❈47. 𝑰 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖❈

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Third person pov

Cheongdam, Seoul - Villa di Lee Minho

Dopo poco posó il palmo della sua mano sulla guancia dell'altro e con il pollice accarezzò la parte inferiore delle sue labbra che ora erano leggermente schiuse.
La voglia di baciarlo stava crescendo a dismisura.

Infatti dopo poco inizió ad avvicinarsi. Sfioró le labbra di Felix con le sue, ma proprio in quel momento si fermò.

~Cosa sto facendo? Provare a baciarlo adesso, quando non è cosciente, è meschino. Se lo faccio sarò solo un approfittatore~

Dopo questi pensieri, Chan chiuse gli occhi con forza e si allontanó dal viso del più piccolo.
Continuó a guardarlo e successivamente sospirò.

«Tu sei prezioso Felix o, come diresti tu, you're precious. E le cose preziose vanno preservate. Non ho intenzione di farti un torto»

Continua...
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«Chan, sei qui dentro da ore ormai -disse Hyunjin, entrando nell'infermeria- Dovresti riposare»

Senza nemmeno menzionarlo, l'hacker era chiaramente preoccupato per la situazione nella quale si trovava Chan.

Il fatto che Felix si fosse ferito così gravemente era stato un colpo basso per tutti, ma soprattutto per il più anziano dell'intera Gang.

«No. Sto bene»

«Perché sei così testardo? Possiamo fare a cambio e-»

«Hyunjin, lasciami in pace»

~Niente è più forte del sentimento che hai sviluppato per lui? Va bene, Chan~ pensó Hyunjin con un sorriso.

Nonostante fosse preoccupato decise di fidarsi e lasciarlo lì, insieme a Felix.
Aveva capito che Chan sarebbe stato bene non appena avrebbe rivisto Felix sveglio con il suo bellissimo sorriso a dipingerli il volto.

Forse non era stato completamente un male questa terribile situazione. Era servito in un certo senso a Chan per aprire gli occhi, o meglio il cuore, per rendersi conto dei suoi sentimenti.
Sentimenti che inizialmente si era imposto di ignorare.

«Si vede bene solo con il cuore, questa è la verità. L'essenziale è invisibile agli occhi, come lo sei stato tu sin dall'inizio» disse.

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«I suoi occhi sono sempre puntati su di te. Gli occhi di Felix sono sempre puntati su di te.
Ogni volta che parli o che semplicemente sei presente tu diventi il centro della sua attenzione. E lasciatelo dire, sei l'unico deficente che non se n'è ancora accorto»
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Ricordò le parole di Changbin.

«Non me ne sono nemmeno reso conto da solo.
Non avevo visto che ci fiorivano gli occhi, se ci guardavamo» continuó a dire, come se Felix potesse sentirlo.

Il più grande era esausto, ma nonostante ció, ridisinfettó le ferite del più piccolo.
Non appena finito gli riprese la mano e la strinse con sicurezza nella sua come per dargli la forza di risvegliarsi.

«Wake up, Felix. Come back here with us. We need you -disse per poi lasciar cadere una leggerissima lacrima- I... I need you»

Ed ecco che finalmente era accaduto, lasciando intendere che Chan fino a quel momento non aveva finto nemmeno per un misero secondo.
Lui aveva pianto, liberando una leggera lacrima salata che, seppur sembrando insignificante, racchiudeva molteplici emozioni.

❈𝑴𝒀 𝑫𝑨𝑴𝑵 𝑬𝑵𝑬𝑴𝒀 || 𝑴𝒊𝒏𝒔𝒖𝒏𝒈❈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora