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Ore 8.00

"Gui! Come hai fatto a venire?!" La voce di Rei mi sta chiamando dalla grande aula, cosa che fa venire tutti a vedere cosa sta succedendo. Mi inchino imbarazzato e vado da lui prima che gridi ancora più forte.

"Oggi ho chiuso il negozio e sono venuto ad aiutare."

"Oooh... E' la prima volta da quattro anni che chiudi il negozio. Per quale speciale motivo?" Rei mi sfotte fino a che devo scuotere la testa in modo veemente. Detesto le persone che mi leggono attraverso.

"Non posso venire a vedere le matricole?"

"Certo certo... A vedere i tuoi nong... O a vedere un ragazzino di musica?"

"Tu vuoi morire, vero?"

Lui scoppia a ridere prima di rientrare nell'aula ancora prima che io finisca di parlare. Io sospiro e lo seguo all'interno, dove stanno lavorando diligentemente per organizzare lo spettacolo. Ci sono tre o quattro facce familiari di Ingegneria e vengono a salutarmi. Quelli che stanno lavorando si girano anche loro. Alla fine devo svignarmela per andare a trovare Ai Rei che sta chiacchierando in piedi con Jin non lontano.

"Posso aiutare in qualche modo?" Chiedo a Jin che sarà la presentatrice prima che lei si giri e veda l'amico con uno sguardo stranamente serio.

"Rimane solo da supervisionare la preparazione. Rimane solo lo spettacolo di abilità dei nohng." Continua a girarsi verso la sala come a controllare un'altra volta. "Rimane ancora solo un problema..."

"Di che si tratta?"

"Ecco... P' Gui... " Jin annuisce verso Rei come a dirgli di spiegare la situazione. "Il fiorista ha un problema e non ci può mandare i fiori."

"Fiori?"

"Quelli che vengono usati per il voto di Popular Vote, P'. I soldi ricavati dalla vendita sono il principale introito diretto del consiglio. P'Rei è di pessimo umore."

Annuisco e capisco immediatamente, perché Rei è il rappresentante degli studenti ed è saltato fuori un problema proprio il giorno dell'evento: chiunque sarebbe di malumore.

"Lui ha detto che c'è un problema con il trasporto." Rei parla con voce tesa e gli occhi non si staccano dal cellulare. "Dobbiamo cercare una persona che possa andare [a prendere i fiori]. Ma il problema è che quel cazzo di negozio è lontanissimo e dobbiamo iniziare a vendere i fiori alle tre. Non ho ancora trovato nessuno che possa andare."

"Non c'è un altro negozio?", non posso fare a meno di chiedere perché davvero il problema dei fiori non è cosa da poco. Sembra che ci sia solo un negozio che può vendere a noi.

"Non dimenticare che non abbiamo ordinato solo una manciata di fiori. I negozi in questa zona non hanno la quantità di fiori di cui abbiamo bisogno. In più questo proprietario ci fa un buon prezzo. Ora siamo noi che dobbiamo trovare una persona che possa andare. In più dobbiamo iniziare i cartellini. Cazzo."

I cartellini di cui parla sono gli sticker che vanno attaccati sullo stelo dei fiori specificamente per questo spettacolo. Durante il mio anno, i fiori venivano usati per decidere il vincitore del Popular Vote e dovevano avere il cartellino, e quest'anno dovrebbe essere uguale.

"Adesso i gruppi stanno arrivando. Non c'è nessuno che può andare?" Io gli do una leggera pacca sulla spalla per cercare di farlo calmare. Per quanto riguarda Jin, gli sta massaggiando le spalle da quando ha visto che Rei sta stringendo il telefono in mano senza curarsi che lo schermo si è già rotto.

"Ohi... Non c'è ancora molta gente. La maggior parte arriverà per mezzogiorno perché hanno fatto tardi ieri notte. Eviterei di chiedere a chi è già arrivato. Non voglio obbligare nessuno ad aiutarci. Andrei io stesso ma non c'è nessun altro che può stare qui a supervisionare il lavoro."

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