~il ragazzo che mi rubò il cuore~ // Dylan o'brien

~20~

Io e Lydia andammo dai ragazzi, che come già mi immaginavo ci guardavano incuriositi.

-eh già, abbiamo risolto- dissi guardando la mia amica
-finalmente direi- disse lei sorridendomi
-si si okok- disse stiles e tutti gli lanciarono un'occhiataccia
-che c'è, voglio ballare- disse stiles -con la ragazza che amo- disse con voce bassa ma io riuscì a sentirlo lo stesso.

Restai ferma, magari non ero io quella che amava ma sinceramente lo speravo con tutto il cuore.

-dai vieni- disse stiles prendendomi per il braccio e portandomi al centro della pista, arrossii e per non farmi vedere da lui in quello stato mi girai dall'altra parte.

Iniziammo a scatenarci visto che le canzoni erano molto movimentate.

Poi però iniziò il secondo lento.

-vuoi ballare signorina- disse il ragazzo facendo un inchino
-certamente mio signore- dissi ridacchiando.

Mi prese per i fianchi e io gli misi le mani dietro al collo.

-riprendiamo da dove eravamo rimasti?- chiesi arrossendo imbarazzata.

Lui mi sorrise e mi baciò delicatamente, continuando a ballare per altri 2 minuti.

Dopo un po' riniziò la musica movimentata e io andai a prendere da bere, so che non potevo ubriacarmi...

o forse sì...

dopo il dodicesimo bicchiere iniziai a sentirmi un po' brilla, iniziai a scatenarmi più di prima e continuavo a bere e a bere e a bere, senza fermarmi.

Andai fuori dalla scuola e iniziai a camminare li nei dintorni.

-ehi Rachel- arrivò stiles con la sua estrema bellezza
-mi hai fatto preoccupare cazzo, ti ho cercato dappertutto- aggiunse preoccupato
-la la llunaa, guuurdæ chə bellæ- dissi un po' brilla
-ma, sei ubriaca, come hai fatto ad ubriacarti? quanto hai bevuto?- disse mettendomi il braccio sotto l'ascella per aiutarmi a camminare.

Iniziai a contare con le dita...
1...2...3...4...5...10...13...14...15...17...20...
Credo che abbia bevuto 2 bicchieri dissi e stiles ridacchiò per la mia enorme cazzata.

Stiles chiamò Scott e esso uscì immediatamente da scuola insieme ai miei amici.

-ehi guaardaaa, sonœ famosæ, staaaanooo venendô tutti verso dį mə- dissi indicando i ragazzi
-rachel come cazzo hai fatto a ubriacarti- disse Scott incuriosito
-io?- dissi per poi singhiozzare -io non sono ubriaca- dissi ridendo
-si si come no- disse Lydia roteando gli occhi
-perchę noon mi credį- dissi iniziando a piangere
-Oh dio perché piangi ora?- chiese il mio amato
-lêį noon mi credee- dissi indicando lidya
-si si io ti credo- disse la rosso fragola trattenendo le risate
-væ benœ- dissi iniziando a ridere
-dai ragazzi riportiamola a casa- disse Scott.

Stiles mi portò nella sua jeep azzurra, a mio parere bellissima.

Mi aiutò a salire e poi chiuse il mio sportello e andò dalla parte del guidatore.

-lœ saį chə seii bellissimœ- dissi fissandolo
-grazie- disse lui sorridendo
-no sul serio, seiii tipo un dio- dissi toccandogli il viso
-ma ti sęi fattœ malę cædendo dall'œlimpo?- chiesi al ragazzo ormai rassegnato
-non molto sai, c'erano delle scale per scendere- disse il ragazzo ridacchiando
-woooew mi ci poortii- dissi
-ovvio appena arriviamo a casa- disse stiles fissandomi.

***********
Arrivammo a casa dove ci aspettavano Scott, Lydia e Allison.

-ehi ragazzį hø conosciūto un dioo- dissi correndo verso i miei amici
-wow bello- disse Scott prendendo le chiavi dalla mia borsetta
-ehiii che faį mi rubi la bœrsettæ, AL LADRŒ AL LADROO- dissi tirandogli un pugno in faccia.

Il ragazzo prese le chiavi e aprì la porta,
-mettetela a letto- disse Scott
-vado e torno- disse stiles portandomi a mo di principessa verso la mia camera.

-buona notte Rachel- disse stiles uscendo dalla mia camera
-aspetta- dissi -ti amo- aggiunsi sorridendo
-rachel sei ubriaca- disse stiles grattandosi la nuca
-é vero però lo penso seriamente, sei la cosa piùù bellaaaa che mi sia capitataa- dissi
-ne riparliamo quando sarai più lucida- disse uscendo di nuovo.

Mi misi a piangere attirando l'attenzione di stiles che rientrò in camera mia.

-ehi perché piangi- disse sedendomi di fianco a me
-io io ti ho rivelato i miei sentimenti e tu tu non ci credi, a te piace ancora Lydia se no mi avresti detto anche te ti ti amo- dissi singhiozzando
-rachel, non mi piace Lydia ne abbiamo già parlato- disse il ragazzo -rachel l'unica ragazza che amo sei tu cazzo- disse guardandomi.

Io sorrisi e poi mi rigirai nel letto e mi addormentai.