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pov Rachel
Comparve in mezzo la stanza Deucalione
con la sua solita entrata ad effetto.

-tu- dissi spietata
-che hai ragazzina- chiese irritato
-tu mi stai rovinando- dissi alzandomi in piedi
-mi stai consumando, ogni briciola della mia vita ormai é rovinata per colpa tua- dissi avanzano velocemente verso di lui.

-e cosa vorresti fare, sei in trappola- disse ridacchiando.

La rabbia che avevo dentro uscì.

-HAI RAGIONE SONO IN TRAPPOLA, NON POSSO FARE UN CAZZO, MA SE TI UCCIDO AVRÒ UN PESO IN MENO- dissi urlando contro la sua faccia.

L'alpha si allontanò spaventato dalla mia reazione.

Una fiamma dentro di me si accese e si espanse per tutto il corpo, letteralmente.

Ci ero riuscita, sono riuscita a trasformarmi, sono riuscita a riacquisire i miei poteri.

Sfoderai i miei artigli e mi avvicinai al ceco lentamente.

-che ne dici, contento ora?- chiesi sapendo che riusciva a vedermi
-che cosa vuoi fare- chiese spaventato l'alpha attaccandosi al muro
-ucciderti sarebbe troppo banale- dissi chiamandomi verso di lui
-ti farò soffrire lentamente fino a portarti alla morte, ti staccherò a morsi quel bel visino che ti ritrovi, ti darò fuoco finché le tue ossa non saranno completamente cenere e urlerò così forte da farti crollare questo palazzo addosso- aggiunsi alzandogli il viso con gli artigli.

Gli sferrai un graffio profondo nella pancia e con un pugno riuscii a rompere le sbarre della piccola finestrella.

-Farò tutto quello che ti ho detto, ma non ora, succederà quando meno te lo aspetti- dissi uscendo dalla finestra.

Iniziai a correre sull'erba alta e a ridere come una bambina che ha appena ricevuto un gioco.

Annusai quel buono profumo di erba, dei fiori, degli alberi... fino a quando non sentii un'odore ben conosciuto.

Quel buon odore che mi riempiva le narici d'amore.

Riuscivo a riconoscere dove mi trovavo, c'ero già sta altre centinaia di volte, il sole stava sorgendo e io anche se ormai libera mi sentii stanca.

Cazzo l'ultimo sonnifero me l'hanno dato poco prima che scappassi da quell'inferno.

Questa fu l'ultima cosa che dissi tra me e me prima di cadere in un sonno profondo

pov stiles
-secondo me dovremmo andare nella riserva- disse Lydia
-a fare?- chiese Scott curioso
-non so me lo sento- disse Lydia mentre chiude gli occhi come se stesse vedendo qualcosa
-alla riserva- urlò Allison correndo verso la porta.

Tutto il branco uscì di casa imitando Allison e prendemmo la mia amata jeep azzurra.

-e ora dove andiamo?- chiesi agitato a Lydia
-non lo so- disse girando la testa più volte
-come non lo sai sei te la sensitiva- disse Allison strattonandola
-se continui a muovermi di sicuro non ci riesco- disse Lydia fulminando con lo sguardo la cacciatrice che mormorò a bassa voce un semplice scusa.

-va bhe, vaghiamo così a caso nella riserva, magari troviamo qualcosa- dissi incamminandomi all'entrata della foresta.

Iniziarono a spuntare le prime luci del sole, io e tutti i miei amici continuavano a girovagare per tutta la riserva, non trovando nulla ovviamente.

Scott si girò di scatto sentendo qualcuno correre verso la nostra direzione.

-ehi avete sentito?- chiese il licantropo girandosi verso la parte del rumore
-no Scott, solo te hai un super udito- dissi sarcastico al mio amico provocando una risata a Allison.

-Seguitemi- disse Scott per poi camminare velocemente verso il suono.

Una figura si fermò qualche metro davanti a noi.

si ok c'era la luce ma era ancora buio mica ho la super vista, anzi non riesco a riconoscere manco chi si trova davanti a me.

La figura cadde per terra, sembrava non averci visto.

-ragazzi andiamo- dissi correndo verso quella persona priva di sensi.

Mi inginocchiai per aiutare quella povera persona, o meglio ragazza.

Appena gli girai il volto riuscii a riconoscere i suoi bellissimi lineamenti.

-RAGAZZI É RACHEL- urlai verso i miei amici che correvano verso di me.

~il ragazzo che mi rubò il cuore~ // Dylan o'brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora