Capitolo 2

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T/n's Pov

A vederlo così, su due piedi, rimasi di stucco. Ma a chi non capita una cosa del genere quando ci si trova davanti il proprio idolo?

T/n: " S-salve signor Rengoku! Cosa possiamo fare per lei?"
Rengoku:" Ti prego, non darmi del lei, mi fai sentire vecchio" disse per poi ridere fragorosamente.
"Sei la figlia del signor Haganezuka?"
T/n: " N-no, io sono la sua allieva..."
Rengoku;" Davvero? Quindi forgi anche tu le katane?"
T/n:, " S-si, nobile Rengoku "
Rengoku:" È davvero onorevole! Sembri essere una donna davvero determinata!"
T/n: " Uh? Grazie mille, nobile Rengoku "
Rengoku:" Allora, mi servirebbe una nuova katana nichirin. Quella vecchia si è rotta durante la mia ultima missione "
T/n: " Oh, capisco."
Rengoku:" E poi, non vorrei essere scortese, ma mi servirebbe un posto dove dormire. In questo villaggio non ho trovato una locanda del glicine o un' albergo..."
T/n:" Beh, qui non ne abbiamo... ma se non le dispiace posso ospitarla a casa mia"
Rengoku:" Non vorrei recare disturbo"
T/n: " Non si preoccupi. Io vivo da sola, ma a volte vengono a trovarmi i miei genitori. Dirò loro di non venire per non disturbarla."
Rengoku:" Non preoccuparti"
T/n: " Insisto"
Rengoku:" Sei mi darai del tu e se non recherò disturbo, allora, rimarrò."
T/n:" Bene. Ecco le chiavi, faccia come se fosse a casa sua"
Rengoku:" Grazie mille. Oh, giusto, ci terrei che la mia nuova lama venga forgiata da te"

Andai nel retrobottega e dissi ad Hotaru di andare lui al bancone, dato che avrei pensato io a forgiare le lame.

(Skip time)
La giornata passò in un lampo. Era molto tardi, penso le due di notte. Sfinita, tornai a casa. Stavo morendo di fame, dato che non ero riuscita a cenare. Appena entrai in casa sentii uno strano odore, sembrava l'odore dei bento. Mi diressi verso la cucina e trovai la tavola apparecchiata, con una porzione di bento abbondante e calda.

Rengoku:" BENTO-RNATA!"
T/n:" U' MARONN- Signor Rengoku, mi ha fatto prendere un'infarto! Ha preparato lei quel cibo?"
Rengoku:" Sì! Ti prego, chiamami Kyojuro e assaggia, voglio sapere che ne pensi!"
T/n: " Ren- Kyojuro, non doveva. "
Kyojuro:" Ti si legge in faccia che stai morendo di fame"
T/n: " *sospiro* La ringrazio tantissimo "
Kyojuro :" Di nulla. L'ho fatto con piacere "
T/n: " Comunque, la sua lama è quasi pronta. Verso il tardo pomeriggio dovrebbe essere completata"
Kyojuro:" Allora? Com'è?"
T/n: " Delizioso. Adesso, però, le consiglio di andare a riposarsi, è molto tardi."
Kyojuro:" Va bene"
T/n:" Vada in quella stanza. Purtroppo ho un sola camera da letto."
Kyojuro:" Non fa nulla. Dormirò sul pavimento-"
T/n: " Certo che no! Nell'armadio c'è un futon, usi quello, io dormirò sul divano"
Kyojuro:" Davvero? Grazie mille ..."
T/n: " T/n. Il mio nome è T/n "
Kyojuro:" Oh, allora grazie, T/n. Buonanotte " disse pattandomi la testa. Rimasi immobile come un sasso ed arrossii.

Il mio idolo mi ha appena pattato la testa...
E dillo che ti piace
No, non è vero
Ma chi te crede-
Lasciamo stare...

Finii di mangiare la mia porzione di bento e dopo aver sistemato alcune cose, tra cui la mia prima katana, andai a dormire sul divano.

Dopo qualche ora mi svegliai sentendo odore di carne marcia e alcune urla. Mi affacciai alla finestra e vidi persone impaurite che scappavano ed edifici in fiamme. Ma da cosa scappavano?
Per sicurezza, presi la mia katana. Anche se era la prima katana che avevo forgiato, prima o poi doveva tornarmi utile. Avevo il presentimento che centrassero qualcosa i demoni.

Vivi una vita che vorrai ricordare | Rengoku Kyojuro x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora