Capitolo 25

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T/n's Pov

Decisi di andare verso la direzione che mi aveva indicato Tengen e dopo pochi minuti trovai finalmente la residenza Ubuyashiki. Bussai alla porta.

???:" Nome e rango, prego" chiese una voce quasi flebile dall'altro lato della porta.
T/n:" T/n T/c, Pilastro della Fiamma"

La porta si aprì e mi permise di vedere un bambino dai capelli neri e gli occhi del medesimo colore. Aveva la carnagione chiara e i lineamenti tipici della famiglia Ubuyashiki, era sicuramente il primogenito Kiriya.

Ogni volta, capire quale dei pargoli della famiglia Ubuyashiki stia parlando è una vera impresa, poiché i lineamenti non cambiano quasi per nulla a seconda del genere.

Kiriya:" Salve, nobile T/c. Come può esserle utile il sottoscritto?"
T/n:" Ho bisogno di parlare con il nobile capofamiglia al più presto, è una questione urgente"
Kiriya:" Si accomodi pure allora. Il nobile capofamiglia sarà da voi tra poco"

Mentre attendevo, mi fu data una tazza di tè caldo e una candida coperta, poiché il clima era un po' troppo freddo per il mio vestiario leggero.
Dopo pochissimi minuti, il nobile Kagaya arrivò, ed io posai la mia tazza sul tavolo per inchinarmi, finendo aggrovigliata per qualche momento nella coperta.
Fuori da ogni aspettativa, il capifamiglia si avvicinò a me e mi abbracciò.

Kagaya:" Figliola, mi sei mancata, lo sai? Temevo di averti persa, me invece sei tornata più forte di prima. Ti trovi a tuo agio, con quei vestiti? Necessiti di altro?"
T/n:" Sto benissimo così, nobile capofamiglia. Volevo comunicarle di un'imprevisto, il quale potrebbe mettere a rischio l'intero quartier generale"
Kagaya:" Bene T/n, raccontami pure"
T/n:" Suo figlio, Kyojuro Rengoku, non è deceduto come avevamo creduto. Egli è divenuto un demone, ma afferma di non aver mai tolto la vita ad altri esseri umani. Ci teneva a rivedere lei e i suoi fratelli Pilastri, perciò, prendendo le corrette precauzioni, l'ho condotto sino a questo luogo"
Kagaya:" Kyojuro non toglierebbe la vita nemmeno a una mosca, ne sono certo, ma sarà complicato farlo capire alle altre Colonne.. immagino che tu mi abbia convocato per un processo. Saresti così gentile da accompagnarmi assieme ad Amane?" Chiese lui con tutta la calma del mondo.
T/n:" Ma certo" dissi sorridendo e alzandomi per assisterlo insieme alla nobile Amane. Aiutammo il nobile Kagaya ad alzarsi e fungemmo da appoggio per aiutarlo a camminare. Dopo poco tempo, arrivammo davanti alla villa di Shinobu.

Feci per entrare, sempre assistendo il capofamiglia, il quale inaspettatamente mi disse di rimanere fuori, poichè la mia opinione sulla questione che gli avevo fornito gli bastava ed avanzava. Si prospettava un lunghissimo periodo di attesa, quindi mi arrampicai su un'albero lì vicino e mi sedetti su uno dei suoi rami.

Chissà come andrà a finire questa storia... spero che Kyojuro manterrà la promessa che mi ha fatto..

Pensai a lungo ai vari modi in cui si sarebbe potuta concludere la faccenda ma, ben conoscendo i pilastri, non mi aspettavo niente di buono. Mentre riflettevo sulle mie preoccupazioni, mi resi conto che mi trovavo molto comoda su quel ramo, e così presi sonno.

Sognai un albero di ciliegio in cima ad una collina quasi desolata, tranne per i fiori scarlatti presenti attorno ad esso. Come sfondo era presente un cielo esposto alle prime luci dell'alba. Sotto di esso, riparata dalla sua ombra, si trovava una figura che non riuscii ad identificare. All'improvviso, essa si alzò e venne verso di me, permettendomi di notare le sue fattezze. Era una ragazza poco più alta di me, dai capelli simili ai miei ma leggermente più lunghi, con due occhi uguali ai miei che esprimevano compassione. Si mise di fronte a me e fece un mezzo sorriso, poi prese le mie mani nelle sue ed iniziò a parlare.

???:" T/n, ascoltami attentamente. Questo può essere un momento difficile, ma passerà presto. Goditi la tranquillità finche puoi, oltre a questo, tempi duri ti aspettano. Non abbassare la guardia o saranno guai, non permettere loro di portartelo via. Resisti e combatti fino alla fine, così otterrai la tua vendetta, la vostra vendetta, e per il tuo sole sarà fatta giustizia"

T/n:" Tu chi sei? E come sai il mio nome?"

???:" Io non posso dirtelo, ma sono certa che col tempo capirai"

T/n:" Capisco... posso sapere chi intendi per "loro"? E cosa sarebbe il "sole"?"

???:" Non posso dirtelo apertamente, ma... ricordati che la katana è la chiave, ricordati di questo posto. Presta attenzione alle persone attorno a te dopo il calar del sole, ed evita il rosa e il biondo cenere, altrimenti il sole tramonterà per sempre e le farfalle smetteranno di volare... il cremisi è rifugio sicuro, di lui puoi fidarti" disse la ragazza, quasi titubante. Temeva che non avessi capito quello che intendeva, ed aveva proprio ragione. Perchè non parlava normalmente?
???:" Ti cercano, buona fortuna" disse sorridendomi calorosamente, salutandomi con la mano.

Iguro:" T/n! Terra chiama T/n! Servi per il processo, muoviti!" mi chiamò Iguro urlandomi nelle orecchie.

T/n:" Si, arrivo! Però non comportarti come se fossi mia madre! " risposi a tono dopo un sonoro sbadiglio

Saltai giù dall'albero e mi misi a camminare, così poco dopo mi ritrovai davanti all'enorme portone della Tenuta delle Farfalle. Cosa mi aspettava dietro quella porta? Kyojuro stava bene? Beh, c'era una soluzione al mio quesito, quindi aprii piano piano la porta ed entrai lentamente nella casa.

Vivi una vita che vorrai ricordare | Rengoku Kyojuro x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora