Capitolo 16

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La sera del giorno della cerimonia di nomina, 3 di notte.
T/n's Pov

Mi trovavo sul giaciglio dell'unica camera da letto della Villa delle Fiamme, dove dormivo abitualmente con Kyojuro. Adesso tutto ciò che aveva posseduto lui era mio. Il titolo di Pilastro, la Villa, e le missioni. Avevo ereditato anche la guardia della sua spada, ma decisi di darla a Tanjiro, dato che sicuramente anche a lui mancava Kyojuro. Magari avere la sua guardia della spada gli avrebbe dato più motivazione nel continuare a cacciare demoni.

T/n, credo di aver sviluppato una nuova fobia
Seriamente? Quale?
Quella delle palle da basket
Non fai ridere
Cercavo solo di tirarti su
Ti rendi conto che Kyojuro è morto o no?
Scusami, hai ragione. Però come battuta era carina
Taci, ti prego

Non riuscivo proprio a prendere sonno. Non ero per nulla stanca, era come se non avessi toccato minimamente le mie energie. Non sapevo cosa fare, quindi rimasi lì, sdraiata, a fissare il soffitto in legno.
Poi la vidi, finalmente. Vidi la salvezza posarsi sulla finestra: un corvo del legame aveva portato una lettera! Finalmente qualcosa con cui distrarsi! La lettera era del nobile Oyakata e riportava un missione bizzarra.

Cara T/n,
Sta accadendo qualcosa di anomalo nel villaggio centrale della regione. Una cosa mai verificata prima d'ora. Un demone ha svaligiato un negozio di bento, portandoli via dal primo all'ultimo. Qualche ora dopo l'accaduto, un'allevamento di cinghiali è stato sbranato. I pochi testimoni oculari affermano che il demone non mostrava troppo interesse verso gli umani e si limitava a fissare il loro volto, come per studiarlo. Davvero una cosa mai vista. Sei pregata di andare ad abbattere quel demone al più presto, in modo che non possa aggredire nessuno, anche se per ora non sembra intenzionato a farlo. Fa attenzione, mi raccomando

Cordiali saluti,
Il capofamiglia

Fortunatamente si trattava del paese natale di Kyojuro, perciò avrei anche potuto riferire i messaggi da lui lasciati per il padre e il fratello. Mi aveva parlato spesso di Senjuro, mi sembrava un ragazzo carino e gentile, anche se con poca fiducia in se stesso. Non mi aveva mai parlato di suo padre, però.

Chissà che tipo è...
Avendo conosciuto il figlio, sicuramente una persona disciplinata e piena di rispetto.
In effetti potrebbe essere così

Arrivai davanti all'ingresso di casa Rengoku. Lì c'era un ragazzino di media statura, un po' minuto, con dei capelli biondi dalle punte rosse. Era quasi uguale a Kyojuro e per poco mi sembrò di rivederlo davanti a me, causando lo scorrere delle mie lacrime. Ero consapevole che, purtroppo, la realtà era un' altra; era morto e non lo avrei più rivisto. Perciò mi asciugai le guance con la manica della divisa e cercai di aprire un discorso con quel ragazzino.

T/n:" Scusami, tu sei Senjuro Rengoku?"
Senjuro:" Uh? Sì, ma come fai a saperlo?"
T/n:" Kyojuro mi ha parlato molto bene di te, ero una sua amica. Ho assistito alla sua morte, sono davvero dispiaciuta. Le mie più sentite condoglianze.."
Senjuro:" Tu allora devi essere T/n. A giudicare dalla descrizione che mi ha fatto mio fratello, sembri essere tu"
T/n:" Già. Piacere." gli dissi, porgendogli la mano. Egli la strinse poco dopo.
Senjuro:" T/n-sama, vuole entrare? Le offro del tè se vuole"
T/n:" Oh, grazie mille"

Entrammo nell'abitazione. Era una bella casa, munita di tutto io necessario per rendere una famiglia felice e tranquilla. Senjuro mi fece sedere al tavolino della sala da pranzo e poco dopo andò a preparare il tè. All'improvviso sentii discutere dalla cucina.

???:" SENJURO!"

Vivi una vita che vorrai ricordare | Rengoku Kyojuro x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora