Capitolo 28 - La benidizone

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Quando l'estate era cominciata, quando Charlie mi aveva detto che sarebbe venuto anche lui a lavorare al centro, non mi ero mai immaginata delle giornate così. Intendo, trascorrere il pranzo con Liv e Charlie era totalmente normale, ma quando ci aggiungevi anche Harry Styles e Niall Horan... beh, era un po' bizzarro, non pensate? Ma ciò non significava che fosse noioso. Diamine, non lo era per niente.

Credetemi, avevo cercato di impedire questa giornata, mi ero battuta, ma Niall continuava ad assillarmi per il fatto che voleva conoscere i miei amici, Charlie e Liv volevano essere 'propriamente presentati' e Harry non voleva essere tagliato fuori. Avevo delle persone che mi bombardavo su tre fronti, quindi eccoci qui, noi cinque che condividevamo un pranzo dove eravamo solito trascorrerli, lontano da tutti, vicino alle scuderie.

Contrariamente ai miei pensieri e alle mie aspettative, non era stato un disastro come avevo predetto. Harry aveva legato subito con Charlie, immagino parlassero di Harry Potter. Inoltre, Harry era davvero affascinante ed aveva ottenuto subito l'approvazione anche di Liv. Niall fece lo stesso, nonostante gli sguardi di avvertimento ricevuti non appena eravamo arrivati da Liv e Charlie che ci stavano aspettando. Ma una volta che la tensione era scemata, stavamo trascorrendo la pausa pranzo serenamente.

Ero completamente rilassata, stavo facendo un ottimo pranzo con i miei amici ed il mio ragazzo. Quando poteva sembrare strano? Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei trovata un ragazzo, per giunta una celebrità, quest'estate? Le cose accadevano e non potevamo controllarle, anche se pensavamo di avere quel potere.

"Sembri felice," mi disse Niall al mio fianco, il suo braccio attorno alla mia vita.

Era veramente affettuoso e non c'era un secondo senza che mi abbracciasse o mi tenesse la mano. Pensavo che fosse a causa dell'estate e della sua pausa dallo spettacolo, non passavamo molto tempo insieme, quindi quando c'erano queste occasioni, faceva sì che avessi dei bei ricordi.

"Sono felice," risposi con un onesto sorriso, avvicinandomi a lui, mentre Liv, Harry e Charlie erano immersi in una discussione di come sarebbe dovuta uscire la serie dei Maladrini*. Ed io ero totalmente d'accordo, per l'appunto. JK Rowling l'aveva promesso e noi stavamo ancora aspettando. "Quest'estate non è andata come avevo pianificato, è andata meglio. Sorprendentemente meglio."

"Mi prendo il credito, grazie molte," scherzò ed io risi.

"Bastardo narcisista," lo insultai, non seriamente. E lui lo sapeva.

"Su dai, accetta che anche io ti abbia aiutato a trascorrere l'estate più felicemente," insistette Niall, abbracciandomi stretta ed io mi opposi. "Accettalo!"

"Mai!" Continuai a divincolarmi, ma lui non sembrava arrendersi. "No, no, no!" Urlai, nonostante fosse vero, mi aveva davvero aiutata quest'estate. Era stata una delle mie benedizioni e mi sarei assicurata di ricordarmi ogni giorno delle persone pazzesche che facevano parte della mia vita.

"Ehi, piccioncini!" Charlie ci lanciò addosso dei chicchi d'uva che avevamo portato come dolce, facendo stoppare la diatriba tra me e Niall. "Harry ci ha proposto di guardare il Musical di Harry Potter insieme questa sera. Siete dei nostri, vero? O avete intenzione di scomparire come ogni notte? Sì, lo sappiamo," aggiunse, prima che potessi anche solo lontanamente negarlo. Non potevo mentire a Charlie.

"Mmm, non lo so. Non sono un fan di Harry Potter," disse Niall ed io lo allontanai immediatamente, giudicandolo come i miei amici che aprirono la bocca scioccati ed Harry che scosse la testa. 

"Come fai a convivere con la cosa, Ella?" Mi chiese Charlie in maniera drammatica.

Beh, sembra che Niall abbia perso la sua categoria sull'essere umano, e che ora venga chiamato cosa.

Chiamatemi Ella - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora