Capitolo 10

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T/n's Pov

Mentre camminavamo alzai la testa verso il cielo. Era davvero meraviglioso: sui toni del blu scuro che quasi sfociava al viola, pieno zeppo di stelle e in alto sulla destra c'era la Luna, quella sera particolarmente sottile. Era abbastanza luminoso da vedere le nuvole. Avrei davvero voluto essere lì con Kyojuro, anche se nel caso me lo avessero chiesto avrei negato.
Anche Shinobu alzò lo sguardo e rimase incantata, e a furia di guardare in alto inciampò su una pietra. Mi venne da ridere, ma non era proprio il momento adatto e cercai di soffocare la risata. Contro ogni previsione, Tomioka sorrise, e dopo poco aiutò la ragazza a rialzarsi.
In tutto ciò Kanao era rimasta a fissare il vuoto in silenzio.
Shinobu arrossì e così iniziai a shipparli.
Dopo varie ore di camminata arrivammo ai piedi del monte Nagatumo. Era davvero enorme!

Kanao e Shinobu andarono per la propria strada, mentre io rimasi sotto la responsabilità di Tomioka. Mi sentivo decisamente più al sicuro con Kyojuro, ma lui andava bene lo stesso.
Entrammo nel bosco. L'aria era umida e rarefatta, quasi non si riusciva a respirare. Man mano che si avanzava gli alberi diventavano sempre più imponenti e pieni di ragnatele.
Mentre mi guardavo intorno, notai in lontananza una figura maschile con una divisa nera. Sembrava quella della squadra ammazzademoni e per questo avvisai Tomioka. Quando ci avviciniamo abbastanza Tomioka notò diversi cadaveri a terra e chiese al ragazzo se stava bene e che cosa fosse successo. Egli iniziò a urlare dicendoci di scappare e poi ci attaccò. Lo spinsi via con un calcio. Il ragazzo si rialzò mentre cercava di opporre resistenza a qualcosa, senza successo. Riuscii a scorgere dei fili che all'improvviso tirarono gli arti del ragazzo fino a spaccargli le ossa. Fecero la stessa cosa all'osso del collo, uccidendolo. Ero a dir poco terrorizzata, ma ormai ero un'ammazzademoni e quindi dovevo impegnarmi. Mi avvicinai al cadavere del ragazzo e notai dei piccoli ragnetti sopra di lui. Quando si accorsero della mia presenza si arrampicarono sul mio corpo.

T/n: "AHHH! CHE SCHIFO!"
Tomioka:" T/N! STAI BENE?-"

Quando Tomioka vide che mi ero messa ad urlare per dei ragnetti mi guardò in modi strano, come se tutta la fiducia che aveva riposto in me fosse stata tradita. Come se l'avessi deluso.
Io non ho paura di nulla, tranne dei ragni. Quelli mi terrorizzano.

T/n:" SENTI IO SONO ARACNOFOBICA, TOGLIMI QUESTO SCHIFO DA DOSSO!"

Tomioka alzò gli occhi al cielo e fece per togliere i ragni. All'improvviso sentii qualcosa tirarmi come un burattino, costringendomi ad attaccare il ragazzo, che subito si scansò. Egli si avvicinò di corsa e sferrò un colpa a vuoto dietro di me e caddi a terra. Realizzai che non era un colpo a vuoto: quei ragnetti avevano collegato dei fili al mio corpo e qualcuno li stava controllando. Uccisi subito quegli esserini fastidiosi. Mi guardai intorno e notai altri ragazzi che combattevano contro quei fili. Erano un ragazzo con capelli rossi, orecchini come carte hanafuda e un haori a scacchi verdi e neri, e un cinghiale. Tomioka vide il ragazzo con gli orecchini e dal suo sguardo sembrava conoscerlo. Non si era accorto di avere dei fili attaccati al corpo e li tagliai io per lui.

??:" Ti ringrazio"
T/n:" Non è nulla, ma sta più attento"
??:" Gompachiro, il demone è di là!"
??:" Grande, Inosuke! Però il mio nome è Tanjiro"
Tomioka:" T/n tu va con loro, io penso ad aiutare gli altri con i fili"

Io gli annuii e Tomioka andò via.

T/n:" Andiamo a farlo fuori"
Inosuke: " Mi butto a capofitto!"

Ci dirigemmo verso la direzione individuata dal cinghiale, quando ci trovammo davanti un demone enorme senza testa.

T/n:" Ok questo è un problema"

Vivi una vita che vorrai ricordare | Rengoku Kyojuro x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora