❈𝑴𝒀 𝑫𝑨𝑴𝑵 𝑬𝑵𝑬𝑴𝒀 || 𝑴𝒊𝒏𝒔𝒖𝒏𝒈❈

❈19. 𝑺𝒐𝒍𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂𝒗𝒗𝒊𝒗𝒆𝒏𝒛𝒂❈

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IO VI AMO!
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Third person pov

[Dopo diversi giorni...]

Seoul, Corea del Sud - Covo dei Black Blood

Erano passati solo pochi giorni, ma la situazione si era evoluta in modo decisamente rilevante.

Innanzi tutto la questione con l'abitazione dei Red Venom era diventata critica. Una delle troupe investigative di Cha Eunwoo aveva quasi scoperto il posto. Infatti la Gang si ritrovò costretta a raccogliere le proprie cose e distruggere ogni prova riconducibile a loro, smantellando quelle quattro mura nelle quali ormai non avrebbero più messo piede.

Ora si potrebbe pensare che fossero rimasti senza abitazione, ma non era affatto così e questo si collega a un altro ingente cambiamento avvenuto negli ultimi giorni.

«Changbin, io condivido la tua idea, ma sei consapevole del fatto che Minho non sarà mai d'accordo» affermó Chan.

«D'accordo o no, è questa la soluzione da attuare -rispose serio- Anche se la polizia non avesse scoperto la residenza dei Red Venom, avremmo dovuto comunque vivere nello stesso identico posto. Ora siamo alleati e non possiamo correre il rischio di stare in abitazioni separate»

«Come ho già detto sono d'accordo con te, Eunwoo non è affatto da sottovalutare. La parte difficile sarà convincere Minho»

Infatti poco dopo fece il suo ingresso Minho, accompagnato da Hyunjin. Caló un cospicuo silenzio, così innaturale che Minho rivolse uno sguardo serio all'intero gruppo.

Changbin, Chan e Hyunjin che era stato informato scrutarono l'altro.
Minho alzò un sopracciglio e successivamente incroció le braccia, parlando.

«Beh, siete forse muti? Avanti, sputate il rospo» disse schietto.

Minho era un attento osservatore, sapeva benissimo che i membri avevano qualcosa da dirgli e sapeva perfettamente, a giudicare dai loro volti, che non gli sarebbe per niente piaciuto.

«Prima di sbraitare come tuo solito, fai finire il discorso a Changbin» disse Hyunjin e Minho annuì.

Dopo ciò Seo Changbin partí con il suo discorso.
Spiegò ogni cosa, accentuando maggiormente il fatto della sopravvivenza. Se i Black Blood stessi avessero voluto sopravvivere, avrebbero dovuto aiutare i Red Venom a farlo.

Quando il ragazzo finí di parlare, calò nuovamente il silenzio. I tre membri guardavano in silenzio l'assassino che aveva le braccia ancora incrociate e lo sguardo basso.

«Quella è casa mia... Non voglio i Red Venom all'interno di quelle mura... -disse mantenendo la calma a denti stretti, talmente era arrabbiato- Ma è per la sopravvivenza della Gang»

Alzò lo sguardo, mentre pronunciava l'ultima frase.
Forse inizialmente avrebbe fatto di tutto per impedire l'avverarsi della proposta dei membri, ma alla fine avevano ragione. Non poteva sottoporre a un grande rischio il suo gruppo a causa di un capriccio.

«Solo per la sopravvivenza della Gang» ribadí Changbin.

I tre erano a conoscenza dell'impulsivitá di Minho, temevano avesse rifiutato senza pensare alle conseguenze della sua azione.
Infatti apprezzarono il gesto saggio del ragazzo che mise da parte l'orgoglio per garantire ancora una vita lunga alla Gang.

[...]

Cheongdam, Seoul - Villa di Lee Minho

I Red Venom si erano trasferiti nella casa dei Black Blood, intestata a Lee Minho.