non fosse sufficiente.

Sapevo che aveva una ragazza, ma non sapevo chi lei fosse e neanche chi fosse lui, ora era tutto un disastro.  E lei non era neanche così male, cioè, mi aveva sorriso dolcemente.

Dare un volto al ragazzo misterioso e alla sua ragazza fece crollare tutto. Perché Charlie me l'aveva detto?

"Non lo sei!" Si affrettò a dire Charlie, ma lo guardai incenerendolo. "Tecnicamente, è single ed era single anche quando l'hai baciato. Non sono tornati insieme, anche se stanno provando ad aggiustare le cose. O almeno così ho capito."

"É SEMPRE UNA SITUAZIONE ORRIBILE!" Urlai e lui fece qualche passo indietro, preso in contropiede dalla mia reazione. "Perché me l'hai detto?"

"Perché dovevi saperlo. É il tuo principe azzurro-"

"Non è il mio principe azzurro, è qualcos'altro. Ora so chi è quella persona e tutto sta assumendo una sfumatura diversa. Mi viene da vomitare!"

"Ella, non prenderla così male. Ti sta cercando, vuole trovarti. La sua relazione è ormai finita," insistette il mio migliore amico, ma io scossi la testa.

"E probabilmente la mia presenza in tutto questo dramma peggiorerà solamente la situazione. Non capisci? Se la loro relazione è già danneggiata, io la ucciderei proprio."

"Non lo puoi sapere," disse Olivia, con un braccio ancora sulle mie spalle. "Forse era già finita da tempo. Forse sei l'unica a poterlo aiutare a capirlo davvero," mi suggerì, ma io non la vedevo così.

Com'ero potuta finire in questa posizione?

"No, non era Niall," dichiarai fermamente e mi allontanai da Liv e Charlie. "Ho bisogno di aria."

Scappai dalla mia stanza, lasciandovi i miei due amici. La mia testa vorticava, il respiro era affannato, non sapevo come gestire quella situazione. Non volevo credere che fosse lui, volevo tornare al mio stato di ignoranza, quando tutto era un mistero. Era più facile di così, era meglio.

Cos'avrei fatto se avessi incontrato Zoe nella hall? Come facevo a stare nella sua stessa stanza sapendo che avevo baciato il suo ragazzo?

Peggio. Cos'avrei fatto se avessi incontrato Niall? Sapendo di averlo baciato, di aver avuto quella connessione, sapendo che aveva risvoltato il mio mondo con un solo bacio?