Il giorno dopo trascorse più o meno veloce.
Per tutti.
Barcellona è una città stupenda, viva, colorata, frizzante.
Un posto che ti entra dentro, ti avvolge e ti conquista con i suoi tanti volti: le grandi e larghe strade metropolitane, gli stretti vicoli medievali, i sontuosi palazzi, la moderna ed eccentrica arte di Gaudì, la magnificenza delle cattedrali gotiche.
E poi c'è il mare, la spiaggia, le colline, il porto...
Al prof. Conti intanto bruciavano i piedi per i chilometri fatti a piedi.
Sandro, anche se affascinato dalla bellezza della città, era stranamente assente.
La Perini, da canto suo, era chissà perché, di malumore.
Per i ragazzi era stata invece una piacevole gita lontani dai genitori e, per quanto possibile, lontani dai profs.
La maggior parte di loro avevano prestato più attenzione alle boutiques ed ai negozi di souvenirs che ai monumenti.
Rientrarono piuttosto tardi quindi, non appena arrivati, si avviarono prontamente verso la sala ristorante.
Non ci fu un dopo-cena degno da menzionare.
I ragazzi erano stanchi e si dileguarono in poco tempo.
Era rimasto solo Sandro che, prima di salire in camera, decise di prendere una boccata d'aria nel terrazzo che costeggiava il ristorante.
Avvertì un senso di malinconica solitudine quando vennero spente le luci del ristorante.
Il buio lo aveva abbracciato e tiepidi aliti di venticello gli carezzavano il volto scompigliandogli i capelli.
Le donne che aveva posseduto negli ultimi mesi gli affollarono la mente.
Si era perfino affezionato a tutte, chi più e chi meno.
Le amava a modo suo, continuava a ripetersi.
Stava per rientrare quando avvertì dei passi avvicinarsi e, subito dopo, la voce angelica di Chiara.
- Buona sera prof...
Sandro si girò verso la ragazza.
Era dannatamente bella!
D'impulso, possente, aderente, incollato a lei, la schiacciò con il proprio corpo e poca grazia contro il muro.
Stava per dire qualcosa, ma Chiara non volle ascoltare, scosse il capo.
- Baciami, ti prego! sussurrò lei con un fil di voce.
Fu un bacio avido, bramoso; un bacio da cui si percepiva il bisogno impellente di un contatto ancora più intimo.
Un bacio che saporava d'immenso.
Un bacio che fece sparire ogni quanto intorno a loro, anche la rabbia di Sandro.
Il prof si staccò poi dalla ragazza che rimase silenziosa.
La luna si specchiava sul mare calmo colorandolo d'argento.
Sandro appoggiò tutte e due le braccia alla ringhiera del terrazzo e, leggermente chino su di essa, guardando verso l'orizzonte che si confondeva ai suoi occhi, disse a Chiara che gli stava rubando la ragione, che lui stava impazzendo per lei.
La ragazza gli si avvicinò da dietro, appoggiando il seno sulla schiena del prof, cinse il ventre dell'uomo con le braccia e, accompagnando le sue parole con la lingua dentro l'orecchio di Sandro, gli disse che adorava vederlo così, in fiamme. Per lei.
L'uomo stava per girarsi, per meglio abbracciarla, ma lei lo bloccò.
Sentì le mani della ragazza smaniare sul suo ventre.
Strusciava i suoi seni alla schiena del prof.
Aderiva sempre più a lui.
Il bacino di Chiara era incollato ai glutei dell'uomo.
La mano della seducente ninfetta, adesso, palpava il cazzo sempre più duro e voglioso di lei.
- Chaira, io...
- Shhhhhttt. Taci Sandro. Non parlare. Non parlare prof, ti prego. Girati."
La sua maledetta mano iniziò a viaggiare, a solcare il ventre dell'uomo per poi salire fino al suo petto.
Lascivamente la ragazza si lasciò cadere in ginocchio.
Fissò il volto di Sandro mentre i suoi denti mordicchiavano l'erezione del prof con fare giocoso.
- Prof...?
- Si...?
- Vuoi che ti porti in paradiso o in inferno?
Con gli occhi chiusi ed il bacino proteso verso le labbra di Chiara, Sandro rispose: - Per adesso mi stai portando alla follia, demonio di una femmina.
Chiara lo accolse in bocca.
Sandro avvertì prima l'alito poi le soffici labbra della ragazza baciargli il glande prima di imboccarlo regalandogli un indimenticabile orgasmo.
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Il prof. di inglese
SpiritualUna giovane ragazza alla scoperta del sesso. Un'amica perfida. Un professore di inglese dannatamente sexy. Una storia intrigante, scorrevole e tremendamente eccitante.