1. Il nuovo professore

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"Jay Park, aspettami!" Gridò Sunoo correndogli dietro.

"Hey, ciao." Si voltò per salutare l'amico.

"Hai sentito la novità?"

"No, di che si tratta?" Chiese Jay curioso.

"Quella racchia della prof di chimica se n'è andata!" Esultò eccitato.

"Non mi dire! Finalmente quella vecchia befana ha preso la pensione!"

"Era insopportabile!"

"Non dirlo a me, mi mandava sempre fuori dalla porta e non ci capivo mai niente quando spiegava." Raccontò il ragazzo alzando gli occhi al cielo.

"Il nuovo professore inizia oggi, è molto giovane, credo abbia qualche anno in più di noi e dicono tutti che sia molto affascinante." Gli spiegò l'amico entusiasta.

"Il fatto che sia bello non m'interessa, non sono quel tipo di persona, bleah." Arricciò il naso, facendo un espressione schifata, il chè divertì Sunoo.

"Hahahaha, ne sei sicuro?"

"Certo, per chi mi hai preso?!" Gli tirò un pugnetto sulla spalla e mise il broncio.

"Ho scoperto come si chiama, se non sbaglio il suo nome è: Yang....Yang..... aah sì, Yang Jungwon, ora ricordo, sì, si chiama Yang Jungwon." Concluse infine.

"Ora, Sunoo, è meglio andare in classe, non voglio beccarmi l'ennesima ramanzina perché ho fatto tardi."

I due entrarono dall'ingresso principale e raggiunsero l'aula al suono della campanella, dentro c'era già l'insegnante che li aspettava.

"Kim, Park, siete in ritardo."

"Ma prof, è appena suonata!" Ribatterono.

"Non m'interessa, quando entro in classe dovete essere tutti al posto e pronti per la lezione!" Gridò il professore.

"Park, siamo alle solite, eh?! Adesso si becca una nota e anche un 2." Disse soddisfatto.

I due andarono ai propri posti, a Jay usciva quasi il fumo dalle orecchie. Dalla rabbia fece cadere lo zaino a terra, prese il libro di storia e si sedette facendo rumore con la sedia, il chè infastidì ancora di più il prof, ma questa volta si trattenne.

"Oggi parleremo della prima guerra mondiale........."

Iniziò male la giornata e di conseguenza non ascoltò niente della spiegazione, l'unica cosa a cui riuscì a pensare era quel Yang Jungwon. Di solito lui li odiava tutti a prescindere, ma questa volta c'era qualcosa che lo incuriosiva, forse il fatto che fosse giovane e attraente. Per incontrarlo dovette aspettare l'ultima ora, ovvero a fine giornata.

Non solo la lezione di storia sembrò interminabile, ma anche le successive.

Fu interrogato in matematica dove fece scena muta e non riuscì a risolvere le equazioni alla lavagna e venne sorpreso mentre copiava i compiti d'inglese e prese una nota (di solito non lo beccano mai).

Le ore passarono molto lentamente e Jay aveva solo voglia di tornare a casa, era stanco e non ne poteva più di quella giornata di merda, mancava solo chimica che a lui non era mai piaciuta.

"Forza amico, manca poco ormai! E poi io sono veramente curioso di conoscere il nuovo professore!" Lo incoraggiò Sunoo, col suo solito sorriso smagliante.

"Chissene frega, sono stanco e poi sarà come tutte le altre persone di questa scuola. " Sbuffò stressato, avrebbe voluto scappare dalla finestra e uscire dal cancello.

Non fece in tempo a finire la frase che subito entrò un ragazzo di statura media, capelli neri, lisci e ben separati, molte ciocche gli coprirono la parte superiore del suo bel visino asiatico, ma tenendo sempre parte della fronte in vista.

Aveva degli occhi bellissimi, erano grandi, sorridenti e sovrastati da un'evidente doppia palpebra, l'iride si presentava con un colore marrone intenso.

Il suo visino era adorabile, quasi semidivino, con quelle fossette sulle guance larghe! A Jay, a primo impatto, ricordò un coniglietto, il chè lo intenerì, strano, di solito era assai indifferente e freddo nei riguardi delle persone

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Il suo visino era adorabile, quasi semidivino, con quelle fossette sulle guance larghe! A Jay, a primo impatto, ricordò un coniglietto, il chè lo intenerì, strano, di solito era assai indifferente e freddo nei riguardi delle persone.

Questo carinissimo ragazzo era il nuovo professore di chimica.

"Annyeonghaseyo! (buongiorno) ragazzi, io sono Yang Jungwon, piacere di conoscervi." Si presentò, aveva una voce insolita ma angelica, conquistò la maggior parte delle ragazze della classe nell'esatto momento in cui aprì bocca.

Alla sua vista, Jay si alzò di scatto senza nemmeno rendersene conto e per la prima volta nella sua vita, fece un inchino.

"B-benvenuto." Balbettò, lasciando tutti di sasso, non lo avevamo mai visto così "umile" e "amichevole" né tanto meno parlare con quel tono di voce, quasi insicuro. Molti si misero a borbottare, altri rimasero a bocca aperta, altri caddero persino dalla sedia!

Il prof gli sorrise mostrandogli le fossette.

"Grazie.... Tu sei..... aspetta un attimo..... Tu sei il famigerato Park Jongsong, vero? Ho sentito molto parlare di te, sei forte! Hahahahah." Jungwon scoppiò a ridere, ripensando a quello che gli raccontarono i colleghi.

Lui, intanto, aveva il cuore in gola e non sapeva il perché, si accorse di una sorta di calore attorno a lui, che man mano diventò sempre più intenso, pareva che fosse l'unico a sentirlo, andò in affanno, come se stesse correndo una maratona e per un attimo, gli si tolse completamente il respiro.

"Piacere di conoscerla, signor Park, avrò molti problemi con lei. Si sente bene? Sembra che stia per avere un attacco di cuore." Gli chiese, le sue labbra si allargarono facendo uno smagliante sorriso, con anche i suoi occhi vividi, rendendolo ancora più adorabile.

In effetti il freddo cuore di Jay perse un battito, anche se solo per un'istante.

"Si si, sto bene, mi viene da vomitare ma sto bene. Posso andare in bagno?" Subito dopo quella risposta disperata si morse la lingua, ma ottenne il permesso per uscire dall'aula.

Andò in bagno, mise la faccia nel lavandino, sciacquandosela e alzò lo sguardo sullo specchio, si rese conto che la sua faccia, oltre che gocciolante, era tutta rossa.

"Che ti sta succedendo, Park Jongsong! Riprenditi!" Gridò e si diede uno schiaffo per la frustrazione.

Il cuore gli batteva a mille e iniziò a tremare, aveva un nodo allo stomaco e si sentì come se dovesse rimettere.

"Jay, stai bene?" Era la voce di Sunoo.

"Non lo so, mi sento strano, mi sa che sto per vomitare." Gli rispose.

"Amico, credo di aver capito di che si tratta." Sorrise compiaciuto.

"Credo che siano farfalle." Concluse.

"Farfalle?"

"Le farfalle nello stomaco, ti vengono quando sei innamorato".

"Io?! Di chi?!"

"Secondo me di un certo YANG JUNGWON!"

Make you MINE- JaywonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora