❈𝑴𝒀 𝑫𝑨𝑴𝑵 𝑬𝑵𝑬𝑴𝒀 || 𝑴𝒊𝒏𝒔𝒖𝒏𝒈❈

❈49. 𝑮𝒆𝒍𝒐𝒔𝒊𝒂❈

Third person pov

Seoul, Corea del Sud - Covo dei Black Blood

«Quindi siamo d'accordo sull'attacco frontale?»

«Sì, siamo d'accordo sul cecchinarlo» disse Minho con un sorriso, ricevendo uno sguardo offeso dall'altro.
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Nonostante i molteplici tentativi di Jisung, si decise che la scelta più saggia era quella di cecchinare la vittima. Ovviamente parlandone anche con il resto della Gang.

Jisung aveva veramente a cuore la scelta sull'attacco frontale oppure l'aveva presa troppo sul personale, solo per andare contro a Minho e istigarlo come solo lui sapeva fare?

Solo e unicamente Jisung poteva dare una risposta anche se è ben noto che molto probabilmente era a causa della seconda ipotesi.

Jisung era molto intelligente e astuto, ma ogni volta che si presentava l'occasione non perdeva tempo se non per "giocare". In questo caso giocare sempre e solo con Minho.

Il loro rapporto era complesso e molto diverso rispetto a quello che si poteva avere con chiunque altro. Quando rimanevano da soli entravano nel loro universo nel quale nessuno poteva fare il suo ingresso, se non loro due e basta.

Cheongdam, Seoul - Villa di Lee Minho

«Jisung, are you ready?» chiese Felix, non appena aprí la porta della stanza.
Jisung annuì, mentre continuava a controllare il suo outfit riflesso sullo specchio da parete della camera da letto.

Specchio che era ben ricordare, esser stato sostituito, dopo il piccolo disguido avuto tra il blu e Minho. Proprio quando il primo lo aveva rotto con un pugno ben saldo.

«Sì, sono pronto» annunciò Jisung.

Sia pronto dal punto di vista vestiario che dal punto di vista operativo. Era gratificato dall'entrare in scena per ammazzare un altro spregevole traditore di suo nonno: il Signor Lim Bonhwa.

Egli, come anche la vittima precedente, era uno degli scagnozzi del nonno che aveva aiutato Jung Joonwoo a posizionare l'esplosivo degli Yakuza nella sua limousine.

Inoltre ricordiamo che, ormai arrivato all'età di settantadue anni, nonostante sia sposato da molti anni con l'unica figlia di un importante imprenditore americano passato a miglior vita, se la spassa innumerevoli sere negli stripper club con due suoi fidati colleghi: Yun Bong e Jang Bitgaram.

Infatti è proprio lì che la Gang lo coglierà. Tutti e otto avevano appena finito di prepararsi, mettendosi in tiro. Questo perché, in tempi diversi, avrebbero agito tutti e otto.

Sei di loro erano presenti nel salotto e notando l'arrivo di Jisung seguito da Felix, iniziarono a dirigersi verso la limousine della missione.

Minho rimase indietro, ma solo per sussurrare qualcosa all'orecchio di Jisung.

«Però... Mica male, Han»

L'appellato lo guardó male e come risposta ricevette solo una leggera risatina da parte di Minho, mentre accelleró il passo per raggiungere la Gang che oramai si era già posizionata all'interno del mezzo per partire alla volta del quartiere di Insadong.

[...]

Insadong, Seoul - Stripper Night Club

Il piano in sostanza consisteva nell'entrare all'interno dello stripper Club in tempi diversi. Dapprima Minho, Chan e Jisung per iniziare a supervisionare la situazione, sedendosi ad un tavolo, fingendo di essere dei normali frequentatori del posto.