Il giorno seguente, quello seguente ancora e quello ancora saltai scuola, sia perché non volevo vedere la faccia ne di stiles ne di Lydia ma anche perché per il troppo pianto non mi sentivo molto bene.
Allison mi venne fare visita tutti i giorni anche se per poco tempo e questa cosa mi faceva sentire meglio perché c'era almeno una persona che si preoccupava per me.
Quando poi mi risentii meglio riandai a scuola.
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-dai, devi solo evitarli, che sarà mai- disse Scott beccandosi una gomitata da Allison
-non devi evitarli, ma dovresti parlarci per chiarire- disse Allison prendendomi il viso tra le sue mani.Spinsi la porta dell'entrata e entrai, come previsto, Isaac, Lydia, stiles e Liam erano lì di fianco agli armadietti a fissarci, o meglio a fissarmi.
-ora andremo da loro come se nulla fosse- disse Allison dandomi una pacca nella spalla
sospirai e quando fu il momento di curvare per andare da loro, gli occhi mi si riempirono di lacrime e proseguii dritto, ma Scott mi prese per la maglietta tirandomi verso di loro.-ehi ragazzi- disse Allison
-e-ehi- dissi io tirando sul naso e cercare di ritrarre le lacrime.Ormai tutti avevano capito che stavo per piangere e stiles mi guardò con una faccia preoccupata.
-andiamo in classe? fortunatamente siamo tutti insieme le prime 2 ore- dissi sorridendo con gli occhi lucidi e gonfi
-s-si andiamo- disse stiles abbassando lo sguardo sentendosi in colpa.Entrammo tutti insieme in classe, di fianco a me ci si mise Allison, dall'altra parte Liam e davanti isaac.
-pss pssss- sussurrò Liam per non farsi sentire
-dimmi- dissi girandomi
-stai bene?- chiese Liam preoccupato
-s-si- dissi mentendo spudoratamente e Liam se ne accorse ma mi sorrise falsamente capendo che non ero in vena di parlare.skip time
Passarono giorni e la situazione tra me, Lydia e stiles non cambiò, ma legai molto con Allison e Scott.Fra poco 2 giorni ci sarebbe stato il ballo.
Andammo a lezione e io ero in classe insieme a Lydia, stiles, Scott e Isaac.
Durante la lezione Lydia tirò un bigliettino a stiles, stiles lo aprii e sorrise facendogli un occhiolino, scrisse qualcosa al suo interno e lo ritirò sul banco della Rossa.
Quella cosa mi turbò molto, diciamo che sono sono una ragazza con le lacrime facili, infatti presi lo zaino e corsi fuori dalla mia classe, correndo per il corridoio verso l'uscita.
Andai a casa, penso che se farò qualche altra assenza mi bocciano, chiusi la porta e scoppiai in un pianto di sfogo.
I giorni seguenti andai a scuola normalmente evitando, però, tutti.
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~il ragazzo che mi rubò il cuore~ // Dylan o'brien
FantasyRachel Cooper, una ragazza sedicenne, cambiò scuola per via del lavoro di suo padre. Nella nuova scuola sembrava tutto normale, finché non venne a scoprire delle cose che cambiarono il suo modo di vivere. Trovando grazie a questi segreti il ragazzo...