Ciao a tutti!
So che la situazione è quel che è e che ora tutta questa cosa delle ff dovrebbe smettere, per rispetto della terza persona soprattutto.
E condivido l'idea di chi la vede così, la penso quasi allo stesso modo, ma questa breve, brevissima storia l'ho iniziata quando mi sono trasferita qua ed ha un posto davvero speciale nel mio cuore perché l'ho iniziata e finita qua.
Quando mi sentivo sola o quando c'era qualcosa che non andava aprivo le note del telefono e scrivevo un altro capitolo sentendomi subito meglio.
Non so spiegarvi perché, ma Mattia e Christian, pur non sapendo nemmeno chi sono, mi hanno aiutata molto all'inizio, quando ancora non conoscevo nessuno, quando ancora tutto mi sembrava tro difficile, quando ancora non riuscivo ad esprimermi.
Quindi voglio pubblicare da qualche parte questa breve storia.
È davvero breve e non ha tante pretese.
Alcuni capitoli sono stati scritti prima della registrazione di mercoledì scorso, altri dopo, magari noterete una differenza (io la noto tantissimo, ma volevo comunque finire), magari no.
Vi lascio un pezzo della me che quassù è cambiata, un pezzo della me che quassù è cresciuta.
Io non smetterò mai di pensare che starebbero bene assieme e che qualche forma di amore tra loro c'è, tutte quelle persone non sono visionarie e non scrivono, disegnano, editano sulla base del nulla.
In ogni caso li amerò e li ringrazierò sempre indipendente da tutto perché mi hanno aiutata davvero molto.
E continuerò a seguirli sempre, sempre, sempre.
Per favore non insultate nessuno, se non vi piace qualcosa tacete e tenetelo per voi, non facciamo arrivare cose brutte a Matti altrimenti si allontanerà ancora di più.
Sicuramente finirò anche EGO, forse qui, forse quando torno in Italia, ora non ho molto tempo e nemmeno ispirazione, ma mancano solo tre capitoli quindi giuro che la finisco.
Comunque,
ecco a voi Tunnelbana!
Vvb,
Elisa
