❈𝑴𝒀 𝑫𝑨𝑴𝑵 𝑬𝑵𝑬𝑴𝒀 || 𝑴𝒊𝒏𝒔𝒖𝒏𝒈❈

❈14. 𝑳'𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐❈

Third person pov

«TUTTI FERMI! MANI IN ALTO! POLIZIA!» disse un poliziotto, irrompendo nell'abitazione con altri due colleghi.

Continua...
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Cheongdam-dong, Corea del Sud - Villa della milionaria Jung Hiah

Tutti i presenti erano fermi e immobili, ma tutto ciò finí non appena si sentirono nuovamente degli spari che fece di nuovo scoppiare il caos nella sala.

Insomma era normale. Tutti avevano paura di morire.

A praticare tali spari era stato Hyunjin dei Black Blood che colse l'occasione per liberare Chan dalle grinfie di Hiah e guadagnare tempo per far arrivare Minho e successivamente scappare.
Changbin invece era rimasto all'entrata a aspettava solo il momento giusto per svignarsela insieme alla sua Gang.

Ovviamente senza nemmeno dirlo, prima di tutto si coprirono tutti la faccia a dovere.

Intanto i Red Venom, non si diedero al panico, usavano pistole ogni giorno quindi non c'era motivo di temerle più di tanto.

Più che altro la cosa che gli incuriosiva era: "Ci sono altri criminali qui con noi?"
Domanda alla quale Jisung aveva già dato conferma precedentemente.

Comunque decisero di agire. Non sarebbero mai rimasti con le mani in mano anche loro, durante quella confusione.
Era il momento migliore per svignarsela.

Si coprirono tutti e quattro la faccia e poi Jeongin, Felix e Seungmin si girarono nella direzione di Jisung per capire come avrebbero agito.

Jisung tirò fuori una pistola da una delle tasche interne della giacca elegante e la puntó contro uno dei tre poliziotti. Sparò alla gamba di egli che cadde perterra, ovviamente non morendo. I due colleghi con lui vennero colti di sorpresa e semplicemente atterrati senza difficoltà.

Dopo ciò la Gang uscì dall'edificio, correndo.
Essendo riusciti a "liberare" l'entrata.

Il poliziotto ancora vivo diede l'allarme ai poliziotti fuori che iniziarono a sparare alla Gang che però ne uscì illesa fino all'arrivo in macchina. Lì erano al sicuro perché oltre ad avete delle macchine super sofisticate erano a prova di proiettile.

In quel momento uscì anche l'altra Gang che ovviamente prese un'altra macchina.

I corpi di polizia erano limitati così decisero di seguire e successivamente arrestare una sola Gang. O almeno così pensavano di fare.

I Red Venom partirono e i poliziotti, attivando le sirene, procedettero con l'inseguimento che poi si sarebbe protratto per almeno una quindicina di minuti.

Sulla strada da Cheongdam-dong a Seocho, Corea del Sud - SUV dei Red Venom e macchine della polizia

Tutti si tolsero la mascherina e lo sostituirono con un passamontagna per coprire meglio il volto. Tra non molto avrebbero agito.

Di solito usano di più le mascherine in pubblico se devono fare qualcosa di sospetto per non far alzare troppi occhi su di loro, rendendo manifesto che molti la usano di frequente in Corea del Sud.

I passamontagna erano molto più utili, ma davano sicuramente più nell'occhio nei luoghi pubblici.
Poi chiunque vedendoli indossare ciò si spaventerebbe.

Con la mascherina ciò non accadeva. Quindi potevano attaccare tranquillamente anche di soppiatto.

In tutto ciò, l'inseguimento ebbe il suo inizio.
Felix era alla guida della macchina e procedeva con l'andare a una velocità esorbitante.
Jeongin era vicino a lui e dietro erano seduti Jisung e Seungmin.
Tutti gli ultimi tre nominati avevano una pistola in mano, pronti ad agire per seminare i corpi della polizia.