Capitolo 18

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T/n's Pov

???:" Tu devi essere T/n, giusto? Finalmente riesco a ricordare qualcosa..."
T/n:" Che cosa vuoi da me?"
???:" Vedi, T/n... quando diventai un demone cercai di aggredire e divorare qualcuno, ma mi tornò in mente l'immagine di una ragazza che sorrideva e, non so per quale motivo, mi bloccai. Col tempo, anche se me lo consigliavano molti demoni, non riuscivo nemmeno a pensare di poter fare una cosa del genere, come se in passato mi fosse stata insegnata una qualche nozione particolarmente importante. In più, l'immagine di quella ragazza sorridente mi tornava in mente sempre più spesso ed iniziai a sentire il bisogno di trovarla, in questo modo sentivo che avrei capito perché fossi incapace di uccidere. Ed eccoci qui. Adesso mi tornano in mente molte cose..."
T/n:" Si può sapere chi diamine sei?!"
???:" Mi chiamo Kyojuro Rengoku, sono l'ex Pilastro della Fiamma"
T/n:" No! Non è vero! Kyojuro è morto, e lui non sarebbe mai diventato un demone!"
Kyojuro:" Beh... c'è stato un piccolo cambio di programma..." mi informò grattandosi la nuca.
T/n:" Cambio di programma?! Non prendermi per il culo!"
Kyojuro:" È andata così, credimi! Akaza mi ha trasformato contro la mia volontà, e ora non posso farci nulla, se non accettare la mia natura. Cosa che sinceramente non mi dispiace"

Non riuscivo davvero a crederci. Kyojuro era stato trasformato in demone contro il suo volere e aveva deciso di cercarmi per capire come voltare pagina e dimenticare il suo passato, schierandosi con i demoni.

Kyojuro mi era mancato da morire, e sapere che era ancora vivo mi rese felicissima, ma allo stesso tempo triste poiché era diventato un demone. Forse non intendeva passare alla fazione nemica, ma solo capire il motivo delle sue limitazioni. Decisi di credere in lui e lo abbracciai.
Egli all'inizio non sapeva che cosa fare, ma poi ricambiò il mio abbraccio e mi diede un bacio sulla fronte. Sembrava una cosa fatta in automatico, senza pensarci.

Poi mi prese a sacco di patate e mi caricò in spalla.

T/n:" Ehy! Cosa credi di fare?!"
Kyojuro:" Da oggi tu sarai mia. Voglio recuperare i miei ricordi passati e capire cosa mi impedisce di adempiere al mio dovere. Ti conviene non lamentarti delle mie decisioni, o la pagherai cara."
T/n:" E con che genere di punizione? Sentiamo"
Kyojuro;" Lo scoprirai"
T/n:" Secondo me non ci hai ancora pensato, lo hai detto solo per fare il figo"

Kyojuro mi diede una pacca sul sedere e iniziò a camminare verso una meta a me ignota.

T/n" EHY! Appena scendo ti faccio il culo"
Kyojuro:" Non ti ricordavo così aggressiva. Questa è una punizione per essere stata insolente, quindi non fare storie
T/n:" Che palle"
Kyojuro:" Che c'è?"
T/n:" C'è che sono una deficiente. Ho abbassato la guardia e ora sono in balia di un pervertito"
Kyojuro:" Sarei io il pervertito?"
T/n:" No guarda quel signore laggiù che porta a passeggio i cani"

Kyojuro si mise a ridere fragorosamente, come era suo solito. Mi era mancato sentirlo ridere.

Kyojuro:" Tu mi conosci, sai che non lo sono. Anche se potrei diventarlo~"
T/n:" Ahaha, simpatico lui." dissi con un leggero rossore in volto.
Kyojuro:" Non sto scherzando"
T/n:" Comunque sia, quando pensi di lasciarmi andare?"
Kyojuro:" Preferirei mai, ma se proprio devo quando riacquisterò tutti i miei ricordi"
T/n:" Perché preferiresti non lasciarmi andare?"
Kyojuro:" Per aver avuto così tanta influenza su di me tanto da tornarmi in mente e bloccarmi quando cerco di uccidere, devi essere una persona importante."
T/n:" Ho capito. Qual è la cosa più recente che ricordi?"
Kyojuro:" Ricordo di averti chiesto di diventare la mia "tsuguko", poi tutto buio."

Il silenzio prese sopravvento per qualche minuto, poi ripresi parola.

T/n:" Fammi scendere"
Kyojuro:" No. Sei una bella ragazza, se qualcuno si avvicinasse troppo a te probabilmente lo strangolerei"
T/n:" E perché?"
Kyojuro:" Tu sei solo mia, nessuno deve toccarti o darti fastidio fino a quando non lo vorrò io"
T/n:" Ha un non so che di romantico, lo sai?"
Kyojuro:" Certo, ci ho pensato parecchio prima di esporre questa frase"

Mi venne da ridere e non riuscii proprio a trattenermi.

Kyojuro:" Ti faccio ridere ancora, eh?"
T/n:" Sarà stato solo un caso" affermai ricomponendomi.

A un certo punto riuscii a scorgere delle luci colorate e dei palazzi altissimi.

T/n:" Dove stiamo andando?"
Kyojuro:" C'è una locanda qui vicino. È tardi e tu hai bisogno di riposare" disse permettendomi di scendere.

Egli mi prese delicatamente per il polso e notai il suo volto cambiare aspetto, diventando sempre più simile a quello di un umano. Entrammo nel locale e prendemmo una stanza per due persone con un letto matrimoniale.
Non volevo dormire con lui in quel momento, dovevo ancora metabolizzare tutto quello che era successo, e perciò sistemai dei cuscini sul divanetto della camera.

Kyojuro:" Che fai?"
T/n:" Non ti aspetterai che dorma con te, vero?"
Kyojuro:" Vieni qui e non fare storie, che tanto non ti mordo. Lo giuro"

Deciso di dargli fiducia. Se volevo sopravvivere e trovare una via d'uscita per quella situazione dovevo obbedire e stare al suo gioco, quindi con guardia alta mi misi sul letto, affianco a lui. Sentii le sue braccia circondarmi la vita e stringermi a lui, come se volesse proteggermi.

Kyojuro:" Vedi? Non ti faccio nulla"

Io annuii e chiusi gli occhi, per poi addormentarmi. Per circa una decina di minuti lo sentii accarezzarmi i capelli per tranquillizzarmi.

Forse voleva davvero capire perché non potesse essere come gli altri demoni?


Vivi una vita che vorrai ricordare | Rengoku Kyojuro x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora