~il ragazzo che mi rubò il cuore~ // Dylan o'brien

~19~

Finito di baciarci lo guardai innamorata negli occhi.

-sei bellissima cazzo- disse lui accarezzandomi la guancia con il pollice
-prima hai detto che faccio qualche effetto alle persone, spero sia bello- dissi ridacchiando
-più che bello, sono stato innamorato di Lydia per anni e appena sei arrivata tu é come se mi fossi letteralmente dimenticato di lei- disse senza staccare gli occhi dai miei,
-quella volta in mensa, quando ci siamo incontrati per la prima volta restai immobile senza dire nulla per almeno qualche secondo, sei stata tu a farmi quell'effetto, mi hai ipnotizzato con quei tuoi fottuti occhi blu e la tua bellezza infinita- aggiunse prendendomi il viso tra le mani.
-sei sempre stata tu, da quella volta fino ad ora a possedere il mio cuore- disse infine per poi baciarmi appassionatamente.

diciamo che queste cose mi fanno venire il diabete, ma in quel momento era diverso...

-cazzo stiles- dissi sorridendo
-non puoi capire da quanto aspettavo questo fottuto momento- aggiunsi ridacchiando per poi fiondarmi sopra di lui e continuarlo a baciare appassionatamente.

Dopo circa 10 minuti di baci e coccole ci alzammo e mano nella mano andammo in palestra.

Aprii la porta e Allison appena mi vede corse verso di me.

-cazzo Rachel mi hai fatto
preoccupar- wow- disse vedendo me e stiles mano nella mano
-mi sono persa qualcosa?- disse saltando dalla gioia
-SCOTT VIENI- urlò Allison come una gallina
-ehi dimmi- disse Scott arrivando verso di noi
-GUARDA- disse Allison euforica indicando le nostre 2 mani intrecciate
-finalmente- disse Scott roteando gli occhi.

Iniziammo a parlare tutti e 4.

-ehi ragazzi, sapete dove si trova Lydia?- chiesi ai 3 che scherzavano
-dovrebbe essere al tavolo dove eravamo noi prima- disse Scott
-grazie- dissi mentre mi incamminavo verso il tavolo.

Arrivai e trovai la rossa seduta nella sedia osservando i ragazzi che ballavano.

-ehi- dissi
-se sei qui per litigare, non penso sia il momento giusto- disse la ragazza irritata
-ero qui per chiarire, ma se vuoi me ne vado- dissi girandomi con sguardo deluso
-no- disse la ragazza, prese un respiro e aggiunse -aspetta, vieni siediti- indicando una sedia di fianco a lei.

Mi misi a sedere e la guardai per qualche secondo.

-mi dispiace, prima di incazzarmi così tanto dovevo prima sapere che cos'era successo- dissi abbassando lo sguardo
-non é colpa tua- disse la rossa sorridendo
-mi mancava parlare con te- dissi fissandola negli occhi
-anche a me- disse Lydia prima di afferrarmi in un abbraccio durato per minuti.