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Capitolo 21

"Kao... Non ti puoi sedere qui."

"Cosa, P'Wine?"

"Non c'è un'area per i single? Il rosa è già pieno. Ho visto che ti tremano le budella."

"Le persone innamorate sono così, P'."

"Mi sposto io?" taglio corto. Tocco il braccio della persona che sta affondando la faccia sul tavolo per fargli alzare la testa a guardarmi e mi alzerei... Se Ai Wine non mi avesse tirato per la manica.

"Sto scherzando! Al mattino non c'è molta gente. E quando c'è, ce n'è molta più di così ", dice Wine. Poi si gira a chiacchierare con Kao e vedendo come vanno d'accordo, torno a sentire uno strano brivido scorrermi lungo la schiena.

Creeranno sicuramente casino... E se c'è Noh, so già come andrà a finire.

In realtà oggi è un caso strano, siamo venuti al mattino per puro caso. Di solito mi alzo al mattino perché devo tirare giù dal letto il cane che è sempre assonnato e pigro e poi devo preparare da mangiare. Ma oggi non so perché il cane si è svegliato subito, l'ho chiamato solo una volta e non ho dovuto costringerlo come gli altri giorni.

"Allora, siete venuti insieme, eh?" Chiedo a Beer che siede da solo, lasciando i due nuovi amici a chiacchierare per i fatti loro.

Sono venuti a sedersi insieme in mezzo alla caffetteria dieci minuti fa, con ben più di un'ora di anticipo prima delle lezioni. Quando siamo arrivati, Kao ha detto a Solo che era qui con Noh e Beer, che erano arrivati nello stesso momento.

"Noi ci siamo fermati a prendere le maglie per andare da mamma all'ospedale, ma era troppo presto."

"Come sta vostro padre?" Chiedo preoccupato. Il papà di Beer e Wine è entrato all'ospedale il mese scorso e non è ancora uscito. E' tutto ciò che so visto che ho l'impressione che loro non vogliano parlarne e io non ho fatto domande a riguardo.

"Sta migliorando. Se non saltano fuori altri problemi, potrebbe uscire presto dall'ospedale."

Fagli anche i miei auguri."

"Grazie."

Annuisco in silenzio e rivolgo la mia attenzione al grande cane che mi tira una mano e nasconde le guance, affondando il viso sul tavolo di nuovo.

"Come mai sei riuscito a svegliarti così presto oggi? Siamo appena arrivati e sei stanco come sempre." Uso la mano libera per appoggiarvi sopra il mento e lo guardo con un sorriso. Quando mi sente, inclina la testa di lato e usa la mia mano per sorreggere la sua guancia.

"Ho sentito il profumo della colazione", risponde Solo con fare assonnato.

"Ieri hai mangiato un sacco. Avevi ancora fame?" ridacchio. Ieri si è fatto fuori un'intera pentola di pollo al curry verde. Non pensavo si fosse svegliato per il profumo del cibo. Di solito al mattino preparo una colazione semplice che non emana un profumo. Immagino che stamattina abbia esagerato tanto che l'ho svegliato.

"Ottimo profumo", si limita a dire per poi chiudere gli occhi, lasciandomi con il mento appoggiato sulla mano a guardarlo. Non mi restituisce la mano che ha preso prima, usandola invece come cuscino.

"Voi due mi state scocciando," Kao lancia un'occhiata a Solo, che sta dormendo allungato vicino a me, ma le labbra mostrano un piccolo sorriso derisorio.

"Gli amici che si trovano un fidanzato non sono più gli stessi, caro il mio nong." si inserisce Wine dando dei colpetti sulle spalle a Kao, con uno sguardo di comprensione sul volto.

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