Kai Havertz

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I feel love
Per divaAldrovandi

Sorseggio beatamente il mio Long Island mentre rimango seduta sui divanetti del privè di una delle discoteche più rinomate di Londra: il Ministry of Sound

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Sorseggio beatamente il mio Long Island mentre rimango seduta sui divanetti del privè di una delle discoteche più rinomate di Londra: il Ministry of Sound

La musica rimbomba nelle mie orecchie mentre i bassi mi fanno vibrare il petto e ogni mia viscera a ritmo, guardo la mia amica limona uno a caso di cui probabilmente nemmeno conosce il nome e sorrido per la sua spensieratezza dovuta anche all'alcol che circola sia nel mio che nel suo corpo.

Non mi accorgo neanche che un ragazzo alto e dai capelli mori si siede accanto a me - "Posso chiederti perché sei seduta qui sola?"- domanda quasi urlando per farsi sentire

"Me lo stai già chiedendo"- rispondo sorridendo buttando giù il resto dell'alcol - "Attualmente sto fissando la mia migliore amica limonarsi quello lì"- spiego

"Ha fatto colpo su Mason, incredibile!"- esclama stupito - "Oh scusa, lui è il mio migliore amico, io comunque sono Kai, piacere"- mi porge la mano ed io la stringo ricambiando la stretta vigorosa

"Ti va di ballare?"- domando più presa dall'alcol che da altro e lui annuisce alzandosi e porgendomi la mano nuovamente, stavolta per accompagnarmi in pista da ballo

Lo seguo con attenzione e appena arrivati in pista parte una delle mie canzoni preferite e mentre mi volto verso il dj lui passa le mani sui miei fianchi, ed io, agendo per istinto mi muovo a ritmo stringendomi a lui, lo conosco da poco? Si ma non mi importa, sono tornata single da poco e voglio solo godermi la vita fregandomene di tutto e tutti

Continuiamo così fino a che non mi rendo conto che ormai il mio corpo è completamente aderito al suo in tutta la sua altezza, ad un cambio canzone mi fa voltare e senza dire nulla mi bacia, ricambio mettendomi in punta di piedi lasciando che le sue mani scendono fino si miei glutei,i quali subiscono una leggera stretta alquanto piacevole.

"Ti va di uscire un po'?"- domanda sempre cercando di sovrastare il rumore della musica, io accetto sperando che non sia nè un maniaco nè un serial killer

Ci allontaniamo un po' nell'area esterna della disco, abbastanza da permetterci di parlare in santa pace senza dover urlare - "Allora, posso sapere almeno il tuo Insta?"- domando appoggiandomi al muro trattenendo i brividi di freddo e solo ora mi prendo qualche istante per guardarlo attentamente nei dettagli, è davvero un bel ragazzo, o almeno, di certo mille volte meglio del mio ex

"Se te lo dessi non mi guarderesti più con gli stessi occhi"- afferma sorridendomi con gentilezza, al che ricambio lo sguardo con confusione

"Sono molto confusa"- ammetto e lui quasi scoppia a ridere

"Va bene, sono un calciatore e anche il mio amico Mason lo è, entrambi giochiamo per il Chelsea"- spiega con sincerità

"E pensi che ciò mi avrebbe fatto cambiare opinione su un perfetto sconosciuto?"- domando prendendo il cellulare e porgendoglielo con già aperto Insta - "Avanti su"-

Lui sospira e dopo aver afferrato l'iPhone si cerca e inizia a seguirsi, guardo anche io il display con curiosità notando con sorpresa che non è una presa in giro ma la verità, vedo che poi ricambia il follow dal suo cellulare

"Vedi ora cambierai modo di comportarti"- afferma con sicurezza ed io scoppio a ridere

"Ho limonato con te, ballato con te, sono appena uscita al freddo con te senza sapere chi tu fossi, come posso cambiare opinione proprio ora?"- scrollo le spalle con indifferenza, mentre ormai ho la pelle d'oca

"Allora posso contare di rivederti anche per un'uscita normale?"- domanda ed io annuisco

"Perché no?"- rispondo sorridendo - "Però ora godiamoci questa serata così com'è Mr. calciatore"-

Lui annuisce e dopo avermi afferrata per mano mi trascina dentro e torniamo nel privè, passando la serata tra un drink e l'altro a cercare di parlare di qualcosa e a baciarci nei momenti di noia, con la musica a farci da sottofondo.

Quello che non mi sarei mai immaginata è che da quella serata sarebbe nata una delle storie più belle delle mia vita, lo conoscerò bene e lui conoscerà bene me, capendo che entrambi uscivamo da una storia lunga e burrascosa, e con la voglia di goderci la vita alla fine ci siamo trovati nel momento in cui ne avevamo più bisogno.

Una storia impressa sotto la pelle fin dal primo istante, fin dal nostro insolito incontro, poiché scopriremo entrambi che la discoteca non era cosa per noi, ed entrambi eravamo stati costretti ad andarci quella sera a causa dei nostri migliori amici.

Forse è vero che il destino esiste e che, a volte, è meglio lui di Cupido.

𝐈𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 || calciatoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora