Charlie aveva ragione, avevo deciso di andare alle scuderie, soprattutto perché non avevo visto Niall per l'intero giorno e dopo aver parlato con Cami, avevamo riscambiato i piani. Pensavo di poterla gestire ora, se incappavo in qualcuno di loro - intendo Harry o Niall perché gli altri tre membri mi sorridevano gentilmente e se ne andavano, se li avrei visti - sarei sopravvissuta. Harry faceva sempre il gioco di parole su Harry Potter e, ormai, ero solita parlare con Niall. Forse scontrarmi con lui mentre pulivo mi ricordava il fatto che fosse un cliente del centro. Ma non vidi nessuno dei ragazzi della band durante quella giornata, quindi stavo andando alle scuderie, insicura di cosa aspettarmi. Continuavo a ripetermi in testa le parole di Charlie, dovevo smettere di obbligare Niall a provare ad aggiustare la sua relazione con Zoe.
Avevo già fatto la mia parte, avevo cercato di sistemare la situazione, ma non ne era uscito nulla di buono. Se avessero riallacciato i rapporti o meno, non era più un problema mio. Non avrei più insistito così incessantemente perché se lui non lo voleva, non l'avrei obbligato.
Oggi mentre pulivo il bagno stavo pensando, stavo cercando di capire il reale motivo nascosto dietro alla mia motivazione di far sì che Niall e Zoe tornassero insieme. Ne avevo ricavato due teorie.
Uno. Mi sentivo in colpa per quello che era successo, per averlo baciato sapendo che aveva una ragazza. L'accaduto era colpa mia, ma potevo rispondere solo delle mie azioni, motivo per il quale avevo cercato di aggiustare la relazione, come se potesse cancellare ciò che avevo fatto.
Due. Se Niall fosse in una relazione non proverei alcun tipo di sentimento per lui, perché non proverei mai a cercare di sottrarre il ragazzo a qualcuna. Sarebbe completamente fuori questione e sarei al sicuro dal sentirmi attratta da un ospite. Se fosse in una relazione, sarei al sicuro. Potevo ripetermi che fosse impossibile ed obbligarmi ad andare avanti; ma se era single, una parte di me continuava a dirmi che 'c'era una possibilità che accadesse qualcosa' ed io non volevo questa voce nella mia testa.
Non ero sicura di quale fosse la teoria corretta, probabilmente una combinazione delle due, ma non importava. Eravamo entrambi egoisti ed io provavo quasi vergogna a pensare a me stessa. Questo per Zoe, per la ragazza che stava sperando le cose andassero meglio con Niall, per la ragazza che stava realmente cercando di salvare quella relazione... non avrei più dovuto farmi gli affari loro.
"Sei venuta," disse una voce, mentre entravo nelle scuderie tornando alla realtà.
Vidi Niall affianco a Persefone, la stava spazzolando e la cavalla sembrava davvero compiaciuta. Nitrì per salutarmi, più forte di tutti gli altri cavalli, addirittura più di Ares. Accarezzai il cavallo nero prima di avvicinarmi a Niall, che stava sorridendo radiosamente.
"Per un momento ho pensato che non ti saresti presentata," confessò, con timidezza nella voce e negli occhi.
Invece di dirgli che pensavo di non venire per non rendere più complicata la situazione, dissi, "Ho avuto delle cose da fare."
Annuì e si concentrò nuovamente su Persefone, continuando a spazzolarla mentre io rimasi ferma, a guardarli. Era bello, sicuramente metà della popolazione femminile sarebbe stata d'accordo con me, ma aveva anche un qualcosa di adorabile e quando guardava il cavallo, spazzolandone il crine color nocciola, sembrava così calmo da essere veramente affascinante.
Un ragazzo come lui doveva avere al suo fianco una ragazza bellissima come Zoe, una modella. Erano belli insieme, mentre io e Niall stoneremmo. Non avevo stile, ero semplice. Sì, mi piacevano i vestiti, ma rimanevo pur sempre semplice, beh non trovavo il senso di vestirsi bene quando dovevo pulire i bagni. Lui, d'altro canto, indossava vestiti costosi e probabilmente si comprava qualsiasi cosa desiderasse. Immaginavo anche andasse alle sfilate come ospite. Io volevo solo essere libera ed aiutare gli altri, lui era una popstar di fama mondiale. La cosa più naturale sarebbe che lui frequentasse Zoe, fortunatamente per lei. Nonostante ciò, una parte di me sperava che a lui non importasse di queste differenze, che non le vedesse e che potessimo, non lo so, forse, stare insieme.
STAI LEGGENDO
Chiamatemi Ella - Traduzione
RomanceQuesta versione, è la traduzione di "Call me Ella" scritta da Bel Watson. Trama del libro: Sì, ho perso mio padre ed era l'uomo migliore che esistesse sulla faccia della terra. Sì, ho una matrigna che è una strega e che odio che con tutta me stessa...