Capitolo 15 - Biglietti d'amore

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"Ella?" Sentii qualcuno chiamarmi, mentre bussava alla mia porta.

Aprii un solo occhio e feci sbucare la testa dalle coperte, cercando di prendere il cellulare dal comodino e facendo cadere il libro per terra. Mugugnai e mi sedetti sul letto, vedendo il mio cellulare nel lato più lontano del comodino. Cos'era successo? Controllai l'ora ed era davvero presto, non dovevamo ancora alzarci e volevo davvero rimanere a letto, dopo la scorsa notte. Chi mi sta disturbando? Non poteva essere Charlie, ma poi vedi la sua testa sbucare dalla porta.

"Posso entrare?" Mi chiese nuovamente la voce ed ora che ero un po' più sveglia, la riconobbi. Era Charlie.

"Sì, entra," risposi, sollevando le sopracciglia e vedendolo entrare con la testa bassa, come un cane che sapeva di aver fatto la cosa sbagliata. "Charlie? Stai bene?"

"Sto bene," disse, chiudendo la porta ed avvicinandosi al mio letto. "Sono venuto a scusarmi. Ti abbiamo aspettata ma non sei rientrata ieri e Liv mi ha detto che volevi probabilmente stare da sola." Si sedette al mio fianco, mentre io ero ancora accigliata. "Mi dispiace, non pensavo che sarebbe andata così male. Pensavo davvero volessi saperlo."

Sospirai al ricordo della notte passata. Di Charlie che mi diceva che il ragazzo misterioso era Niall, al ragazzo irlandese che me lo aveva confermato alle scuderie. Mi ricordabo dell'attacco di panico che stavo quasi per avere e la soluzione con la quale ero tornata.

"Ho esagerato," gli dissi e lui parve sorpreso. "Mi sentivo in colpa per ciò che avevo fatto, ero sconsolata. Mi sembrava di essermi intromessa in una relazione e aver complicato una cosa già di per sé abbastanza difficile. La stavo a malapena gestendo senza sapere chi fossero."

"Mi dispiace. Ma non hai fatto nulla di sbagliato, Ella. Lui ha rotto con lei prima del bacio," cercò di confortarmi Charlie. 

"No," gli dissi e sentii un piccolo colpo al cuore per le parole che sarebbero seguite. "Lei ha rotto con lui e lo sapevo dall'inizio, e nonostante ciò l'ho baciato. Non è okay Charlie."

"Ma se ha rotto con lui non dovresti sentirti così in colpa," insistette il mio migliore amico, ma io sorrisi priva di umorismo.

"Non ha deciso lui di rompere con lei, e dopo ciò che è successo, non vuole neanche provare a riaggiustare le cose. Questa è colpa mia."

"Non lo è!" Ci riprovò, ma io scossi la testa. "Non devi farti carico dei problemi che hanno le relazioni altrui, Ella. Sono sicuro che i loro problemi esistevano già molto tempo prima."

"Non importa," dissi, mettendogli la mano sulla gamba. "Non preoccuparti, so come aggiustare tutto." Ora fu il turno di Charlie di accigliarsi. "Li aiuterò a sistemare la loro relazione. Aiuterò Niall e Zoe a tornare insieme."

E nuovamente, sentii una lama trafiggermi il petto, facendomi sentire a disagio. Ma ignorai quella sensazioni e continuai a sorridere al mio migliore amico. Era la cosa giusta da fare, quello era il mio modo di fare ammenda per ciò che era successo al ballo. Non avrei mai dovuto baciarlo, volevo solo tirarlo su di morale, non pomiciare con lui e far andare ancora peggio la sua relazione.

Forse era narcisista da parte mia pensare di aver rovinato la loro relazione. Sapevo che avevano problemi da diverso tempo, ma io non avevo di certo aiutato, però aggiustare le cose tra loro mi avrebbe fatto sentire, almeno in parte, sollevata dalle mie colpe. Dovevo farlo.

"Ella, non penso sia una buona idea. Hai una cotta per lui, sennò non lo avresti mai baciato."

"L'ho baciato perché non sapevo chi fosse. Non ha nulla a che vedere con una cotta o meno," dissi, però mi sorrise tristemente, i suoi occhi mi stavano dicendo che stavo sbagliando. "E non mi interessa che io gli piaccia o meno, sono sicura che non sia così, perché sia tu che io sappiamo che non potrei mai stare con una persona famosa."

Chiamatemi Ella - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora