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pov Rachel
sentii una strana fitta in tutto il corpo e poi aprii gli occhi di colpo.

Mi alzai con lo sguardo di tutti fisso sui miei occhi.

-che le succede?- chiede Lydia
-non ne ho idea- disse Deaton incuriosito
-perche i suoi occhi non sono come i nostri?- chiese Scott cercando di studiarmi.

-perché sono di un'azzurro chiaro con la pupilla da gatto?- aggiunse Scott

-ehm, io non sto capendo, che succede?- chiesi curiosa
-bhe in realtà dovresti dirci tu quello che é successo nel bosco- disse stiles
-non mi ricordo bene, mi ricordo solo che ero andata nel bosco perché mi piace la sensazione di pace e tranquillità, camminai per molto tempo finché non divento buio, non trovavo la strada da dove ero venuta poi qualcosa mi ha assalito e poi buio- dissi tremando
-e ora? perché mi sento così strana?- aggiunsi infine.

Scott mi spiegò con calma tutta la questione lupi mannari, banshee, kanima, segugio infernale...

era tutto così strano... non pensavo che i film horror con lupi mannari o altri esseri sovrannaturali potessero esistere.

Scott non fece in tempo a finire che saltai in piedi e uscii di corsa dalla clinica.

Andai verso il bosco dove un lupo mannaro stava per essere ucciso dai cacciatori.

Alle calcagna avevo Scott e Derek, ma continuai comunque a correre.

Arrivai davanti hai cacciatori e in una dozzina di secondi li misi tutti a ko.

Andai verso il ragazzo preoccupata ma lui continuava a fissarmi con sguardo impaurito, come se avessi fatto chi sa cosa.

Lo slegai dall'albero in cui i cacciatori lo avevano legato, gli misi una mano sotto l'ascella e lo aiutai a camminare fino all'uscita della riserva.

Appena uscimmo trovammo Scott e Derek che avevano assistito tutta la scena, da lontano.

Mi guardarono sorpresi e poi portammo con noi il ragazzo mal messo alla clinica.

Durante il viaggio ci fu un silenzio imbarazzante finché Scott non chiese al ragazzo
-come ti chiami?-
-miquel- disse il ragazzo ancora un po' intimorito
-cosa ci facevi nel bosco tutto solo?- chiesi io
-aspettavo un mio amico, fino a quando non arrivarono i cacciatori- disse miquel
-Il tuo amico é come noi?- chiese Derek
-si é come noi, ma non uguale alla ragazza, che cos'ha? é diversa da noi- disse il ragazzo curioso
-Ora non é importante, sai dov'è il tuo amico?- chiesi preoccupata che il suo amico fosse ancora nel bosco, insieme ad altri cacciatori
-mi ha dato buca all'ultimo momento, perché l'alfa del suo branco l'ha chiamato per un' emergenza- disse miquel
-liam- disse Scott
-si, proprio liam- disse il ragazzo

***********
arrivammo alla clinica, dove stiles ci aspettava agitato.

Appena ci vide corse verso di noi, o meglio dire verso di me e mi abbracciò
-mi hai fatto prendere un colpo non farlo mai più- disse stiles stringendomi ancora di più
-si okok non lo farò piu ma ora lasciami che non riesco a respirare- dissi respirando faticosamente.

stiles lascio l'abbraccio, anche se un po' mi dispiaceva, e ci mettemmo a ridere come 2 bambini.

~il ragazzo che mi rubò il cuore~ // Dylan o'brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora