Capitolo 26 - Relazione

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Quindi, immaginavo di avere una relazione con Niall. Una relazione segreta e lasciatemelo dire: era più eccitante di quanto potessi mai immaginare. Sapendo che era tutto un segreto, che nessun'altro ne faceva parte e che molte persone sarebbero state contrarie, era molto entusiasmante. Sapevo che le mie sorellastre mi avrebbero buttato giù da una scogliera pur di essere vicine a Niall. Rhonda si sarebbe assicurata di farmi bruciare all'inferno direttamente da Satana per aver toccato una delle sue preziose celebrità, o meglio, i suoi soldi. Per non dimenticarci delle sue fan. Scommettevo che se avessero saputo che stessi con Niall gli avrebbero mandato lettere d'amore dicendogli quanto mi odiavano e che non era giusta per lui.

Davvero, era eccitante!

Tutto quel segreto, organizzarsi così che nessuno potesse scoprirci quando ci vedevamo. Non pensavo potessi divertirmi così tanto.

Le giornate trascorrevano sempre uguali, pulivo le stanze, i bagni, facevo le lavatrici, aiutavo in piscina e facevo avanti e indietro. In quel senso, niente era cambiato. Ma sgattaiolavo via ogni tanto, per vederlo. Il più delle volte alle scuderie, era il nostro posto. E andavamo a cavallo quasi ogni notte.

Non l'avevo ancora detto a Charlie o a Liv, neanche ad Harry. Mi stavo godendo la segretezza e avrei voluto farlo il più a lungo possibile. Era il nostro piccolo mondo, le altre persone avrebbero potuto rovinarlo. Ma naturalmente, i miei amici mi conoscevano. Soprattutto Charlie. Quindi avevano visto qualcosa cambiare, mi avevano visto sorridere spesso nell'ultimo periodo ed avevo uno stato d'animo molto solare; non avevo neanche schiaffeggiato Charlie quando mi aveva raccontato un'ennesimo cliché, l'avevo solo preso in giro. Biasimavo Niall per quello. Quel ragazzo era un cliché vivente ed immaginavo mi stessi abituando, seppur molto lentamente. Non sarei rimasta sorpresa se entro la fine dell'estate avessi fatto una performance musicale con lui.

"Quindi, cara Ella," cominciò Charlie mentre pranzavamo insieme, quasi due settimane dopo che Niall mi aveva organizzato quel picnic per riscuotere la sua vittoria. "Da quanto tu e Niall state insieme?" Mi chiese ed io quasi mi strozzai, sputacchiando come nei cartoni.

"Cosa?!" Esclamai, cercando di riprendere il comando di me stessa. "Di cosa stai parlando?"

Charlie roteò gli occhi al cielo e sentii Liv ridacchiare al mio fianco. "Non prendermi in giro perché sono ancora ferito dal fatto che non ce ne hai parlato," disse drammaticamente. "Il palco è caduto. É ovvio che state insieme."

Ero preoccupata che i miei amici fossero in grado di capirmi così facilmente.

"Come può essere ovvio?" Chiesi, non confermando, ma neanche smentendo la situazione.

"Perché sei tutta sorridente e anche lui, inoltre non sei più venuta a cena con noi, non lo so, sembri più felice, come una ragazza innamorata, sai cosa intendo," constatò ed io mi sentii arrossire.

No, non era innamorata di Niall. Ne ero sicura. Mi piaceva molto e avrei potuto innamorarmi, ma non lo conoscevo abbastanza per amarlo. Ma avrebbe potuto succedere, non disdegnavo quell'opzione. E sorprendentemente, non ero neanche più contraria. Innamorarsi non sembrava così terribile come pensavo.

"Quindi, da quando?" Intervenne Liv e non potei evitarlo, abbassai lo sguardo sul mio pranzo, mentre un sorriso prendeva forma sulle mie labbra.

"Ohh, guardala. Charlie, Charlie, guardala! Fai una foto, per favore. Ti sto pregando," disse Liv, drammaticamente, riportandomi alla realtà e la colpii scherzosamente.

"Non essere idiota!" Mi imbronciai, ma Olivia e Charlie mi risero addosso. Alla fine, mi unii anche io alle loro risate. Solo perché ero felice, più felice del solito.

Sapevo di essere scontrosa per la maggior parte del tempo, odiavo quel posto e la vita che stavo vivendo, ma non ero infelice. Avevo delle cose buone su cui concentrarmi, che mi spingevano ad andare avanti. Inoltre, l'estate era quasi terminata, il che significava che sarei andata via presto da quel posto. E come se ciò non fosse sufficiente, c'era anche Niall a rendermi felice, in un modo che non pensavo possibile. Non era come se riempisse la parte mancante della mia vita, era quel qualcosa in più. Un'amorevole e inaspettata cosa in più.

Chiamatemi Ella - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora