Jacob
<In che senso è di Henry?> la voce stridula di Liz mi fa sobbalzare nel divano nello stesso momento in cui il campanello di casa suona nuovamente.
<Ma che diamine sta succedendo?> chiede il mio amico Henry appena gli apro la porta.
<Si è sentito fino a fuori?> domando incredulo mentre lo faccio entrare.
<Si, ma non capisco cosa c'entro io> mormora piano.
<Non lo so. È venuta Nikki poco fa ed è entrata peggio di un uragano rubandosi la mia ragazza e...>
<C'è Nikki hai detto?> domanda balbettando interrompendomi.
<Si, ti sto dicendo che...>
<Sto, forse è meglio se io vado> borbotta piano mentre si avvicina alla porta.
<Tu non vai da nessuna parte!> dice in modo aspro la mia dolce ragazza e qualsiasi cosa ha fatto il mio amico non vorrei essere al suo posto. Liz è dolce, tenera, amabile, ma mai arrabbiata, anzi, forse non l'ho mai vista arrabbiata ma in questo momento fa davvero paura. I suoi capelli sono legati in una crocchia disordinata, i suoi occhi sono iniettati dalla rabbia mentre tiene la mani appoggiate sui fianchi e solo adesso mi rendo conto che sta indossando una mia maglietta che le fa da vestito e vederla così, con la mia maglia addosso, in giro per casa mia, sono i momenti come questi che mi fanno capire che con lei voglio di più.
<Ma che problemi hai pazza?> chiede il mio amico urlando distraendomi dai miei stessi pensieri.
<Ma che succede?> chiedo mormorando quando puntando lo sguardo sul mio amico vedo Liz intenta a colpirlo con la pantofola mentre lui cerca di mettere in salvo i gioielli di famiglia coprendosi con le mani.
<Ti castro idiota. Giuro che te lo taglio>
<Eh no. Potrebbe ancora servirmi> sbotta mia sorella mentre si avvicina ai due ma quando la mia mentre finalmente si mette in funzione un ringhio esce dalla mia bocca fermando improvvisamente tutti quanti.
<In che senso potrebbe ancora servirti? Ancora? Nel senso che già qualche volta, insomma tu e lui...>
<Hai visto cosa hai fatto? Dovevi stare zitta> dice mia sorella con fare di rimprovero mentre mi interrompe.
<Chi io? Io non ho fatto niente. Sei stata tu a dire che il suo coso potrebbe servirti ancora>
<Ma se tu avevi intenzione di castrarlo> dice mia sorella con fare disperato e giuro che per quanto vorrei capirle non ci riesco.
<Di cosa state parlando?> domanda Henry mentre inarca le sopracciglia.
<Sto dicendo che tu, idiota che non sei altro...>
<L'hai messa incinta> continua mia sorella la frase di Liz facendomi venire un colpo.
<A chi di preciso?> chiedo balbettando.
<A lei> rispondono le due ragazze contemporaneamente.
<A me, non a lei. Cioè Liz non è incinta. Non lo sei vero?> domanda mia sorella in modo impacciato facendomi tremare il cuore e fermare il respiro.
<No, direi proprio di no> risponde la mia ragazza sicura di se.
<In che senso sei incinta?> domanda il mio amico sconvolto mentre guarda mia sorella.
<Nel senso che hai fatto c'entro> risponde Nikki ridacchiando.
<Quando di preciso avresti messa incinta mia sorella?> chiedo in modo duro.
<Una volta, non molto tempo fa> risponde mia sorella restando sul vago mentre continua a guardare Henry.
<Ma che risposta è?> domanda allibito.
<Io non ti chiedo quando tu e Liz...>
<Ho afferrato il concetto> rispondo infastidito.
<Realmente sei incinta?> chiedo Henry in modo serio mentre si avvicina a mia sorella.
<Sul serio> risponde Nikki a bassa voce mentre china la testa.
<Ho proprio fatto c'entro eh?> dice Henry ridacchiando sdrammatizzando e quando vedo con quanta dolcezza alza il mento di Nikki cercando di farla sorridere capisco che forse questo è l'inizio di qualcosa di bello tra di loro.
<Questi due sono già pazzi l'un dell'altro e ancora non lo sanno> sussurra Liz appena mi affianca.
<Mi sembra di vedere noi due> ammetto sincero mentre mi giro verso di lei per abbracciarla. Non mi meraviglio se c'è del filling tra Henry e mia sorella, no da quando ho conosciuto Liz. Ho capito che l'amore travolge quando meno te lo aspetti e dal modo in cui si guardano sono sicuro che un giorno, forse non molto lontano finiranno per amarsi proprio come io amo questa splendida ragazza.
******
<Non voglio sapere come ma quando> parlo in modo duro appena resto da solo in cucina con Henry. Se non l'ho picchiato prima è perché mia sorella mi ha fulminato con lo sguardo un paio di volte e con tutto che è più piccola di me di due anni quella nana mi mette paura, lei questo però non dovrà mai saperlo.
<Non mi sono approfittato di lei se è questo quello che pensi>
<In quel caso saresti già stato sepolto da qualche parte> rispondo in modo serio mentre continuo a riempire il vassoio con le patatine. A Liz piacciono tanto, ecco perché ho riempito gli sportelli della cucina.
<Da quando ha iniziato ad avere più fiducia in se stessa ci siamo avvicinati tanto ma non è mai successo niente tra di noi. Insomma, lei cercava sempre la mia presenza e il mio sostegno ed io volevo solo avere indietro la mia migliore amica, mi mancava la sua presenza nella mia vita e per questo ho cercato di starle più vicino possibile. Tra di noi le cose sono cambiate quando lei scoprì di Thomas parlandomi anche di Ava e non lo so Jacob. Averla lì sul mio letto, tra le mie braccia, mentre il suo dolce profumo mi mandava in tilt io...>
<Lei ti piace> dico sicuro di me quando capisco perfettamente come si è sentito. Io mi sentivo nello stesso modo quando Liz era nelle mie vicinanze ed io non potevo stare con lei.
<Non so cosa mi fa provare ma lei, a me basta la sua presenza per stare bene, ti rendi conto? Io neanche con Ava avevo mai provato una cosa del genere>
<Si chiama amore ma presto lo capirai> dico sorridendo mentre mi dirigo verso il salone ma sono costretto a soffermarmi mentre guardo le due ragazze fare le stupide. Sia Liz che Nikki si sono infilate sotto le magliette i piccoli cuscini che in modo normale dovevano stare appoggiati sul divano fingendo così di avere il pancione.
<Non le starebbe male> sussurro piano sconvolgendo me stesso l'attimo dopo della cavolota che ho appena detto ma soprattutto pensato.
STAI LEGGENDO
Il meglio di me
Storie d'amoreA volte le delusioni ci portano a prendere decisioni affrettate, o magari, a volte, la delusione è l'input di cui avevamo bisogno per cambiare la nostra vita. Elizabeth conoscerà sulla sua pelle questo sentimento portandola a fare una cosa pazza ma...